Havoc: la spiegazione del finale del film con Tom Hardy

-

Havoc, il nuovo film Netflix con protagonista Tom Hardy, finisce esattamente come inizia: nel caos più totale. Protagonista del lungometraggio d’azione è Walker (Hardy), un detective corrotto in debito con l’altrettanto corrotto magnate degli affari Lawrence (Forest Whitaker), il quale gli ordina dunque di mettersi alla ricerca del figlio vagabondo, Charlie (Justin Cornwell), coinvolto in un affare di droga andato male. I problemi, per così dire, iniziano quando Walker si rende conto che Charlie è coinvolto nell’omicidio del membro della gang della Triade, Tsui (Jeremy Ang Jones), su cui lui e la sua nuova partner Ellie (Jessie Mei Li) stanno indagando.

Gli sforzi di Walker per individuare il figlio del magnate degli affari sono poi complicati dai colleghi poliziotti corrotti Vincent (Timothy Olyphant) e Jake (Richard Harrington), che cercano la cocaina rubata da Charlie e dalla sua ragazza Mia (Quelin Sepulveda). Inoltre, Madre (Yeo Yann Yann), una Triade di alto rango, vuole vendicarsi dei due, ritenendoli responsabili della morte del figlio Tsui. Tutto questo porta a una serie di scontri a fuoco mortali durante la notte di Natale, che culminano in un’enorme resa dei conti nel capanno da pesca di Walker.

Come finisce Havoc?

Dopo essere sfuggito per un pelo all’assalto dei proiettili della Triade al Medusa Club, Walker porta Mia e un Charlie ferito alla sua baracca nella speranza di saldare finalmente il suo debito con Lawrence. Ma quando cerca di informare Lawrence di aver portato a termine la sua parte dell’accordo, inconsapevolmente fa una soffiata a Madre, che ha fatto prigioniero Lawrence. Non passa molto tempo prima che i membri della Triade si riversino sulla baracca, compresa l’Assassina (Michelle Waterson), la killer apparentemente inarrestabile che ha dato la caccia a Walker per tutta la sera.

Tom Hardy e Jessie Mei Li in Havoc
Tom Hardy e Jessie Mei Li in Havoc. Cortesia di Netflix

La violenta colluttazione di Walker con la sua aspirante assassina termina con il lancio di un arpione nel collo della donna. Nel frattempo, i membri della Triade tengono Mia e Charlie sotto tiro quando la Madre arriva con Lawrence per compiere la sua vendetta. Chiede al magnate di sparare a Mia per vendicarsi di suo figlio, ma Charlie si pone davanti alla sua ragazza e Lawrence si rifiuta di premere il grilletto. Ellie, con Vincent e Jake al suo fianco, appare appena in tempo per rivelare che il membro della Triade Ching (Sunny Pang) è colui che ha effettivamente tradito il figlio della madre. Ma Ching, che è ammanettato, sostiene che sono stati Vincent e Jake a uccidere Tsui.

Mentre la madre elabora le nuove informazioni, Jake rompe il silenzio con dei proiettili. Prende di mira Charlie, ma Lawrence fa da scudo umano, sacrificandosi per il figlio. Nella confusione, Vincent ferisce mortalmente Ching e lo lascia morire, ma non prima di aver preso la borsa di cocaina che aveva cercato per tutta la notte. La sparatoria termina quando Charlie vendica il padre uccidendo Jake e si prepara a fuggire con Mia. Ellie avverte la coppia che ci sono ancora persone in giro che li cercano e che sarebbe più sicuro se si costituissero. Ma Mia e Charlie decidono di correre il rischio di fuggire.

Cosa succede a Walker?

Nei momenti finali del film, Walker affronta Vincent in una resa dei conti accanto ai binari del treno. Uccidendo infine Vincent, Walker elimina l’unica persona che conosce tutte le sue malefatte, offrendogli la possibilità di fare tabula rasa. Walker raggiunge poi un’intesa con Ellie, dicendole finalmente che è una brava poliziotta e che dovrebbe arrestarlo, decidendo dunque di confessare comunque i propri crimini. Riguardo a questo finale per il personaggio, il regista Gareth Evans ha la sua idea su ciò che Walker sceglierà di fare alla fine.

So cosa penso che farà Walker, ma mi piace l’idea che il pubblico possa farsi un’idea propria su quali saranno le prossime mosse di Walker mentre giace appoggiato a un treno e guarda arrivare tutte le auto della polizia”. Aggiunge: “L’ambiguità è qualcosa di fondamentale per me e qualcosa di davvero interessante su come concludere il film… Spetta al pubblico decidere quale sia la propria versione di Walker. È redimibile? È qualcuno che può piacerci e che possiamo sostenere?”. Il film termina dunque con Walker appoggiato al treno, in silenzio e senza battere ciglio. Sembra morire, ma il regista conferma che: “È vivo”.

Tom Hardy in Havoc
Tom Hardy in Havoc. Cortesia di Netflix

Chi muore in Havoc?

Per quanto riguarda i deceduti nel corso del film, partiamo dal membro di una gang della Triade, Tsui, uno dei nove cadaveri trovati durante un affare di droga andato male all’inizio di Havoc. La sua morte spinge la madre, giustamente soprannominata Madre, a cercare il suo assassino. Nella scena della sparatoria al nightclub Medusa cadono altri corpi, tra cui il poliziotto corrotto Hayes (Gordon Alexander), che lavorava al fianco di Vincent, e lo zio di Mia, Raul (Luis Guzmán). All’ospedale, l’agente Cortez (Serhat Metin), gravemente ferito, viene ucciso da Ching.

Quest’ultimo, poi, uccide anche Angela (Jill Winternitz), moglie di Cortez, quando Ellie lo affronta nel corridoio. La scena del capanno da pesca aggiunge infine altri cadaveri all’elenco, tra cui Lawrence, che muore per proteggere suo figlio Charlie; la Madre, che viene uccisa da Ching; Ching, che viene ucciso da Vincent; e Jake, che viene fatto fuori da Charlie in un atto di vendetta. Infine, Walker uccide Vincent nello scontro a fuoco in stile western precedentemente descritto e che porta al finale del film.

Havoc 2 si farà?

Dato questo finale, se Havoc 2 dovesse ottenere il via libera, è possibile che in esso si racconti cosa è accaduto dopo a Charli e Mia e cosa a Walker. Sulla base di quanto rimasto in sospeso, è possibile che le Triadi si uniscano al cartello o alla mafia, supponendo che uno di loro fosse l’anonimo compratore di Ching, per dare la caccia a Charlie, Mia, Ellie e Walker perché sono il motivo per cui non hanno ottenuto i soldi o la cocaina. Altresì, è però possibile che il film porti sullo schermo una vicenda del tutto nuova, idealmente con un Walker riabilitato ma sempre incline a cacciarsi in brutti guai.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -