Baarìa: la trama e il cast del film di Giuseppe Tornatore

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Epico ritratto della Sicilia e dell’Italia nel corso di trenta fondamentali anni della loro storia, Baarìa è tutt’oggi uno dei più ambiziosi progetti cinematografici italiani degli ultimi tempi, nonché uno dei più importanti nella filmografia del premio Oscar Giuseppe Tornatore. Il regista portò il film al cinema nel 2009 dopo averlo presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove raccolse ampi consensi ma anche aspre critiche.

 

Il film, come detto, copre un arco temporale che va dagli anni Trenta fino agli Ottanta, e contiene al suo interno eventi della storia del Paese come il regime fascista, l’entrata in guerra, lo sbarco degli alleati in Sicilia, il referendum per la Repubblica, l’arrivo della televisione, gli scontri politici, e le elezioni politiche del 1972. Tutto ciò si ritrova condensato in quasi tre ore di film, per una pellicola rivelatasi un grande sforzo produttivo. Con un budget stellare di circa 28 milioni di dollari, il film riuscì poi ad incassarne “solo” 10 milioni.

Baarìa venne però apprezzato anche all’estero, ottenendo la candidatura come miglior film straniero ai Golden Globe. Mancò invece di ottenere la medesima nomination ai premi Oscar del 2010. La pellicola si afferma però ugualmente come una delle più premiate in Italia, ottenendo 14 nomination ai David di Donatello, dove vincerà per la miglior colonna sonora del maestro Ennio Morricone. Il film ottenne anche un Nastro d’argento speciale per via del suo “caso” artistico e produttivo, considerato pressoché un unicum nel panorama nazionale.

Baarìa: la trama del film

La storia del film racconta la vita di una famiglia del comune di Bagheria attraverso tre generazioni, la cui vita si intreccia con gli eventi storici del Paese.
Il primo di cui si narra è Ciccio, costretto a lavorare fin da bambino come contadino e pastore. Il ragazzo cresce privo di un’istruzione, ma con una grande passione per i poemi cavallereschi. Cresciuto e sposatosi, Ciccio dà vita al figlio Peppino Torrenuova. Sin da bambino, questi si rivela essere un ribelle, e una volta compiuti i vent’anni dà sfogo alle proprie idee progressiste iscrivendosi al Partito Comunista.

Mentre persegue la propria carriera politica, il giovane conosce e si innamora di Mannina. La famiglia di lei, però, si rivela assolutamente contraria alla loro relazione per via delle idee politiche del ragazzo. Ma il loro amore non si lascia piegare dalle circostanze, e i due si dimostreranno disposti a tutto pur di poter stare insieme. Dalla loro unione, infine, nascerà Pietro. Come suo padre e suo nonno, anche egli porta avanti nuove battaglie, mentre intorno a sé vede il paese trasformarsi ulteriormente, e con esso anche il luogo in cui è nato e cresciuto.

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Baarìa: il cast del film

A rendere grande il film è anche il suo enorme cast, ricco di personaggi più o meno rilevanti all’interno della storia. Per raccontare della Sicilia in modo più autentico, inoltre, Tornatore ha deciso di affidarsi ad attori prevalentemente di origini siciliane, che potessero recitare in modo realistico il dialetto locale. Si parte con Francesco Scianna, protagonista nel ruolo di Peppino Torrenuova. Attorno a lui si ritrovano poi Margareth Madè nei panni di Mannina, Gaetano Aronica in quelli di Ciccio Torrenuova e Marco Iermanò nel ruolo di Pietro Torrenuova da ragazzo. Accanto a loro si ritrovano noti attori come Salvatore Ficarra e Valentino Picone, che interpretano rispettivamente Nino Torrenuova e Luigi Scalìa.

L’attrice Lina Sastri è Tana, mentre Raoul Bova è un giornalista romano. Nicole Grimaudo dà vita alla giovane Sabrina, che da adulta ha invece il volto di Ángela Molina. Vi è poi Aldo Baglio, nei panni di un affarista, Giorgio Faletti, in quelli del personaggio denominato Corteccia, e Laura Chiatti nel ruolo di una studentessa. Beppe Fiorello appare invece nel ruolo di un venditore di dollari, mentre Donatella Finocchiaro è una merciaia. Vi è poi Nino Frassica nel ruolo di Giacomo Bartolotta, e Gabriele Lavia nei panni del maestro delle commissioni d’esame. Infine, si possono ritrovare anche Luigi Lo Cascio, nel ruolo di un giovane affetto da sindrome di Down, Vincenzo Salemme in quello di un capo comico di spettacoli, Monica Bellucci come compagna di un muratore e Michele Placido nei panni di un esponente del Partito Comunista.

Questo ricchissimo ventaglio di nomi dà vita ad un film dalla forte coralità, in un susseguirsi di voci e volti particolarmente indimenticabile. Inoltre, gli stessi attori si sono poi trovati a doversi ridoppiare. A causa dell’uso stretto del dialetto siciliano, nella sua variante bagherese, il film risultava infatti grossomodo di difficile comprensione. Per evitare di dover inserire dei sottotitoli, il regista preferì chiedere agli attori di doppiarsi in un più comprensibile italiano con inflessione siciliana.

Baarìa: la colonna sonora, dove è stato girato e dove vederlo in streaming

La colonna sonora composta da Ennio Morricone, e premiata con il David di Donatello, è poi stata pubblicata come album a sé. In esso sono contenute le musiche del film, eseguite dall’orchestra Roma Sinfonietta. I brani Baarìa e Oltre sono invece stati eseguiti dalla Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri. Ognuno dei pezzi contenuti nella colonna sonora risulta essere l’adeguato accompagnamento alla vicenda del film a cui si lega. In particolare, sono stati particolarmente apprezzati i brani Sinfonia per Baarìa, Il corpo e la terra, Racconto di una vita, Oltre e Il vento, il mare, i silenzi.

Baarìa, che dà il titolo al film, è il modo siciliano di riferirsi al comune di Bagheria, che si trova in provincia di Salerno. Qui si sono svolte le principali ambientazioni del film, poiché il regista desiderava rimanere il più fedele possibile ai veri luoghi narrati. Per diverse scene si è però reso necessario spostarsi in vari set in Tunisia. Parte del budget è infatti servita per ricostruire qui, in alcuni sobborghi vicino la capitale Tunisi, l’antica Bagheria, oggi non più esistente. Nonostante ciò, Tornatore è riuscito a non far notare la differenza, sfruttando al massimo le proprie location per dar vita alla città desiderata. Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Baaria è infatti presente su Infinity, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che l’abbonamento generale non prevede limiti di tempo entro cui guardare il film, che sarà disponibile finché l’abbonamento sarà attivo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 2 settembre alle ore 21:00 sul canale Cine34.

Fonte: IMDb

 

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