Il finale di 10 Cloverfield Lane è un aspetto controverso di questo sequel altrimenti acclamato, ma è una conclusione che gioca sui temi più profondi del film. Il secondo film della serie Cloverfield è un’esperienza profondamente inquietante e claustrofobica, che dall’inizio alla fine si presenta come un thriller cerebrale e complesso che affronta in modo introspettivo temi come la paranoia e il rimpianto. Tuttavia, il film ha poco in comune con il film kaiju del 2008 Cloverfield, girato in stile found footage, poiché solo le scene finali collegano 10 Cloverfield Lane a Cloverfield.
10 Cloverfield Lane inizia con Michelle (Mary Elizabeth Winstead) che viene buttata fuori strada e si risveglia in un bunker dove il suo rapitore Howard (John Goodman) le spiega che il mondo è sotto attacco. Mettendo da parte i suoi dubbi, Michelle si sistema nel bunker di Howard insieme a Emmett (John Gallagher Jr.). Quello che segue è un dramma teso e incentrato sui personaggi che trasmette un senso di terrore costante. Ci sono temi molto più profondi in gioco in 10 Cloverfield Lane, anche se, forse a suo discapito, il finale richiede un’analisi approfondita per spiegare come si inserisce nella più ampia trama di Cloverfield.
Cosa succede nel finale di 10 Cloverfield Lane?
Dopo che Howard diventa sempre più pericoloso e squilibrato, Michelle decide di rischiare la libertà nel finale di 10 Cloverfield Lane, fuggendo dal bunker dopo avergli dato fuoco. Indossando un equipaggiamento protettivo improvvisato, Michelle riesce a fuggire dal bunker poco prima che esploda e si rende conto che l’insistenza di Howard sul fatto che l’aria fosse tossica era falsa. Vedendo gli uccelli volare sopra di lei, Michelle capisce che l’aria è respirabile e si toglie la maschera. Tuttavia, la fuga di Michelle dal bunker di Howard, sebbene simbolicamente importante, non è la ragione principale per cui il finale di 10 Cloverfield Lane suscita così tante domande.
Il finale di 10 Cloverfield Lane vede Michelle decidere di andare a Houston.
Sebbene alcuni aspetti delle affermazioni di Howard fossero falsi, con l’improvvisa comparsa di un gigantesco alieno nel cielo, diventa chiaro che il mondo è davvero sotto attacco. La creatura attacca Michelle, che è costretta a lottare per la propria vita, uccidendo infine l’enorme essere con una molotov improvvisata. Finalmente riuscita a fuggire dalla fattoria di Howard, Michelle si ritrova a un bivio, dovendo scegliere se dirigersi verso una zona sicura a Baton Rouge o andare a Houston per aiutare a combattere le creature. Il finale di 10 Cloverfield Lane vede Michelle scegliere di andare a Houston.
Questa sequenza di eventi alla fine di 10 Cloverfield Lane ha confuso molti spettatori, soprattutto prima dell’uscita di The Cloverfield Paradox nel 2018, che ha colmato alcune lacune. Fino al finale, 10 Cloverfield Lane era stato un thriller psicologico intimo e teso, in cui le minacce provenienti dall’esterno diventavano gradualmente secondarie rispetto alla malvagità di Howard.
Inoltre, molte delle decisioni di Michelle e il motivo per cui era stata trattenuta da Howard in primo luogo sollevavano domande legittime. Tuttavia, il finale è coerente con il resto del film, e un’analisi del significato di 10 Cloverfield Lane e dei suoi temi centrali spiega il perché.
Howard ha portato Michelle per ricostruire la famiglia che aveva perso
Uno degli elementi più sospetti e significativi del finale di 10 Cloverfield Lane è il bunker di Howard, e l’unica spiegazione offerta sul perché Michelle non possa lasciarlo viene dallo stesso Howard. Come spiega Howard, ha portato Michelle lì per curare le ferite riportate nell’incidente. La loro successiva quarantena nel bunker al 10 Cloverfield Lane (che è l’indirizzo di Howard) è stata il risultato dell’attacco da parte di forze sconosciute. Tuttavia, c’è molto di più nella storia di Howard di quanto lui racconti a Michelle, e questo è uno dei motivi della sua sfiducia nei confronti del suo salvatore/rapitore.
