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La mia Africa è uno di quei film che ha fatto la storia del cinema e che è riuscito ad avere un posto fisso nell’immaginario colletivo.

 

La sua storia, che si basa sull’omonimo romanzo autobiografico, è affascinante e riesce ad attirare lo spettatore, facendolo innamorare perdutamente con eleganza.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su La mia Africa.

La mia Africa film

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1. La paura sul viso della Streep è reale. In una scena del film, Karen Blixen (Meryl Streep) percorre un terreno pericoloso per portare dei carri di rifornimento al reggimento di suo marito. Durante la notte, un leone attacca uno dei buoi e Karen cerca di combatterlo con una frusta. All’attrice era stato assicurato che il leone sarebbe stato legato per una delle sue zampe posteriori ma durante le riprese questi si è avvicinato più di quanto non dovesse. Ecco che, quindi, il volto pauroso della Streep era reale.

2. Ci è voluto un mese per realizzare il set. Lo scenografo Stephen B. Grimes ha trascorso un mese a costruire una replica della Nairobi del 1913. I set esterni del film sono stati costruiti non lontano da dove un tempo viveva la vera Blixen, nella zona conosciuta come Karengata. La casa della Blixen non era disponibile per le riprese, poiché faceva parte di una scuola per infermieri.

3. La sceneggiatura ha richiesto due anni. Il regista Sydney Pollack e lo scrittore Kurt Luedtke hanno impiegato due anni per mettere insieme la sceneggiatura. Gli elementi della trama includevano anche tradizioni e cultura locali che hanno richiesto tempo.

La mia Africa streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere La mia Africa, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle divese piattaforme di streaming digitale legale come Rakuten Tv, Chili, Google Play e iTunes.

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5. Si basa su un omonimo romanzo. La mia Africa è un film non originale che prende ispirazione dall’omonimo romanzo autobiografico scritto dalla danese Karen Blixen, pubblicato nel 1937. Nel romanzo, l’autrice racconta le vicende di un gruppo di coloni che arrivano in Kenya con l’inizio del XX secolo.

6. La storia d’amore dei protagonisti era diversa. Nella vita reale, Karen e Denys si erano incontrati in un club di caccia e lui, dopo essere sparito per due anni in missione militare in Egitto, aveva iniziato a volare e ad accompagnare i turisti nei safari dopo essersi trasferito con Karen.

La mia Africa frasi

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7. Un film con frasi indimenticabili. Non sono molti i film che riescono a rimanere nell’immaginario collettivo delle persone. Ma La mia Africa è riuscito a non farsi dimenticare grazie alle sue frasi. Eccone alcune:

  • Quando gli dei vogliono punirci, avverano i nostri desideri. (Karen Blixen)
  • Iniziò la nostra amicizia con un dono. Me ne diede un’altro più bello: lo sguardo sul mondo attraverso gli occhi di Dio. (Karen Blixen)
  • Forse lui sapeva, al contrario di me, che la terra è stata fatta rotonda perchè non potessimo guardare lontano. (Karen Blixen)
  • Non è perché c’è un pezzo di carta che io ti amerei di più. (Denys Finch-Hatton)

La mia Africa cast

8. Meryl Streep ha cambiato l’accento. Per dare vita al ruolo di Karen Blixen, la Streep ha dovuto lavorare sulla sua pronuncia. Infatti, l’attrice ha sviluppato il suo accento ascoltando delle registrazioni della vera Blixen mentre leggeva i suoi lavori.

9. Robert Redford voleva che il suo personaggio fosse inglese. Inizialmente, Robert Redford intendeva interpretare Denys Finch Hatton come un inglese, ma Sydney Pollack non era d’accordo. Secondo il regista, quel tipo di interpretazione sarebbe stata fonte di distrazione per il pubblico, tanto che l’attore si mise a sovra incidere alcune delle sue battute nei primi ciak, quando usava l’accento inglese.

10. La Streep era considerata troppo poco sexy per il ruolo. Inizialmente, Sydney Pollack non aveva considerato la Streep per il ruolo di Karen Bixen quando ha realizzato che non era abbastanza sexy. L’attrice, per ottenere la parte, decise quindi di presentarsi all’incontro con il regista con una camicetta scollata e un reggiseno push-up.

Fonti: IMDb, Aforismi

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