Il film horror del 2021 Antlers – Spirito insaziabile, diretto da Scott Cooper (Black Mass – L’ultimo gangster, The Pale Blue Eye – I delitti di West Point) e prodotto da Guillermo del Toro, ha subito numerosi ritardi prima di uscire finalmente nelle sale. Interpretato da Keri Russell, Jeremy T. Thomas e Jesse Plemons, è questo un film che esplora una creatura della tradizione indigena e l’oscurità che si cela anche dentro l’umanità, portando dunque gli spettatori a confrontarsi con qualcosa di ben diverso da ciò che un horror solitamente offre.
Antlers – Spirito insaziabile segue Julia Meadows, un’insegnante di scuola media dell’Oregon che si preoccupa del benessere di Lucas, uno dei suoi studenti. Insieme a suo fratello Paul, lo sceriffo locale, Julia cerca di capire cosa sta realmente accadendo a Lucas, cosa è successo a suo padre e a suo fratello, e quale creatura soprannaturale (un wendigo) è in cerca di sangue e sta creando scompiglio. Il film prende ben presto risvolti particolarmente inquietanti e ci porta ad un finale con un paio di sottotrame scioccanti e strazianti che cambiano la direzione di ciò che si era fino a quel momento creduto.
Cosa accade nel finale di Antlers – Spirito insaziabile
In seguito alla spiegazione nel corso del film di Warren Stokes sul wendigo, Julia e Paul si ritrovano invischiati con la creatura, che li segue a casa nel tentativo di trovare Lucas. Il ragazzo delle medie era convinto che se avesse continuato a nutrire il wendigo – nella convinzione che fosse una nuova versione di suo padre – gli avrebbe voluto bene a tutti i costi e l’avrebbe reso felice. Lucas ha ancora paura della creatura, ma la sua risposta nasce da un trauma e da un abuso: Antlers stabilisce che Lucas, come Julia e Paul, ha avuto un padre violento. Per Lucas si tratta di un meccanismo di coping e di un mezzo per continuare a ricevere affetto aiutando qualcuno che rischia di essere danneggiato.
Dopo l’assalto del wendigo a Paul e all’agente Dan, Lucas si reca nella grotta con la creatura; Julia lo segue, sapendo di dover pugnalare il wendigo e strappargli il cuore per salvare Lucas e il resto della città. Purtroppo Aiden, il fratello minore di Lucas, rimane vittima del primo attacco del wendigo. Avvertendo che sta per trasformarsi completamente e abbandonare la sua carne umana come suo padre Frank, Julia accoltella anche Aiden prima che ciò possa accadere. Con il regno del wendigo apparentemente finito, Julia e Paul, ormai guariti dall’attacco della creatura, accolgono Lucas, divenendo così tre orfani che si prendono cura l’uno dell’altro.
Perché Julia è tornata in Oregon dopo tanto tempo
Gli abusi che Julia ha dovuto subire per mano del padre durante la sua crescita sono mostrati nei flashback della sua giovinezza. Il motivo per cui è tornata in Oregon dopo aver vissuto a lungo a Los Angeles è stato quello di essere più vicina al fratello Paul, che aveva lasciato nel tentativo di allontanarsi dal padre. Anche se Julia avrebbe potuto tornare anni prima, lo ha fatto solo dopo la morte del padre, probabilmente perché non poteva affrontare il ritorno alla sua casa d’infanzia se lui era ancora in giro. Affrontarlo sarebbe stata una dura prova emotiva, quindi Julia si è tenuta alla larga fino a quando non è stato per lei sicuro fare visita a Paul e ristabilire il loro rapporto.
La spiegazione della mitologia di Antlers – Spirito Insaziabile e il motivo per cui è stato usato il Wendigo
Antlers – Spirito Insaziabile adatta la mitologia del wendigo, che ha origine nella tribù algonchina delle Prime Nazioni. La creatura fa parte del folklore delle popolazioni di lingua algonchina, tramandato di generazione in generazione. Nella mitologia, il wendigo è una creatura soprannaturale che può possedere gli esseri umani e assumerne le sembianze, diventando malevola e cannibale. Questo cannibalismo lo consuma: il wendigo si nutre continuamente di carne umana senza mai sentirsi soddisfatto. L’uso del wendigo è mirato se si considerano l’ambientazione e i personaggi del film.
Il wendigo è una rappresentazione del consumo eccessivo, ed è per questo che appaiono i tratti cannibalistici, con la fame della creatura mai sazia. L’aspetto del wendigo trasmette uno squilibrio nella natura, l’avidità e la distruzione della terra e dello stato naturale delle cose. In breve, la creatura è onnipresente, un chiaro riferimento al modo in cui la colonizzazione delle terre indigene ha consumato e distrutto le tribù delle Prime Nazioni, prendendo senza restituire. Il wendigo ha essenzialmente consumato Frank perché – oltre ad essere una persona cattiva – ha violato e disturbato le miniere, ignorando i sigilli che erano stati posti come avvertimento per chiunque vi fosse entrato.