La sceneggiatura originale, The Cellar, non aveva alcun collegamento con Cloverfield.
Come Michelle ed Emmett scopriranno in seguito, i continui riferimenti di Howard a Megan non riguardano solo sua figlia: la foto e i vestiti di “Megan” offerti a Michelle appartenevano in realtà a una ragazza del posto di nome Brittany, scomparsa diversi anni prima. Quando il comportamento di Howard diventa sempre più delirante, è chiaro che è ossessionato dall’idea di avere una famiglia e che vuole che Michelle sostituisca sua figlia. Michelle ed Emmett devono combattere contro Howard, senza sapere se è sicuro lasciare il bunker, ma consapevoli che Howard è una minaccia per le loro vite.
Howard era delirante su quasi tutto, anche se non è chiaro quanto credesse alla sua storia. Il fatto che Michelle abbia trovato il mondo in preda a una vera invasione aliena quando è uscita ha rivelato che la minaccia esisteva davvero. Howard aveva collegato alcuni punti, ma era lontano dal quadro completo e non c’era gas tossico nell’aria come sosteneva. La natura specifica della minaccia era secondaria rispetto alle sue azioni. Se avesse trovato Michelle dopo l’arrivo dei mostri di Cloverfield, probabilmente l’avrebbe comunque tenuta prigioniera, con la differenza che la sua storia sarebbe stata vera.
10 Cloverfield Lane parla di paura e rimpianto
I temi centrali di 10 Cloverfield Lane sono il rimpianto e la paura, entrambi esemplificati dal personaggio di John Goodman, Howard. Howard è l’antagonista principale del film, nonché il salvatore di Michelle ed Emmett. È anche un assassino, è delirante ed è un pericoloso teorico della cospirazione (anche se le cospirazioni si rivelano vere). Tuttavia, comprendere il passato di Howard è importante per capire le sue motivazioni nel corso del film. Il passato di Howard è raccontato solo in parte dallo stesso Howard in 10 Cloverfield Lane, rendendo gran parte di ciò che il film rivela su di lui relativamente inaffidabile.
Howard è un uomo pericoloso, ossessionato dall’idea di sostituire la figlia scomparsa.
Il suo lavoro sui satelliti potrebbe spiegare perché Howard fosse a conoscenza dei pericoli, e i suoi commenti sulla scomparsa della figlia e dell’ex moglie assumono un tono sinistro dopo la rivelazione su Brittany. Howard è un uomo pericoloso, ossessionato dall’idea di sostituire la figlia scomparsa, con l’implicazione che Michelle sia l’ultima di una serie di prigionieri. Sembra che Howard abbia visto l’opportunità di rapire Michelle quando è iniziato l’attacco e l’abbia sfruttata per tenerla con sé nel bunker.
Sebbene 10 Cloverfield Lane sia un thriller particolarmente claustrofobico, alla fine non parla del bunker, né dell’attacco alieno che lo ha reso necessario. Il vero significato del film viene rivelato in una scena commovente tra Emmett e Michelle, mentre discutono delle loro vite prima dell’attacco. Emmett spiega che non ha mai lasciato la sua città natale per paura di non avere successo e che questo è forse il suo più grande rimpianto.
Michelle condivide il proprio rimpianto, che si ricollega all’inizio del film. Michelle inizia il film scappando dal fidanzato dopo una lite e rivela che questo è il suo solito meccanismo di difesa a causa di un’infanzia violenta. Questi abusi sono simili al rapporto paterno psicotico che Howard cerca di imporre a lei, e la sua resistenza finale dimostra il suo tentativo di rompere il circolo vizioso della paura e del rimpianto.
Dare a Emmett un retroscena con una motivazione simile crea un legame tra i due personaggi, e la morte di Emmett fornisce la spinta di cui Michelle ha bisogno per liberarsi finalmente dalla propria paura e fuggire dal bunker nel finale di 10 Cloverfield Lane.
