La sirenetta (qui la recensione), uscito nel 2023 per la regia di Rob Marshall, si è aggiunto con successo alla serie di remake live-action della Disney realizzati negli ultimi anni. Si è però rivelato molto diverso dalla sua controparte animata, reimmaginando l’originale del 1989 con diverse modifiche moderne e incorporando anche alcune sensibilità odierne nei personaggi senza tempo di questa storia. Con Halle Bailey nel ruolo principale e Lin-Manuel Miranda che si è unito al team per scrivere alcune nuove canzoni per il film insieme al compositore originale della Sirenetta Alan Menken, l’attesa per questo remake de La sirenetta è stato dunque ben ripagata.
Nonostante l’entusiasmo dei fan della Disney, ci sono state ovviamente delle critiche per alcuni cambiamenti apportati al film, come il casting di un’attrice di colore per il ruolo di Ariel, che non ha la pelle chiara e i capelli rosso vivo come la sirena animata. Altri hanno invece criticato il design realistico di Flounder e Scuttle e la palette di colori scuri utilizzata per il film. In definitiva, però, le modifiche apportate a La sirenetta sono funzionali alla storia raccontata, che di base non differisce poi drasticamente dalla storia animata della Disney del 1989.
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Scuttle, Sebastian e Flounder sono stati modificati
Nel film d’animazione originale, Scuttle è un gabbiano che assiste Ariel nella ricerca di oggetti per la sua collezione. Tuttavia, nel remake de La sirenetta, Scuttle è una femmina di sule del nord, un grande uccello marino bianco. Cambiare il sesso del personaggio e la specie può sembrare strano, ma i creatori volevano un uccello che potesse essere presente nelle scene subacquee e dunque per ragioni pratiche ha molto più senso che Scuttle sia un uccello marino. Anche Flounder e Sebastian subiscono cambiamenti nel design del nuovo film. Flounder ha l’aspetto di un pesce più realistico, mentre Sebastian è stato modellato sulla base di un granchio tropicale, che gli permette di avere un volto più espressivo di altri granchi.
Il film live-action fornisce dettagli in più sulla madre di Ariel e di Eric
La Disney è nota per dare alle sue principesse un solo genitore, o addirittura nessun genitore. La versione animata originale de La sirenetta presenta infatti solo il padre di Ariel, Re Tritone, e non parla mai della madre. Il remake live-action cambia invece questo aspetto per chiarire che la madre di Ariel è effettivamente morta. La scomparsa di lei è inoltre il motivo per cui Tritone è così protettivo nei confronti della figlia e non vuole che vada in superficie. La madre di Ariel è infatti stata uccisa da un umano. Il principe Eric, invece, che nell’originale animato non è approfondito, ha qui una madre adottiva, protettiva proprio come lo è Tritone con Arie.
Ursula è la sorella di Tritone
La sirenetta riprende anche un po’ di retroscena del film originale. Mentre Ursula è semplicemente la strega del mare che Tritone ha bandito nel film originale, il film del 2023 cambia il loro rapporto, che va oltre l’essere nemici. Sono infatti anche una famiglia, poiché Ursula è qui la sorella di Tritone. Ursula vuole inoltre il potere che Tritone comanda con il suo tridente, ma lui non si fida della sorella. Nel film non viene specificato esattamente cosa abbia incrinato il loro rapporto, né se a un certo punto abbiano avuto altri fratelli, ma è chiaro che Ursula vuole il potere del fratello, la sua corona, e vuole che soffra come ha sofferto lei.
Non c’è nessuna “povera anima sfortunata” nella tana di Ursula
Uno dei cambiamenti più sorprendenti de La sirenetta riguarda il covo di Ursula. Nel film d’animazione, e anche nei libri per bambini e nei fumetti sviluppati successivamente, Ursula aveva trasformato le “povere anime sfortunate” che si erano rimangiate i patti stipulati con lei in piccole creature acquatiche che teneva prigioniere nella sua tana. Nel film live-action, al posto di queste creature ci sono prove del fatto che lei sia molto violenta nei confronti del popolo dell’oceano. Nella tana Ariel trova infatti le ossa di altre sirene e Ursula possiede anche diversi teschi, il che indica che diverse creature sono morte per mano sua nel corso degli anni.
