Nel panorama dei blockbuster fantasy, 47 Ronin è un caso particolare: rilegge in chiave spettacolare la leggenda più famosa del Giappone feudale — l’episodio di Akō — innestandole stregonerie, demoni Tengu e un eroe outsider interpretato da Keanu Reeves. Il risultato è un racconto d’onore e vendetta che conserva il nucleo morale della storia originale, pur piegandolo alle esigenze del cinema d’avventura.
Il finale, tragico e rituale, lascia nello spettatore domande tutt’altro che banali: perché i ronin scelgono la morte proprio dopo aver compiuto la loro missione? Qual è il senso del sacrificio di Kai e del suo amore impossibile per Mika? E in che modo la versione hollywoodiana dialoga con il codice dei samurai (bushidō) e con la memoria collettiva giapponese? Andiamo con ordine.
Scopri anche la storia vera che ha ispirato 47 Ronin, una delle vicende più leggendarie del Giappone feudale.