Il castello errante di Howl: 10 cose che non sai sul film dello Studio Ghibli

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Lo Studio Ghibli è ormai noto nel mondo per i propri film d’animazione, opere di qualità realizzate con una cura oggi difficilmente riscontrabile altrove. Veri e propri dipinti in movimenti, i lungometraggi dello studio giapponese sono oggi celebrati in ogni dove, e tra i più apprezzati vi è Il castello errante di Howl, diretto da Hayao Miyazaki. Distribuito al cinema nel 2004, questo si è da subito imposto come uno dei migliori titoli d’animazione degli ultimi decenni, ottenendo importanti riconoscimenti e apprezzamenti. Ecco 10 cose che non sai su Il castello errante di Howl.

 
 

Parte delle cose che non sai sul film

Il castello errante di Howl Netflix

Il castello errante di Howl: la trama del film

10. È ambientato in un mondo magico. Protagonista del film è la giovane Sophie, la quale si trova ad essere salvata dal misterioso mago Howl nel momento in cui subisce un’aggressione. Questi la introduce involontariamente in un mondo ricco di magia, dove la strega delle Lande Desolate la trasformerà in un’anziana signora poiché gelosa del rapporto della ragazza con Howl. Incomincerà così un lungo viaggio per cercare di spezzare l’incantesimo, e tornare alla normalità.

Il castello errante di Howl è su Netflix

9. È disponibile sulla celebre piattaforma. Lo Studio Ghibli ha ad inizio 2020 annunciato una partnership con il colosso dello streaming Netflix. Tutti i film dello studio sarebbero infatti stati distribuiti sulla piattaforma digitale nell’arco di due mesi, permettendo così al pubblico di tutto il mondo di poterne fruire. Il castello errante di Howl è stato uno degli ultimi arrivati, divenuto disponibile il 1 aprile.

Il castello errante di Howl è tratto da un romanzo

8. Il film è un adattamento cinematografico. In pochi sanno che il film non nasce da un’idea originale, bensì dall’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones. Pubblicato nel 1986 in Inghilterra, il libro è il primo di una trilogia fantasy. Divenuto particolarmente celebre e amato in diversi paesi del mondo, questo ha raggiunto l’attenzione di Miyazaki, il quale ne comprò i diritti per trarne un film d’animazione.

7. Nel romanzo non c’è nessuna guerra incombente. Una delle maggiori differenze operate in fase di trasposizione è quella inerente al tema bellico. Nel film infatti il regista inserisce tale elemento poiché all’epoca particolarmente scosso dalla guerra in Iraq. All’interno del romanzo, invece, non si accenna ad alcun conflitto incombente.

6. Alcuni personaggi hanno subito delle trasformazioni. Per poter inserire nel film il maggior numero di elementi presenti nel romanzo, alcuni personaggi sono stati uniti in un’unica figura. Ad esempio, la celebre maga Suliman, negromante di corte e antica maestra di Howl, è l’unione di due personaggi del libro: il mago di corte Suliman e la signora Pentstemmon, maestra di Howl.

Parte delle cose che non sai sul film

Il castello errante di Howl personaggi

Il castello errante di Howl: i personaggi del film

5. Il protagonista maschile ha avuto un celebre doppiatore. Nel corso del film Howl si rivela essere un potente mago, residente nel celebre castello che si sposta senza meta per le lande desolate. Nella versione inglese del film, il personaggio è stato doppiato dall’attore Christian Bale. Dopo aver visto e amato La città incantata, questi fece di tutto pur di poter partecipare ad uno dei film del noto studio giapponese.

4. Sophie è stata doppiata in modo differente a seconda del paese. All’interno del film il personaggio della protagonista Sophie passa da una giovane età all’essere anziana, il tutto per via di un incantesimo. Per via di questa trasformazione, il suo doppiaggio è stato adattato in modi differenti. In Giappone e in Italia ha infatti la voce di un’unica attrice per entrambe le età, per la versione inglese invece si è scelto di assegnare la parte ad un’attrice giovane e una anziana.

3. Uno dei personaggi è ispirato ad un simbolo della Seconda Guerra Mondiale. Tra i personaggi più curiosi e iconici del film vi è quello di Testa di Rapa. Egli, il cui vero nome è Justin, è in realtà un principe trasformato in spaventapasseri da un maleficio. Per la sua realizzazione Miyazaki, grande appassionato di conflitti bellici, si ispirò al personaggio di Spauracchio, simbolo del 22° Gruppo autonomo caccia terreste.

Il castello errante di Howl a Venezia

2. Fu presentato alla Mostra del Cinema. Nel 2004 il film viene portato nel concorso ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia, entrando così in competizione per il Leone d’Oro. Il film non vinse il premio, ma venne accolto in maniera estremamente positiva da parte della critica e pubblico, permettendo così all’opera di intraprendere un ricco percorso all’interno della stagione dei premi.

Il castello errante di Howl: le frasi più belle del film

1. È ricco di frasi divenute celebri. I film di Miyazaki sono noti non solo per la bellezza delle loro inquadrature, ma anche per le frasi ricche di poesia e umanità che arricchiscono i personaggi. Ecco dunque alcune tra le frasi più belle del film:

Ma quanti sono i nomi che usi, eh Howl? – Solo quelli che mi servono per vivere libero. (Sophie e Howl)

Quando sei anziano, tutto quello che ti va di fare è guardare il paesaggio. È così strano. Non mi ero mai sentita così in pace prima d’ora. (Sophie)

Vedi quel nuovo colore sul quadrante? È un nuovo portale. Un regalo per te. Vieni a vedere. (Howl)

A quanto pare il tuo vero amore è innamorato di qualcun altro! (Strega delle Lande)

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.

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