Anche se il blockbuster Battleship (qui la recensione) del 2012 di Universal e Hasbro Studios è stato un grande investimento per la società, i piani per Battleship 2 e per un franchise esteso non si sono mai realizzati. Prendendo il semplice gioco da tavolo di battaglia navale e convertendolo in un blockbuster, il film seguiva una flotta di navi della Marina che combatteva contro un esercito di navi aliene. Il film vantava un budget gargantuesco, compreso tra i 209 e i 220 milioni di dollari, e stelle come Taylor Kitsch, Liam Neeson e Rihanna. Tuttavia, nonostante avesse tutte le caratteristiche di un franchise di lancio, il film non è riuscito a dare il via a una serie di successo di Battleship.
Il film presentava un’insolita combinazione di adattamento non ortodosso ed epopea fantascientifica. Basandosi sul celebre gioco da tavolo, decisamente poco cinematografico, gli sceneggiatori Jon ed Erich Hoeber hanno deciso di dare una scossa alla formula del gioco a turni facendo ruotare la storia intorno a un’invasione aliena. Sebbene questa storia sia del tutto assente dal gioco originale, la decisione ha comunque contribuito a creare una sorta di narrazione intorno al materiale di partenza. Tuttavia, anche con questa storia in atto, Battleship non è riuscito a gettare le basi per un potenziale sequel, nonostante un accenno in tal senso nella scena post-credits.
Verso la fine del film, infatti, il tenente Alex Hopper, interpretato da Taylor Kitsch, unisce le sue forze a quelle di veterani in pensione che requisiscono la corazzata USS Missouri, dismessa dalla Seconda Guerra Mondiale. Anche la Royal Australian Air Force arriva in loro soccorso con i caccia Boeing F/A-18 e, alla fine, l’equipaggio militare riunito distrugge la minaccia aliena. Battleship si conclude così con una nota positiva: Hooper viene promosso tenente comandante e riceve una Stella d’Argento per il suo valore durante il combattimento. Tuttavia, quella che sembra una chiusura ben riuscita della trama di Battleship viene – come anticipato – successivamente ampliata con una post-credits che apre nuovi spazi per un Battleship 2.
La scena post-credits di Battleship conferma che gli alieni sono ancora una minaccia
La scena post-credits si svolge in Scozia, dove tre adolescenti si imbattono in una misteriosa struttura cubica che sembra essere caduta dal cielo. Quando un adulto si unisce a loro e apre l’oggetto, un paio di braccia aliene spuntano da esso e li fanno fuggire spaventati. Con questa scena finale, Battleship lascia intendere che anche se il Capitano di Corvetta Alex Hopper e la sua flotta hanno sopraffatto l’armata aliena che si era presentata all’inizio del film, la minaccia extraterrestre è tutt’altro che finita. Su di loro incombe la possibilità di un’altra invasione aliena, con gli alieni che probabilmente cercheranno di vendicarsi dei soldati caduti e della tecnologia distrutta.
Come la scena dei titoli di coda di Battleship prepara un sequel
Dal momento che l’astronave aliena atterra in Scozia nella scena post-credits, sembra che si stia preparando un’invasione su scala globale che potrebbe alzare la posta in gioco della guerra intergalattica tra gli umani e gli extraterrestri. In una delle prime scene, Battleship stabilisce che gli alieni stanno cercando di connettersi con il loro pianeta d’origine attraverso una rete di comunicazione sulla Terra. Sebbene Hooper riesca a distruggere l’array, il fatto che un’altra nave aliena atterri sulla Terra subito dopo l’incidente suggerisce che gli alieni hanno effettivamente stabilito una comunicazione sufficiente con il loro pianeta natale per poter chiedere rinforzi.
Se la creatura spaziale nella scena post-credits fa parte di un’altra flotta inviata come rinforzo, l’equipaggio di Hooper e le forze armate mondiali dovranno affrontare un altro difficile conflitto contro gli esseri celesti e la loro superiore tecnologia militare. Questa volta, però, potrebbero essere meglio equipaggiati per resistere alla loro invasione, poiché sono consapevoli che gli alieni sono allergici al sole e hanno anche avuto abbastanza tempo per decodificare alcune delle loro tecnologie avanzate per usarle a proprio vantaggio. Sfortunatamente, nonostante ci siano così tanti potenziali punti di trama da esplorare, Battleship 2 probabilmente non si farà mai.
Battleship è stato un fallimento al botteghino
Il motivo principale per cui, ad oggi, Battleship 2 non è mai stato realizzato è il fallimento del primo film al botteghino. A fronte di un budget di 220 milioni di dollari, il film ha guadagnato solo circa 303 milioni di dollari a livello globale. Poiché la maggior parte delle stime suggerisce che un film deve guadagnare circa due volte e mezzo il suo budget per avere successo finanziario, Battleship è stato ben al di sotto della redditività. Questo è certo anche semplicemente per il fatto che al costo per il film si deve aggiungere un budget di marketing di circa 100 milioni di dollari. Con queste cifre, i piani per Battleship 2 erano tutt’altro che costruiti su solide fondamenta.
Particolarmente dannosi per lo studio sono stati i guadagni al botteghino nazionale. Secondo Box Office Mojo, il film ha guadagnato solo 65,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada. L’incapacità di catturare un qualsiasi tipo di pubblico in patria è stato il fattore principale dei suoi miseri guadagni totali. In effetti, un articolo dell’Hollywood Reporter stimava che il film avesse perso circa 150 milioni di dollari per la Universal. Di conseguenza, con questi risultati, Battleship 2 non avrebbe mai potuto ottenere il via libera.
Anche le recensioni negative hanno portato alla cancellazione di Battleship 2
Un fattore chiave che ha contribuito al terribile incasso di Battleship è stata senza dubbio l’accoglienza della critica. Sebbene non sia raro che i film mal criticati ottengano poi buoni risultati finanziari, il punteggio del 33% su Rotten Tomatoes di questo film non ha certo contribuito a generare interesse. Come se non bastasse, anche il pubblico non è rimasto entusiasta del film sul gioco da tavolo: secondo l’aggregatore di recensioni, solo il 54% degli spettatori ha risposto positivamente.
Dalla scena post-credits di Battleship si evince chiaramente che c’era l’intenzione di continuare la storia oltre il primo film. Tuttavia, dato che una lamentela comune dei critici era la natura formulaica e derivativa della trama, sembra improbabile che Battleship 2 potesse portare a qualcosa di radicalmente diverso. Viste le enormi perdite subite dal primo Battleship, alcuni dirigenti dello studio potrebbero essere segretamente sollevati dal fatto che il progetto non sia mai andato avanti, evitando di dover ripetere una simile catastrofe.