Il finale di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban offre uno dei più grandi colpi di scena che il franchise abbia mai visto. Dopo l’eroismo di Harry Potter e la Camera dei Segreti, il terzo film diventa molto più cupo, sperimentando un mix di generi (tra cui una trama fantascientifica, un viaggio nel tempo e alcune componenti horror, che vedono il dispiegarsi di un’agghiacciante cospirazione e un grande scontro in una casa stregata). Con Harry, Hermione e Ron che entrano nel loro terzo anno a Hogwarts, si trovano ad affrontare nuovi nemici e a scoprire un sacco di segreti che preparano l’imminente battaglia tra il bene e il male.
Il film si conclude con una nota drammatica: le domande sulle identità di Sirius Black e Peter Minus trovano una risposta, presentando personaggi che avranno una grande importanza nel futuro del franchise: Sirius Black è il padrino di Harry e un prezioso alleato, Remus Lupin è un mentore su cui Harry può assolutamente contare e Peter Minus è un cattivo infido che si allea con Voldemort. Inoltre, il finale sfrutta altri elementi importanti che appariranno più volte nel corso dei film di Harry Potter, come i Patronuses e i Dissennatori. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban potrebbe non essere pieno di azione come gli altri, ma questo non lo rende meno avvincente.
Cosa succede nel finale di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (e perché) spiegato
Una serie di eventi caotici si scatena quando il ratto domestico di Ron, Crosta, lo morde e scappa dopo l’esecuzione di Fierobecco. Mentre il Trio d’Oro lo segue, viene intercettato dal grosso cane nero che Harry ha visto all’inizio del film e che trascina Ron nel buco che porta alla Stamberga Strillante. È qui che il trio scopre che il cane nero è la forma Animagus di Sirius Black e che Peter Minus è vivo e si è nascosto a Hogwarts per tutto questo tempo (il che porta al primo colpo di scena quando Sirius lancia un incantesimo su Crosta, rivelando che il topo è in realtà la forma Animagus di Peter Minus). Accompagnando Minus al castello per rivelare a tutti l’innocenza di Sirius, la luna piena sorge e richiama la maledizione del lupo mannaro di Lupin, facendo fuggire Minus e condannando Sirius al bacio del Dissennatore. Quello che potrebbe essere il finale più tragico possibile del film lascia il posto a un sorprendente colpo di scena: Hermione ha un Giratempo.
Sebbene Harry ed Hermione non riescano a scagionare Sirius, riescono a liberarlo dalla sua cella e a offrirgli una via di fuga con Fierobecco. Con Lupin costretto a dimettersi dopo che la sua licantropia è stata smascherata, il film si conclude con una nota agrodolce, ma apre la strada a nuovi personaggi del franchise.
Chi sono i Marauder, spiegati
Capire la storia dei Marauder è fondamentale per interpretare le dinamiche dei personaggi che si verificano nel finale di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (anche se il film non presta la stessa attenzione ai dettagli che i libri riservano al gruppo di amici che governava Hogwarts negli anni ’70). I Marauder erano composti da quattro studenti di Grifondoro: James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus. I quattro erano amici inseparabili, ma un oscuro segreto aveva il potenziale di rovinare la loro dinamica insieme: Lupin era già affetto da licantropia all’epoca e la verità su di lui avrebbe potuto provocare una spaccatura del gruppo.
Tuttavia, ciò che accadde fu un intricato piano orchestrato dai quattro per aiutare Lupin a superare la sua condizione. James, Sirius e Peter impararono gradualmente a diventare Animagi, trasformandosi in animali accanto alla forma licantropica di Lupin per assisterlo durante le sue trasformazioni. La forma Animagus di James era un cervo, Prongs (proprio come il suo Patronus e quello di Harry), Sirius era un cane nero, Padfoot, Peter un ratto, Wormtail, mentre il soprannome di Lupin finì per essere Moony. La trasformazione in Animagi non fu l’unica grande impresa dei Marauder, dato che i quattro avrebbero presto creato la Mappa del Malandrino (ing: Marauder’s Map, un oggetto prezioso che tornò utile a Harry nel terzo film).
Uno degli studenti che soffrì di più per gli scherzi dei Marauder fu Piton, il che portò a una rivalità a lungo termine tra Piton e Potter, che si trasmise a Harry. Nonostante gli alti e bassi, il legame che univa i Marauder era più forte dell’amicizia, il che spiega perché Sirius finì per abbandonare la sua famiglia di sangue puro e trasferirsi a casa di James come fratello adottivo.