Il vero significato del finale di 10 Cloverfield Lane
Il finale di 10 Cloverfield Lane vede Michelle sfuggire a un predatore e imbattersi in un altro sotto forma di una grande minaccia aliena. Sebbene si tratti di una rivelazione improvvisa, in realtà fornisce un’interessante continuazione dei temi stabiliti dal film. Presentando a Michelle un altro mostro da affrontare, le offre l’opportunità di reagire e, dato che è appena sfuggita per un pelo a una forma di prigionia, è finalmente propensa a farlo.
Nei momenti finali, Michelle si trova a un bivio, dovendo scegliere tra la fuga verso la salvezza o affrontare il problema a testa alta. Proprio come la rivelazione del mostro di Cloverfield nell’ultima scena del film, questa scena lega tutto insieme: tutto ciò che Michelle ha affrontato durante il film l’ha portata a quel bivio e lei è finalmente disposta a reagire. Sebbene le scene finali di 10 Cloverfield Lane siano spesso citate come i momenti più deboli del film, in realtà forniscono un’interessante continuazione dei suoi temi più profondi, oltre a collegare il tutto al franchise di Cloverfield.
Perché il finale di 10 Cloverfield Lane è stato controverso
Il finale di 10 Cloverfield Lane ha scatenato polemiche perché alcuni spettatori hanno ritenuto che fosse stato inserito a forza nella trama per inserirlo nel più ampio franchise di Cloverfield. È stato un salto stridente nel territorio della fantascienza e non aveva molto senso dal punto di vista tonale se chi guardava non capiva il collegamento con Cloverfield. Molti critici hanno ritenuto che il finale minasse il resto del film e che 10 Cloverfield Lane sarebbe stato migliore come film a sé stante con una conclusione meno trasversale ai generi. Tuttavia, anche se il finale di 10 Cloverfield Lane è controverso, ha altrettanti sostenitori.
L’improvviso cambio di ritmo rispecchia il bisogno di Michelle di cambiare, e in fretta, se vuole sfuggire a Howard e all’ambiente tossico del bunker. Ha bisogno di superare la sua paura, soprattutto quando si tratta di mettersi in pericolo, e il passaggio quasi istantaneo da un thriller lento e inquietante a un incontro alieno ad alto ritmo cattura tematicamente il panico adrenalinico che Michelle proverebbe alla fine di 10 Cloverfield Lane. Gli alieni rappresentano anche l’ignoto che lei deve affrontare quando fa il passo successivo, simile all’ignoto che Emmett temeva e che gli impediva di andarsene.
Lei ha superato le sue paure e si avventura consapevolmente nel pericolo.
Molti di coloro che sono intrappolati nel tipo di relazioni abusive che 10 Cloverfield Lane esplora magistralmente hanno riferito che la paura dell’ignoto al di là della loro situazione attuale li ha resi incapaci di fuggire dagli abusi. Questo si cristallizza nei momenti finali del film, quando Michelle si dirige verso Houston sullo sfondo di un lampo che illumina le navi aliene in fase di atterraggio. Ha superato le sue paure e si dirige consapevolmente verso il pericolo, avendo sviluppato la consapevolezza che la pace che cerca si trova al di là di ulteriori difficoltà.
Questo riflette l’esperienza che vivono le vittime di abusi quando denunciano i loro aguzzini e il fatto che molte continuano ad aiutare altre vittime di abusi domestici nonostante questo le avvicini al proprio trauma. Considerando il suo legame con i messaggi più profondi del film, il finale di 10 Cloverfield Lane può essere visto come una conclusione più intelligente e appropriata di quanto inizialmente riconosciuto. Un potenziale 10 Cloverfield Lane 2 potrebbe essere ancora più controverso.
Perché il finale di 10 Cloverfield Lane è perfetto per la sua storia
Alla fine, 10 Cloverfield Lane ha spiegato i pericoli della violenza domestica sistematica, e Michelle è stata la chiave per opporsi e porre fine a quella forma di abuso. Howard era un classico archetipo di abusatore. Era violento con lei fin dall’inizio, dimostrando che voleva solo controllarla e dominarla, senza curarsi dei suoi pensieri o dei suoi sentimenti. Tuttavia, c’è un problema nel fatto che Michelle abbia superato e sconfitto Howard. Non era lui l’origine dei suoi problemi di abuso. Fuggire da quest’uomo significava per Michelle scappare di nuovo, anche se aveva lottato per la sua libertà.