La creatura soprannaturale è anche rappresentativa dell’oscurità che si annida all’interno degli esseri umani, che si nutre, tra l’altro, del loro odio, della loro energia negativa e del disprezzo che hanno per gli altri e per l’ambiente. L’esistenza del wendigo nella tradizione è profondamente legata alle lotte degli indigeni contro la violenza coloniale, l’avidità e la fame delle loro comunità. Il wendigo è la personificazione di queste cose, con un legame con il ripristino di ciò che è andato perduto.
La storia dei Wendigo viene cambiata in Antlers – Spirito Insaziabile
Nelle storie indigene sul wendigo, la creatura è umanoide e ha un cuore fatto di ghiaccio. Inoltre, il folklore indigeno suggerisce che l’ambiente circostante diventa freddo ogni volta che un wendigo è vicino, il che non è dissimile da uno spirito che entra in una stanza nelle storie di fantasmi. La freddezza è specifica della tradizione della creatura, che è più strettamente associata ai mesi invernali. In Antlers – Spirito Insaziabile, il wendigo appare in quello che sembra essere il tardo autunno piuttosto che nel cuore dell’inverno.
Nel film la creatura si libera della pelle umana quando è pronta a prendere il sopravvento, invece di essere un gigante umanoide con la carne tirata e le ossa sporgenti. Inoltre, nel film il wendigo ha delle corna che escono letteralmente dalla testa. Questo tratto estetico non è prevalente nelle storie indigene del wendigo; le corna sono più in linea con la visione hollywoodiana di queste creature. Ciò che Antlers – Spirito Insaziabile omette nel film è però l’agilità del wendigo, la sua mimica delle voci, fatta per attirare le persone, e l’infiltrazione non solo nella carne, ma anche nella mente delle persone.
Il finale di Antlers – Spirito Insaziabile apre le porte ad un sequel
Antlers – Spirito Insaziabile si conclude in modo piuttosto inquietante. Certo, tutte le questioni in sospeso sono state apparentemente risolte, con Julia e Paul che hanno accolto Lucas per prendersi cura di lui (almeno per un po’), ma non è tutto. Ciò che è inaspettato è vedere Paul che inizia a sanguinare dall’occhio mentre Julia e Lucas si allontanano. C’è un primo piano sulla sostanza nera – simile a quella che presentava Frank – che macchia le mani di Paul, e che chiaramente preannuncia la sua trasformazione in wendigo. Questo colpo di scena sembra dunque preparare un sequel in cui Julia dovrà affrontare suo fratello.
Sarebbe emotivamente significativo perché lei e Paul ne hanno passate tante insieme durante l’infanzia e sono ancora molto legati. Il film ha visto Julia uccidere Aiden con rimorso perché sapeva che era ormai troppo tardi per salvarlo. Considerando il suo stretto rapporto con Paul e il fatto che sembrano finalmente in via di guarigione dopo la scomparsa del padre, un sequel potrebbe creare tensione tra i due, costringendo Julia a lottare per il fratello o a ucciderlo come ha fatto con Frank e Aiden.
In definitiva, però, ciò che risalta è che nonostante l’uccisione del wendigo che infesta la città, questo continua comunque a infettare gli altri, trasmettendo i suoi tratti da una persona all’altra e divorando altra carne, sempre affamato e mai sazio. Non è ancora chiaro se ci sarà un sequel di Antlers – Spirito Insaziabile – probabilmente no, non essendo quello l’interesse del regista – ma il colpo di scena di Paul, che è stato infettato, oltre a lasciare sicuramente aperta la porta a un ulteriore racconto della sua storia e di quella di Julia, ci dimostra come il male si tramandi facilmente di generazione in generazione.
Il vero significato del finale di Antlers – Spirito Insaziabile
Sebbene alcuni possano considerare Antlers – Spirito Insaziabile come un film di creature che non offre molti commenti sociali, la realtà è un’altra. Oltre a presentare una creatura spaventosa, il film usa infatti il wendigo per simboleggiare la natura mostruosa di chi abusa e la natura ciclica di tale abuso. Julia, del resto, è una persona che ha vissuto in prima persona l’abuso e ne riconosce i segni negli altri. Usa la sua esperienza per offrire aiuto. Si dà il caso che il suo aiuto arrivi sotto forma di lotta contro una creatura mostruosa invece che contro un essere umano.
Julia riesce a porre fine agli abusi, distruggendo sia il wendigo che l’infetto Aiden, dimostrando di essere in grado di mettere un punto al ciclo di violenza. Anche se Paul non è un abusatore, il fatto che sia il prossimo a diventare un wendigo nel finale del film dimostra dunque quanto sia difficile superare gli effetti di traumi e abusi. Il wendigo è stato a lungo usato come allegoria per coloro che danneggiano la terra, ma qui questa idea è combinata con coloro che danneggiano altre persone. Sia Julia che Paul lottano per superare il proprio trauma, ma si trovano a doversi scontrare anche con la violenza perpetrata da altri.