Beautiful Boy: le curiosità e la storia vera dietro il film

Il cinema, come noto, attraverso le sue storie mira anche a proporre importanti riflessioni su tematiche su cui è sempre bene tenere aperto un discorso. Rientrano in questa tipologia di opere quei film incentrati sulla droga e sull’effetto che questa ha sui giovani. Da un film divenuto ormai un classico di questo filone come Christian F. – I ragazzi dello zoo di Berlino fino a Ritorno dal nulla, con Leonardo DiCaprio, fino al più recente Ben is Back, sono tanti i titoli che si occupano di questa problematica. Rientra tra questi anche Beautiful Boy (qui la recensione).

 

Diretto nel 2018 dal belga Felix van Groeningen, celebre per il film candidato all’Oscar Alabama Monroe – Una storia d’amore, Beautiful Boy è tratto da una storia vera, riportata nelle autobiografie Beautiful Boy: A Father’s Journey Through His Son’s Addiction, scritta da David Sheff, e Tweak: Growing Up on Methamphetamines, scritta dal figlio di David, Nicolas. La vicenda si concentra dunque sul difficile rapporto tra un padre e i suoi disperati tentativi di salvare la vita del figlio tossicodipendente, cercando di ricostruire il loro rapporto nel corso di questo processo.

Apprezzato per il suo realismo e per il suo tenere sempre alla base l’amore tra padre e figlio, Beautiful Boy ha dunque raccontato con tatto una difficile storia vera, ricordando l’importanza della sensibilizzazione su tale tema. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Beautiful Boy: la trama e il cast del film

Protagonista del film è Nicolas Sheff, bravo studente di 18 anni che scrive per il giornale della scuola, recita nello spettacolo teatrale di fine anno e fa parte della squadra di pallanuoto. Nic ama leggere e possiede una spiccata sensibilità artistica. Da quando ha 12 anni però, ama sperimentare le droghe e in breve da semplice adolescente che fa uso sporadico di stupefacenti, si trasforma in un vero e proprio tossicodipendente. Venuto a conoscenza della disperata situazione di suo figlio, David cercherà di accompagnare con tutte le sue forze il figlio nella difficile lotta contro l’assuefazione, nel tentativo di salvargli la vita.

Ad interpretare Nicolas vi è l’ormai celebre Thimothée Chalamet, protagonista di Chiamami col tuo nome e Dune. Per dar vita ad un credibile ragazzo tossicodipendente, l’attore ha dovuto perdere circa 8 chili. Sul set aveva anche un consulente e un medico per assicurarsi che la sua recitazione fosse realistica e autentica. Nei panni di suo padre vi è invece l’attore Steve Carell, il quale ha nuovamente dimostrato le sue doti drammatiche. Nel film sono poi presenti le attrici Maura Tierney nei panni di Karen Sheff e Amy Ryan in quelli di Vicky Sheff. Andre Royo è invece Spencer, lo sponsor di Nic.

Beautiful Boy cast

Beautiful Boy: la vera storia dietro al film

Pubblicato nel 2008, il libro scritto da David Sheff ripercorre il difficile processo di disintossicazione di Nic dalla droga e le azioni che il padre ha compiuto per aiutarlo in tale percorso. Pur operando alcuni cambiamenti e omissioni al momento di dover rendere questa storia un film, gli autori si sono preoccupati di rimanere quanto più possibile fedeli alla vera vicenda di Nic e David. Partendo dall’inizio, è vero che Nic iniziò a far uso di droghe all’età di 12 anni e all’età di 18 provò la metanfetamina. A spingerlo verso le droghe fu in particolare il divorzio dei genitori, avvenuto quando egli aveva solo 4. Un evento mai realmente superato a livello emotivo.

Inizialmente i suoi genitori negarono la possibilità che il figlio fosse un tossicodipendente, almeno fino al momento in cui non fu più possibile negare né nascondere la cosa. Come viene narrato nel film, anche David ammise di aver fatto uso di droghe in gioventù, sostenendo inoltre che se ne avesse parlato con suo figlio magari avrebbe potuto aiutarlo ad evitare questo tipo di sostanze pericolose. Ormai schiavo della droga, nei momenti di maggior declino mentale e fisico Nic arrivò anche a fuggire di casa e a prostituirsi per strada pur di poter comprare dell’altra droga. Per farlo, arrivò anche a rubare dei soldi al suo fratellino di 7 anni.

Come mostrato nel film, inoltre, più volte David si trovò a dover chiamare gli ospedali nel tentativo di sapere se suo figlio era ricoverato in overdose presso di loro. La situazione di Nic era così critica che egli rischiò quasi di perdere un braccio dopo essersi bucato con una siringa infetta. Un evento non mostrato nel film. Egli accettò infine di andare in rehab, riuscendo dopo numerose fatiche ad uscire dal tunnel della droga. Sia lui che suo padre hanno poi pubblicato dei libri a riguardo, che fungono anche da monito nei confronti dei pericoli della droga.

Beautiful Boy: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Beautiful Boy grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 21 giugno alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

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