Perché Peter Minus tradì James e Lily Potter
L’amicizia a lungo termine dei quattro Marauder avrebbe potuto durare più a lungo se non fosse stato per Voldemort. James sposò Lily a soli 19 anni e nominò Sirius padrino di Harry. I quattro Marauder continuarono a sostenersi a vicenda e alla fine si unirono all’Ordine della Fenice per combattere contro Voldemort. Tuttavia, Peter Minus tradì il gruppo quando si rese conto della crescente forza di Voldemort e alla fine rivelò la posizione di James e Lily, incastrando Sirius per il crimine e falsificando la propria morte. Data la loro storia, questo fu un modo devastante per i Marauder di porre fine alla loro amicizia e nessun personaggio fu più lo stesso dopo questo episodio.
Come funziona il viaggio nel tempo in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Quando i fan pensavano che le cose non potessero essere più complicate nel film, il viaggio nel tempo viene introdotto in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Innanzitutto, è importante notare che Hermione non avrebbe mai usato il Giratempo se Silente non le avesse dato il permesso di farlo, ma l’ingiusta condanna di Sirius Black al Bacio del Dissennatore rappresenta una valida motivazione per tornare indietro nel tempo e fare le cose in modo diverso. Il numero di giri che Hermione compie nella clessidra del Giratempo corrisponde al numero di ore in cui viaggerebbe indietro nel tempo. Consapevole che viaggiare troppo a lungo nel tempo avrebbe potuto causare gravi danni a Harry e a lei, Hermione tornò indietro di tre ore.
I viaggi nel tempo in Harry Potter sono diversi da quelli a cui sono abituati gli appassionati di fantascienza. In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, viaggiare indietro nel tempo non sembra interferire con il regolare corso degli eventi, poiché due diversi “passati” si verificano contemporaneamente, essendo solo una questione di prospettiva. Il modo migliore per capirlo è prendere i momenti chiave che, tecnicamente, sono accaduti prima che Hermione e Harry tornassero indietro nel tempo, come Harry che vede il Patronus di suo padre nel lago, che si rivela essere lui stesso dal futuro che lancia l’incantesimo Patronus. Un altro esempio è il grido di Hermione che distrae la forma di lupo mannaro di Lupin dal gruppo.
Come il finale di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban delinea il futuro del franchise
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban funziona praticamente come un’estensione della narrazione, prendendosi il tempo necessario per esplorare punti chiave che torneranno con maggiore importanza in futuro. A differenza dei due film precedenti, il terzo non ha un inizio, una parte centrale o una fine ben definita, ma piuttosto una successione di eventi che si dipanano intorno alla figura di Sirius Black e alle misteriose figure che si nascondono nei corridoi di Hogwarts. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban introduce non solo uno, ma due personaggi molto amati dai fan, che rappresenteranno per Harry importanti alleati e persino figure paterne: Sirius Black e Remus Lupin.
I due personaggi si rivelano essere amici di lunga data alla fine del film e tornano come membri chiave dell’Ordine della Fenice in futuro. Peter Minus diventa un antagonista importante in Harry Potter e il calice di fuoco, lavorando al fianco di Barty Crouch Jr. per assicurare il ritorno di Lord Voldemort. Anche il concetto di Patronus e l’incantesimo Patronus stesso insegnato da Lupin è un elemento ricorrente del franchise, rappresentando uno degli incantesimi di protezione più efficaci e dicendo anche molto sulla psiche di ogni personaggio, come è evidente nell’Esercito di Silente, istituito nel quinto film.
I Dissennatori sono anche antagonisti minori in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e, sebbene non ritornino nel franchise come nemici, aggiungono una nuova atmosfera terrificante alla storia. Guardie di Azkaban e creature misteriose che predano la felicità umana, i Dissennatori non smettono di attaccare Harry, tornando poi in Harry Potter e l’Ordine della Fenice per portare quasi con sé Dudley. I Dissennatori spesso influenzano la narrazione indirettamente, come in Harry Potter e il calice di fuoco, quando Barty Crouch Jr. viene mandato a ricevere il bacio del Dissennatore, la massima pena nel mondo magico, che consiste nel risucchiare l’anima di qualcuno da parte dei Dissennatori.