Confessioni di un assassino: la storia vera dietro il film

Confessioni di un assassino storia vera

I sicari, per quanto figure controverse, al cinema hanno sempre suscitato un certo fascino. Che siano i due protagonisti di Pulp Fiction o l’Anton Chigurg di Javier Bardem in Non è un paese per vecchi, fino al recente protagonista senza nome di The Killer, interpretato da Michael Fassbender, c’è sempre un che di intrigante nella figura di questi assassini a pagamento con un codice morale ben preciso. I personaggi qui elencati sono però frutto della fantasia, mentre il sicario protagonista del film canadese Confessioni di un assassino è invece ispirato ad un vero sicario, tra i più letali di cui si hanno notizie.

 

Diretto nel 2022 dal regista e attore Luc Picard, il film è tratto da Gallant: confessions d’un tuer à gages, un libro scritto a quattro mani dai giornalisti Éric Thibault e Félix Séguin che ripercorre proprio le vicende Gérald Gallant, sicario “affascinante perché pieno di contraddizioni.“, come racconta lo stesso Picard. “Non rappresenta affatto il cliché del sicario a cui siamo abituati. Non è il tipo elegante, il tipo figo con gli occhiali da sole. È tutto tranne questo”. Per il regista, Confessioni di un assassino è dunque un film sul tema dell’identità ma anche del controllo, della propria esistenza e di quella degli altri.

Per gli appassionati del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, che porta sul grande schermo un assassino poco noto ma che ha a suo modo segnato una pagina di storia canadese. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Confessioni di un assassino. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera di cui si narra. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Confessioni di un assassino film trama

 

La trama e il cast di Confessioni di un assassino

Protagonista del film è Gérald Gallant, il criminale più attivo nella storia del Canada, vantando ventotto omicidi e una quindicina di attentati. Nel 2006, però, a Bruxelles egli viene finalmente arrestato. Interrogato dal sergente Claude St-Cyr, Gallant deciderà di mettersi a nudo, ripercorrendo la propria vita privata, gli affetti e i trucchi con cui ha superato in astuzia sia i criminali più incalliti che i poliziotti più intelligenti, perpetrando i propri crimini con una freddezza ineguagliabile.

Ad interpretare Gérald Gallant vi è lo stesso Luc Picard, ancora poco noto in Italia ma visto in film come La disparition des lucioles (2018) e French Girl (2024). Accanto a lui, nel ruolo del sergente Claude St-Cyr vi è invece l’attore Emmanuel Charest. Completano il cast Éveline Gélinas nel ruolo di Pauline, Bobby Beshro in quelli di Réjean Deslauriers e Jean-François Boudreau in quello di Marc Larose. Infine, Louise Portal e Catherine De Léan interpretano Jacinthe Gallant, con la seconda che le dà volto per l’anno 1963.

La storia vera dietro il film

Gérald Gallant, nato il 5 maggio 1950, affetto da balbuzie e particolarmente introverso di carattere, è un killer su commissione canadese che ha ammesso di aver commesso 28 omicidi e 12 tentati omicidi tra il 1978 e il 2003. Iniziò sin da giovanissimo a commettere alcuni furti e fu poi condannato alla sua prima pena detentiva il 27 ottobre 1969, quando dovette scontare un mandato di 23 mesi nella prigione di Chicoutimi per una serie di furti. Uscito di prigione, si unì però ad una banda di rapinatori e negli anni seguenti continuò a commettere furti e a scontare talvolta dei periodi della sua vita in carcere.

Compì il suo primo omicidio a contratto il 30 gennaio 1980. La sua vittima in questo caso era Louis Desjardins, uno spacciatore di un significativo debito con la banda del West End e che si sospettava collaborasse con la polizia. Il 28 agosto 1980, Gallant e due complici hanno invece derubato la Credit Union di Sainte-Marguerite a Trois-Rivières di 169.000 dollari. Fu arrestato per il crimine poco dopo, e fu condannato a sei anni di reclusione il 5 dicembre 1980. In cambio di una pena ridotta, Gallant divenne un informatore della Soreté du Québec.

Confessioni di un assassino cast

Nonostante collaborasse con la polizia, Gallant continuò la sua attività di sicario. L’attività di Gallant ha raggiunto il picco durante la guerra ciclistica del Quebec, che ha provocato la morte di oltre 160 persone tra il 1994 e il 2002. Gallant uccideva tipicamente in pubblico con colpi di pistola alla testa, al collo o al petto, che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Durante questo periodo, iniziò ad uccidere per la Rock Machine, la mafia di Montreal e i clan Bertrand e Pelletier. Nel 2006 è fuggito in Svizzera dopo aver iniziato a sospettare che la polizia stesse indagando su di lui.

È infine stato arrestato a Ginevra il 5 maggio 2006, suo 56esimo compleanno, dalla polizia svizzera, che lo ha arrestato per frode con carta di credito. Durante l’interrogatorio, ammise gli omicidi in Canada e fu rapidamente estradato. Ha poi fornito informazioni che hanno portato all’arresto di altri undici coinvolti negli omicidi e tentati omicidi. Nel marzo 2009, infine, ha accettato un patteggiamento dalle autorità canadesi e si è dichiarato colpevole di 27 omicidi e 12 tentati omicidi. Ha ricevuto 48 ergastoli senza eleggibilità per la libertà condizionale fino al 2033.

Il trailer di Confessioni di un assassino e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Confessioni di un assassino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 16 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

- Pubblicità -