Firestarter: la spiegazione del finale del film

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L’adattamento del 2022 di Firestarter (qui la recensione) ha un finale piuttosto ambiguo che merita qualche spiegazione, e chi ha familiarità con il libro di Stephen King noterà che si prende alcune libertà rispetto al materiale originale. La storia è incentrata su Charlie McGee (Ryan Kiera Armstrong), una ragazzina con poteri spaventosi. Li ha ereditati dai suoi genitori, Andy (Zac Efron) e Vicky McGee (Sydney Lemmon), che hanno acquisito le loro abilità quando erano studenti universitari, accettando di partecipare a uno studio scientifico, senza sapere che dietro c’era un’organizzazione governativa losca e che sarebbero stati iniettati con un siero chiamato Lot Six.

Fin da quando Charlie era bambina, i suoi genitori l’hanno tenuta in fuga da The Shop, l’agenzia che vuole usare Charlie come arma di distruzione di massa. Il nuovo capo di The Shop, il capitano Hollister (Gloria Reuben), manda l’implacabile assassino Rainbird (Michael Greyeyes) a catturare Charlie viva. La premessa è semplice, ma i cambiamenti alla trama e quelle che sembrano scene mancanti tagliate per motivi di tempo e budget rendono alcuni aspetti della storia un po’ oscuri. L’adattamento commette certamente degli errori che richiedono una spiegazione, ma il finale di Firestarter, spiegato in modo esauriente, ne chiarisce molti.

Cosa succede alla fine di Firestarter

Nel finale di Firestarter, Charlie finalmente ottiene la sua vendetta su The Shop. Grazie al legame telepatico che li unisce, Andy trasmette a Charlie delle immagini mentali del luogo in cui è detenuto, o almeno così lei crede. Quando arriva alla struttura, si scopre che non si trattava affatto di Andy, ma di Rainbird, che ha agito su ordine di Hollister per intrappolare Charlie. Tuttavia, Charlie usa i suoi poteri per dare fuoco a Hollister e bruciarla viva, sacrificando Andy nel processo, prima di distruggere il complesso di The Shop. Alla fine la vediamo seduta da sola su una spiaggia, mentre Greyeyes le si avvicina da dietro e le offre silenziosamente la sua mano.

Firestarter Zac Efron

Quali poteri hanno Andy e Vicky?

Proprio come nel libro di Stephen King, l’adattamento del 2022 di Firestarter non ha mai spiegato esplicitamente come funzionano i poteri di Andy e Vicky. I poteri di Andy sono la telepatia e la manipolazione mentale, un’abilità che lui chiama “The Push”. Con le sue capacità, può indurre una persona a vedere delle visioni o, ad esempio, a non voler più fumare, con un atto simile all’ipnosi. In una sequenza di flashback, viene anche rivelato che Andy ha un certo livello di chiaroveggenza, poiché ha sognato la morte dei suoi genitori in un incidente d’auto una settimana prima che accadesse.

Tuttavia, Andy usa il poter a un costo, poiché questo ha un impatto negativo sul suo fisico. Ogni volta che lo usa, i suoi occhi sanguinano per la pressione, e presto viene rivelato che se usa i suoi poteri ancora una volta, potrebbe ucciderlo. Per quanto riguarda Vicky, lei usa raramente i suoi poteri, quindi non si sa esattamente cosa sia in grado di fare fino a quando non affronta Rainbird quando questi irrompe nella loro casa nel primo atto di Firestarter. Si scopre allora che i poteri di Vicky sono di telecinesi: lei può muovere gli oggetti con la mente.

A differenza di Andy, tuttavia, i poteri di Vicky non sono così forti, sia perché non li usa mai, sia semplicemente perché non sono naturalmente così pronunciati. Tuttavia, quando è emotivamente eccitata, Vicky dimostra che i suoi poteri possono essere significativi, dato che ingaggia una battaglia telecinetica con Rainbird, che ha anche lui dei poteri. King aveva già raccontato in modo più approfondito di questo potere in Carrie, il suo primo romanzo con protagonista la ragazza del titolo, dotata appunto di potenti e spaventose capacità telecinetiche.

Ryan Kiera Armstrong in Firestarter

Perché i poteri di Charlie sono più forti di quelli dei suoi genitori?

Tra i personaggi di Firestarter, i poteri di Charlie superano di gran lunga quelli di tutti gli altri, e questo potrebbe essere dovuto al fatto che è la figlia di due esseri umani potenziati con il Lot Six. Come figlia di due persone potenziate, Charlie ha ereditato la telecinesi di sua madre e la telepatia di suo padre, oltre a un’abilità pirocinetica tutta sua. Sebbene i poteri di Andy e Vicky siano certamente impressionanti, non sono nulla in confronto a quelli della figlia. Inoltre, l’uso delle sue abilità non la stanca fisicamente come invece accade ai suoi genitori.

Infatti, come dice a suo padre, “In realtà, è piuttosto piacevole” usare i suoi poteri di piromane. Come mostra il film, i limiti dei poteri di Charlie sono sconosciuti. Potrebbe persino essere in grado, come spiega il creatore del Lot Six, il dottor Joseph Wanless (Kurtwood Smith), di causare distruzione pari a quella di una bomba nucleare. Non è chiaro perché i poteri di Charlie siano esponenzialmente più forti di quelli dei suoi genitori o persino di Rainbird. Ma nel film ci sono indizi che offrono una spiegazione.