Ariel non ricorda l’incantesimo né il bisogno di baciare Eric
Quando Ariel fa il suo patto con Ursula, scambia la sua voce per le gambe. I termini dell’incantesimo che Ursula le impone sono che ha tre giorni di tempo per convincere Eric a baciarla, e che sia vero amore, altrimenti dovrà rinunciare alle gambe e apparterrà a Ursula. Nel film originale, Ariel ricorda bene l’incantesimo e la scadenza, e ha Sebastian intorno per aiutarla. Il film live-action, tuttavia, cambia gli effetti dell’incantesimo di Ursula su di lei e così Ariel non ricorda affatto l’accordo con Ursula, né tantomeno la scadenza e la necessità di baciare Eric. Questo aggiunge un livello di conflitto in più al film, poiché Ariel deve riuscire a capire di dover ottenere queste cose senza saperlo già di suo.
Il perché e il come Ariel finisce nel castello è più dettagliato
Nel film d’animazione La sirenetta, Ariel finisce semplicemente al castello, senza che venga spiegato perché una donna trovata arrivi fino nel dimora dei reali. Il film live-action ha una spiegazione migliore. L’isola si trova in una zona in cui si verificano molti naufragi, (come sottolineato dalla visita di Ariel al cimitero di navi nell’oceano) e non è raro che i superstiti di questi vengano accolti dagli abitanti dell’isola. Anche il principe Eric è stato adottato dalla famiglia reale in quanto bambino sopravvissuto a un naufragio. Dal momento che non è la prima volta che qualcuno che si è arenato a riva o che è stato raccolto da una barca finisce al castello, la cosa acquista senso. Il viaggio di Ariel per arrivarci con un pescatore benintenzionato fornisce inoltre al pubblico molti più dettagli su ciò che serve per finire al castello.
Il testi di Kiss The Girl (Baciala) sono stati cambiati
Oltre all’aggiunta di nuove canzoni e alla rimozione di quelle vecchie, alcuni testi della colonna sonora classica de La sirenetta sono stati aggiornati per adattarsi ai tempi odierni. Ad esempio, una canzone che ha subito modifiche significative al testo è “Kiss the Girl”. In un’intervista a Variety, Menken ha aggiunto che “le persone sono diventate molto sensibili all’idea che il principe Eric possa in qualche modo forzare su Ariel”. Questo cambiamento prende dunque in considerazione il tema del consenso nelle relazioni romantiche e garantisce che le azioni del Principe Eric siano chiaramente quelle di una persona innamorata di Ariel e non di qualcuno che cerca di approfittarsi di lei.
È Ariel ad uccidere Ursula, non Eric
Nel film d’animazione del 1989, la grande battaglia contro Ursula avviene in mezzo all’oceano, perché il matrimonio di Eric con Vanessa si svolge in realtà su una nave in mare. Ursula riporta Ariel nell’oceano quando entrambe si trasformano ed Eric le segue. La sirenetta del 2023, invece, presenta sì un conflitto in mare grossomodo simile, ma in questo caso è Ariel ad uccidere Ursula e non Eric. È infatti Ariel che si dirige verso la ruota di una nave affondata portata in superficie dal vortice di Ursula e usa la nave per pugnalare la nemica. In questa versione, dunque, non c’è più la classica damigella in pericolo che deve essere salvata.
Ariel ed Eric partono per esplorare regioni inesplorate
Il filnale della versione animata vede Ariel ed Eric sposarsi e salpare insieme, mentre nella versione live-action, nonostante si parli del loro matrimonio, non viene esplicitato se siano già sposati o meno nei momenti finali. Tuttavia, anche in questo caso salpano insieme su una barca. Viene qui evidenziato anche il loro senso dell’avventura, non solo il loro amore reciproco. I due lasciano dunque il regno per esplorare le acque inesplorate delle mappe di Eric, offrendo così a entrambi un nuovo viaggio.
Il popolo dell’oceano e gli umani si riconciliano
Mentre il film animato La sirenetta non spiega mai l’astio tra umani e popolo dell’oceano, il film live action lo fa. Il loro conflitto è dovuto al fatto che le due culture non si comprendono. Gli umani uccidono tritoni e sirene perché li ritengono pericolosi, e pertanto questi ultimi li lasciano annegare nei naufragi per lo stesso motivo. Il finale del film live-action permette poi alle due culture di riconciliarsi e di vivere pacificamente. Il popolo dell’oceano viene in superficie per salutare Ariel insieme ai membri della famiglia di Eric quando i due intraprendono il loro viaggio alla fine del film. Le modifiche apportate a La sirenetta del 2023, come questa, sono dunque state fatte per migliorare la storia.