Il regista Joel Schumacher è principalmente ricordato per film come Batman Forever e Batman & Robin, grandi insuccessi che ne hanno macchiato la carriera. Eppure, nella sua filmografia si ritrovano titoli che mostrano le grandi doti di questo regista. Tra St. Elmo’s Fire, Linea mortale, Un giorno di ordinaria follia o Number 23 sono solo alcuni tra i più noti. Se il suo ultimo film prima della scomparsa risale al 2011, ed è intitolato Trespass, solo due anni prima Schumacher aveva realizzato uno dei suoi progetti più folli: Blood Creek.
Si tratta di un film che mescola storia e orrore, andando a concentrarsi su un particolare aspetto dell’attività nazista, ovvero quello della ricerca sull’occulto e il paranormale. In più occasioni il cinema ha affrontato questo aspetto, come in Hellboy di Guillermo del Toro o Overlord. Anche in questo caso, dunque, ci si confronta con un contesto di questo genere, che ben presto vira prepotentemente verso il sovrannaturale per caratterizzare Blood Creek come un film horror a tutti gli effetti.
Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, specialmente considerato che fino ad oggi è rimasto inedito in Italia e che è ora finalmente possibile recuperarlo grazie al passaggio televisivo. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Blood Creek. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Blood Creek
La vicenda si svolge in due epoche diverse. Nel 1936, ci troviamo in West Virginia dove vive la famiglia di emigrati tedeschi Wollner. Quando al capo famiglia, Otto Wollner, viene offerta un’ingente somma di denaro per ospitare lo studioso Richard Wirth al servizio del Terzo Reich, l’uomo non può rifiutare. Wirth, incaricato di compiere alcune ricerche sulla comunità tedesca negli Stati Uniti, è in realtà alla ricerca delle pietre runiche presenti nel terreno dei Wollner. L’uomo ha intenzione di praticare dei riti occulti e ben presto la famiglia diventa vittima delle sue oscure pratiche.
Quando il racconto si sposta ai giorni nostri, vede protagonista il poliziotto Evan Marshall. L’uomo si sente responsabile per la misteriosa scomparsa del fratello Victor avvenuta due anni prima in un campeggio vicino a Town Creek. Ora vive col vecchio padre invalido di cui si prende cura e che nutre i suoi senso di colpa. Fino a quando una notte, Victor ricompare vivo chiedendo al fratello di aiutarlo a sconfiggere i demoni che si trovano a Town Creek.
Ad interpretare Evan Marshall vi è l’attore Henry Cavill, che di lì a qualche anno sarebbe diventato celebre per il ruolo di Superman in L’uomo d’acciaio. Suo fratello Victor è interpretato dall’attore Dominic Purcell, noto per il ruolo di Lincoln Burrows in Prison Break. L’attore Michael Fassbender, all’epoca ancora poco conosciuto, interpreta invece Richard Wirth. Completano il cast gli attori Emma Booth nel ruolo di Liese Wollner, Rainer Winkelvoss in quello di Otto Wollner e Shea Whigham in quello di Luke.
La spiegazione del finale del film
Nel corso del film, i due fratelli Marshall si recano alla fattoria indicata da Victor e affrontano i Wollner. Questi ultimi, a loro volta, mettono però in guardia i fratelli da Wirth. I due non li ascoltano finché Wirth non esce dalla cantina e dà vita al terrore. Wirth rivela infatti che il motivo per cui Victor è riuscito a fuggire è che sapeva che Victor sarebbe tornato alla fattoria per vendicarsi e che alla fine lo avrebbe liberato dai Wollner, quindi ha lasciato andare Victor di proposito.
Wirth, infatti, non può attraversare le rune con cui la famiglia Wollner ha dipinto le finestre e le porte. Non può nemmeno attraversare la recinzione esterna, anch’essa decorata con rune dai Wollner. Wirth, inoltre, non può rivoltarsi contro il “suo stesso sangue”. Aveva un’armatura ricavata dalle ossa della sua famiglia che usava per i rituali. Liese Wollner rubò l’armatura d’ossa di Wirth e la chiuse nel fienile dietro una porta dipinta con rune.
Wirth si nutre dunque di sangue per aumentare il suo potere in modo da aprire il terzo occhio e diventare onnipotente. Tuttavia, nutrirsi del “suo stesso” sangue è come un veleno per Wirth. Evan Marshall sbriciola dunque alcune ossa dell’armatura di Wirth e le fa spalmare da Liese nelle ferite aperte sulla schiena per indebolire Wirth. Il nazista riesce però a consumare abbastanza sangue non contaminato per iniziare ad aprire il suo terzo occhio.
Tuttavia, a quel punto Evan Marshall usa un pezzo rotto dell’armatura d’osso per pugnalarlo direttamente nel terzo occhio, indebolendolo abbastanza da permettere a Victor Marshall di decapitarlo. Il risultato è però che i Wollner invecchiano rapidamente e muoiono. Prima che la più giovane muoia, dice a Evan che il leader delle SS Heinrich Himmler ha inviato altri otto agenti nazisti in diverse fattorie. Evan trova una mappa grazie alla quale scopre dove si trovano. Mentre Victor torna a casa dalla sua famiglia, Evan decide dunque di recarsi nelle altre fattorie per fermare i nazisti.
Il trailer di Blood Creek e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.