L’afide e la formica: trama, cast e significato del film con Giuseppe Fiorello

L'afide e la formica Giuseppe Fiorello

Ogni anno in Italia vengono realizzati film incentrati su personaggi diversi da quelli che si è abiutati a vedere nelle opere più blasonate. Giovani smarriti, adulti ancora in cerca della propria identità, stranieri impegnati nel difficile processo di immigrazione. I film loro dedicati raccontano una parte di popolazione italiana troppo spesso dimenticata ma che esiste ed è parte integrante della colorata varietà che caratterizza questo paese. Tra i titoli più recenti si possono citare Una sterminata domenica, Giulia e Princess. Tra questi rientra anche L’afide e la formica, opera prima di Mario Vitale.

 

Come spesso accade a questi titoli, anche L’afide e la formica è passato grossomodo in sordina nelle sale italiane, schiacciato da titoli più grossi e pubblicizzati. Si tratta però di un toccante racconto incentrato su due diversità che si incontrano per riconoscersi come simili nel dolore e nella voglia di riscattarsi. L’afide e la formica è dunque un esordio da non perdere, pluripremiato e da molti indicato come la migliore opera prima del suo anno, per la capacità di affrontare il tema dell’integrazione e della collaborazione tra culture diverse con grande sensibilità.

Grazie ora al suo passaggio televisivo, è dunque un film da non perdere, che oltre a raccontare una bella storia offre uno sguardo su realta che, come già detto, non sempre trovano spazio a sufficienza sul grande schermo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al significato del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

L'afide e la formica Cristina Parku

La trama di L’afide e la formica

Protagonista del film è Fatima, una ragazza di 16 anni nata in Calabria da genitori mussulmani e dunque costretta ad indossare il velo previsto dalla sua cultura. Ora che è in piena adolescenza, Fatima vive però tutti i conflitti e le emozioni tipiche della sua età, sentendosi tuttavia fuori posto rispetto ai suoi coetanei. Questo finché un giorno l’insegnante di educazione fisica, Michele Scimone, propone ai suoi studenti di iscriversi alla maratona di Sant’Antonio. Agli occhi di Fatima è la prima vera opportunità da cogliere, ma per l’insegnante, tormentato da un passato irrisolto, il velo che Fatima indossa è motivo di pregiudizio. Il loro sarà l’inizio di un rapporto che li cambierà, con la corsa che riuscirà a renderli entrambi liberi.

Il cast di L’afide e la formica e le location del film

Ad interpretare Fatima vi è l’attrice Cristina Parku, qui al suo primo ruolo in un film ma vista poi anche nelle serie Petra e Sei donne: Il mistero di Leila. Accanto a lei, nel ruolo dell’insegnante Michele Scimone vi è invece l’attore Giuseppe Fiorello, volto noto del piccolo schermo che nel 2023 ha debuttato anche come regista del film Stranizza d’amuri. Ad interpretare la sua ex moglie Anna, nel film, vi è invece l’attrice Valentina Lodovini, vista nei film 10 giorni senza mamma e Cambio tutto!. L’attore Alessio Praticò di Il mio nome è Vendetta, interpreta Nicola, mentre Anna Maria De Luca è Concetta.

Per quanto riguarda i luoghi dove è stato girato il film, essi sono da ritrovarsi tutti nella città calabrese Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Il regista, nato proprio in questo comune, ha raccontato di averlo scelto per poter raccontare una storia legata alla sua terra diversa rispetto alla narrazione stereotipata a cui si è abituati, allargando inoltre il discorso ai nuovi cittadini italiani, ovvero gli immigrati di seconda generazione. Per L’afide e la formica, Lamezia Terme è dunque stato il luogo giusto dove ambientare le vicende di Fatima e dar voce al suo senso di smarrimento, come anche alla sua ricerca del proprio posto nel mondo.

L'afide e la formica Cristina Parku Giuseppe Fiorello

L’afide e la formica: il significato del titolo e del film

L’afide e la formica può sembrare un titolo piuttostro strano da dare ad un racconto di formazione, di redenzione e in generale incentrato sui legami umani. Si tratta però di un titolo estremamente appropriato a ciò che vuole raccontare il film. Quello tra le formiche e gli afidi è infatti un rapporto particolarmente importante, che permette alle prime di ottenere grazie ai secondi il fabbisogno di zuccheri grazie alla melata, mentre gli afidi traggono vantaggio dalle formiche perché queste li difendono dai predatori e parassiti. È poi il film stesso a fornire una spiegazione a questo titolo.

I due protagonisti, parlando proprio dell’afide e la formica, prendono l’esempio di simbiosi in natura di questi due insetti per descrivere il loro rapporto. Il film racconta infatti di due personaggi che si scambiano emozioni, che entrano in contatto l’uno con l’altro aiutandosi vicendevolmente. Pur se inizialmente concentrati solo sulle rispettive differenze, Fatima e Michele impareranno a superare insieme gli ostacoli che la vita presenta loro, trovando forza l’uno nell’altro per difendersi e reagire, raggiungendo così i rispettivi obiettivi di vita.

Il trailer di L’afide e la formica e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di L’afide e la formica grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Chili Cinema, Prime Video e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

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