Quando sconfigge questo mostro nel finale di 10 Cloverfield Lane, deve prendere una nuova decisione: continuare a scappare o combattere.
Michelle non può sfuggire a questo motivo ricorrente nella sua vita a meno che non faccia qualcosa di più che scappare. Fuggendo dal suo rapitore e tornando nel mondo reale, si è resa conto che c’era un altro predatore che voleva farle del male. Questo era un vero mostro. Quando sconfigge questo mostro nel finale di 10 Cloverfield Lane, deve prendere una nuova decisione: continuare a scappare o combattere. Con mostri giganti che minacciano di distruggere il mondo, sceglie di combattere, ed è così che Michelle alla fine vince.
Howard è stato presentato come un paranoico preparatore dell’apocalisse e, in un ironico scherzo del destino, le sue azioni hanno preparato Michelle all’invasione aliena che stava per verificarsi.
Il posto di 10 Cloverfield Lane nella timeline del franchise di Cloverfield
Stabilire dei collegamenti tra Cloverfield e 10 Cloverfield Lane è più difficile di quanto possa sembrare, soprattutto perché la premessa fantascientifica di quest’ultimo viene tenuta nascosta fino alla fine del film. Ciò rende difficile individuare con esattezza il posto di 10 Cloverfield Lane nella narrazione frammentaria del franchise di Cloverfield. Tuttavia, alcuni piccoli easter egg indicano una collocazione specifica nella più ampia timeline di Cloverfield.
È ragionevole supporre che gli eventi di 10 Cloverfield Lane si svolgano almeno poco dopo quelli di Cloverfield, poiché il primo racconta la prima apparizione dei mostri a New York, mentre alla fine di 10 Cloverfield Lane il problema dei mostri sembra essere mondiale. Tuttavia, ciascuno dei film attuali della serie Cloverfield è stato concepito per essere completamente indipendente dagli altri.
C’è anche un piccolo easter egg nel materiale promozionale di 10 Cloverfield Lane che conferma che Howard lavorava per Tagruato, la stessa azienda che ha assunto Rob all’inizio di Cloverfield, e un teorico della cospirazione in The Cloverfield Paradox che condivide il nome “Stambler” con Howard.
Cloverfield 4 deve spiegare la cronologia del franchise
Con il finale di 10 Cloverfield Lane che non fa riferimento diretto a come si inserisce nella cronologia del primo Cloverfield, è stata presentata l’idea che questo franchise fosse vagamente collegato. È un approccio interessante, creare un’antologia horror fantascientifica sotto l’egida di Cloverfield, con ogni uscita che affronta una storia totalmente nuova nel genere, simile all’idea originale del franchise di Halloween. Tuttavia, dopo tre film della serie Cloverfield, la confusione su come tutto sia collegato sta dimostrando di essere dannosa per l’accettazione di questi film da parte del pubblico.
La risposta deludente a The Cloverfield Paradox ha confermato il fatto che la serie aveva bisogno di trovare un focus se voleva continuare. Il terzo film inizialmente sembrava una storia autonoma ambientata nello spazio, ma solo nei momenti finali si rivelava una versione molto più grande del mostro originale di Cloverfield sulla Terra. Collegare la storia in modo più diretto al primo Cloverfield, pur suggerendo che si tratta di un universo diverso, non fa che aumentare la confusione.
Qualunque sia il prossimo progetto, sarà un momento decisivo per il franchise
Cloverfield 4 è confermato e, data la segretezza che ha circondato i film fino ad ora, potrebbe arrivare in qualsiasi momento. Tuttavia, qualunque sia il prossimo progetto, sarà un momento decisivo per il franchise, poiché c’è bisogno di un film che leghi tutto insieme e dia ai fan un po’ di chiarezza, mentre un altro film autonomo con vaghi collegamenti agli altri potrebbe uccidere del tutto l’interesse per il futuro di Cloverfield.