Sebbene entrambi sembrassero avere un basso livello di abilità psichiche all’inizio, né i poteri di Andy né quelli di Vicky sono “naturali”. Sono infatti stati notevolmente aumentati dal siero Lot Six. Di conseguenza, i loro corpi sono sottoposti a uno sforzo eccessivo ogni volta che usano i loro poteri, come un fusibile attraversato da una tensione troppo alta. Tuttavia, Charlie ha acquisito i suoi poteri in modo naturale, ereditandoli geneticamente, e quindi il suo corpo era già predisposto per gestire l’eccesso di tali poteri.

Inoltre, la combinazione di Vicky e Andy ha creato una sorta di alchimia magica che ha potenziato i poteri di Charlie, già presenti in lei per natura. Essendo Charlie unica nel suo genere, non si può prevedere come i suoi poteri potrebbero evolversi in futuro, ma è probabile che diventerà terribilmente potente una volta che avrà imparato a controllarli. Ciò non viene però mostrato nel film, che si concentra solo sui primi passi di Charlie in tal senso, lasciando all’immaginazione dello spettatore la sua possibile evoluzione.

Michael Greyeyes in Firestarter

Perché Rainbird cambia idea?

È chiaro fin dalla prima scena di Rainbird in Firestarter che il suo cuore non è nell’essere un assassino per The Shop. Vuole vivere una vita tranquilla e lasciarsi quel mondo alle spalle, ma The Shop esercita un controllo su di lui. Sta solo seguendo gli ordini che gli vengono dati. Ma durante il suo combattimento con Vicky, lei gli dice: “Quando la vedrai, capirai”, e infatti il suo primo scontro con Charlie, in cui la furia della sua esplosione lo fa cadere a terra e incendia la sua casa, è una rivelazione per Rainbird.

Tuttavia, a differenza del dottor Wanless, il cui cambiamento di opinione è alimentato dalla paura del pericolo che Charlie rappresenta, per Rainbird è più simile a un’esperienza religiosa. Si diverte a usare il suo potere, deridendo Vicky per aver lasciato che il suo si atrofizzasse, e per lui Charlie è un miracolo. “Lei verrà per lui, come verrà per tutti noi”, spiega a Hollister. “Lei è mia sorella, mia madre”. Alla fine, accetta il suo destino, inginocchiandosi davanti a Charlie come un accolito in attesa di essere giudicato dalla sua dea.

Perché Charlie alla fine è andata con Rainbird?

Considerando che Rainbird ha ucciso sua madre e ha indirettamente causato la morte di suo padre, è più che strano che Charlie se ne vada con Rainbird nel finale di Firestarter. Inoltre, lui non dice nemmeno una parola, le offre semplicemente la mano e lei la prende. Charlie è ancora una bambina che ha bisogno di protezione e compagnia sotto molti aspetti. Tuttavia, è anche saggia oltre la sua età e decide di lasciare vivere Rainbird quando lui china il capo e attende il giudizio nella struttura del Negozio. Charlie sa che Rainbird è stato usato come arma, proprio come farebbero con lei.

In un lampo di intuizione, capisce che sono uguali. Vedere il suo viso insanguinato e l’espressione omicida allo specchio è sufficiente a scuoterla dalla sua furia; improvvisamente si rende conto di avere il potenziale per diventare un mostro, un’assassina. Quindi, quando Charlie prende la mano di Rainbird più tardi sulla spiaggia, in quel momento, lei lo ha perdonato. Non ha dimenticato che lui ha ucciso sua madre, ma capisce intuitivamente che lui è l’unico che può capirla e che ora combatterà anche per proteggerla.

Firestarter recensione

La spiegazione del vero significato di Firestarter

Il modo più semplice per riassumere il vero significato di Firestarter e il suo finale potrebbe essere “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Il film parla di una bambina con poteri terrificanti al livello degli X-Men, ma parla anche dell’essere genitori e del cercare di crescere un figlio nel modo giusto in un mondo spaventoso. Charlie è il prodotto sia di sua madre che di suo padre; l’influenza di Vicky le insegna a non temere chi è o i suoi poteri, mentre Andy le insegna a comprendere il vero costo del loro utilizzo.

Con le sue abilità prodigiosa e terrificanti, sarebbe facile per Charlie trasformarsi lei stessa in un mostro. Se ne intravedono alcuni segnali durante un’interazione con alcuni bulli del quartiere: tutto ciò di cui ha davvero bisogno è una bicicletta, ma lei fa qualche passo in più e comanda mentalmente a un ragazzo di rinunciare al suo cibo e a un altro di rinunciare ai suoi vestiti. Allo stesso modo, la sua furia e la sua capacità di reagire con estrema rapidità portano alla morte raccapricciante di un povero analista di software.

Il dottor Wanless non ha torto: il personaggio di Ryan Kiera Armstrong ha davvero la capacità di diventare una cattiva. Ma è per questo che Andy passa così tanto tempo a spiegare a Charlie che ogni volta che usa i suoi poteri per ferire qualcun altro, in cambio perderà qualcosa. Forse non perderà nulla di fisico, ma ucciderà un po’ della sua anima fino a renderla senz’anima, non più una ragazza umana, ma una vendicativa dea delle fiamme.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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