Come è stato accolto il finale di 10 Cloverfield Lane
10 Cloverfield Lane ha ricevuto ottime recensioni quando è uscito, e anche il pubblico lo ha apprezzato. Grazie al budget ridotto (13-15 milioni di dollari), è stato un successo al botteghino, incassando 110,2 milioni di dollari (secondo Box Office Mojo), e gran parte di questo successo è dovuto al passaparola positivo. Tuttavia, anche le recensioni positive del pubblico non hanno necessariamente apprezzato il finale. Uno spettatore ha scritto: “In linea di massima il film mi è piaciuto, ma ho trovato il finale artificioso e inverosimile, perché forzato per collegarsi a Cloverfield.”
I critici erano d’accordo in molti casi. Nella sua recensione, Leonard Maltin ha scritto che il film riesce a “creare tensione attraverso una serie di espedienti thriller, alcuni dei quali al limite del cliché, ma comunque piuttosto efficaci.” Tuttavia, dopo aver elogiato la performance di John Goodman, Maltin ha aggiunto: “Il finale (che ricorda Cloverfield) non ha l’impatto che dovrebbe avere.”
Non tutte le recensioni sono positive, però. Owen Gleiberman della BBC ha scritto che “10 Cloverfield Lane sembra un piano di marketing mascherato da film.” Ciò è dovuto al colpo di scena finale che rende il film parte di un franchise più ampio:
“Nel caso di 10 Cloverfield Lane, ciò che attira l’attenzione dell’ultimo atto del film è soprattutto il fatto che sembra essere stato preso da un altro film. Nell’ambiente conformista e popcornistico di oggi, questo può essere interpretato come audacia. Ma in realtà è solo disperazione, come se i realizzatori fossero disposti a tutto pur di suscitare scalpore tra il pubblico.”
Qual è il film di Cloverfield con il finale migliore?
Nel corso degli anni, il franchise di Cloverfield ha ricevuto recensioni contrastanti, ma questo vale soprattutto per i finali dei film. Sebbene i tre film del franchise realizzati finora siano di qualità diversa, si potrebbe sostenere che nessuno di essi abbia davvero centrato l’obiettivo in modo significativo.
Gran parte dei problemi di questi finali è stata la tendenza a promettere una storia più grande che non si concretizza mai. Il brusco cambio di tono di 10 Cloverfield Lane nei momenti finali apre il mondo di questa massiccia invasione aliena e della lotta dell’umanità per difendersi. Sebbene questo sia un cliffhanger emozionante per il film, non dà necessariamente al pubblico la sensazione di una storia completa del film che ha appena visto.
Le critiche ricevute da 10 Cloverfield Lane per il suo finale che inserisce a forza il collegamento con il franchise sono superate dal finale di The Cloverfield Paradox. Non solo non ha la forte risoluzione dei personaggi di 10 Cloverfield Lane, ma l’improvvisa apparizione del mostro di Cloverfield è più confusa che emozionante.
Con questi difetti che appesantiscono gli altri finali, l’originale Cloverfield riesce ad avere il finale più soddisfacente presentandolo come una storia a sé stante. È vero che alla fine di Cloverfield c’è un piccolo teaser che potrebbe preparare il terreno per Cloverfield 2, se mai dovesse realizzarsi, ma il finale del film porta la storia a una conclusione reale che riporta i personaggi al centro del viaggio.
Non è un finale completamente emozionante, ma mantiene lo sguardo intimo del film su un film di attacchi di mostri e utilizza il formato del found footage per portare la storia a una conclusione emotiva.
Il film termina con i protagonisti Rob e Beth che affrontano insieme l’apparente fine mentre l’esercito bombarda la città nel tentativo di uccidere il mostro. Mentre si stringono l’uno all’altra e si sentono le esplosioni, il film passa a un altro video che li ritrae durante un appuntamento a Coney Island, mentre condividono un momento più felice. Non è un finale completamente emozionante, ma mantiene lo sguardo intimo del film su un film di mostri e utilizza il formato del found footage per portare la storia a una conclusione emotiva.