Le verità nascoste, la spiegazione del finale del film con Harrison Ford

-

Il film horror del 2000 diretto da Robert Zemeckis, Le verità nascoste, presenta diversi livelli di mistero, ma ecco perché Claire era perseguitata dai fantasmi. Le verità nascoste è stranamente passato un po’ in secondo piano negli ultimi anni, nonostante sia stato diretto da uno dei registi più premiati di Hollywood e abbia visto protagonisti due attori di prim’ordine, entrati nella Hall of Fame. Sebbene le recensioni della critica fossero contrastanti, Le verità nascoste ha avuto un grande successo al botteghino, quasi triplicando il suo budget di 100 milioni di dollari in tutto il mondo.

Sebbene Le verità nascoste sia stato accolto bene sia dal pubblico che dalla critica, è possibile che la trama intricata abbia creato una certa confusione su ciò che è realmente accaduto a Claire (Michelle Pfeiffer) e sul motivo per cui il fantasma la perseguitava. Il film mescolava molti aspetti dell’horror psicologico e soprannaturale, con la verità dietro ciò che stava accadendo nel classico film di fantasmi volutamente lasciata nel vago fino alla fine. Tuttavia, una volta spiegato completamente il finale di Le verità nascoste, la verità dietro ciò che sta accadendo a Clair diventa chiarissima.

Spiegazione del finale di Le verità nascoste

Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste (2000)
Harrison Ford e Michelle Pfeiffer in Le verità nascoste (2000)

Il fantasma che perseguitava Claire era l’amante di suo marito

In tutto il film Le verità nascoste, Claire (Pfeiffer) è perseguitata da un fantasma femminile e all’inizio crede che si tratti della sua vicina, che sembra essere scomparsa dopo una lite con il marito. Tuttavia, la vicina alla fine ritorna e si scopre che questa apparizione è molto più personale. Il fantasma è una giovane donna di nome Madison Elizabeth Frank (Amber Valetta), che aveva una relazione con il professore e marito di Claire, Norman (Harrison Ford).

Come spesso accade nei film horror, la brillante esistenza suburbana di Norman e Claire era solo una facciata che nascondeva una realtà oscura, poiché nemmeno un matrimonio apparentemente ideale era bastato a impedire a Norman di tradire sua moglie. Dato che Madison è un fantasma, Claire inizia subito a sospettare che Norman sia coinvolto nella sua morte.

Norman nega, ma le sue scuse sembrano tutt’altro che convincenti, soprattutto dopo che Claire torna a casa e lo trova mentre sembra tentare il suicidio per il senso di colpa dovuto alla relazione. Alla fine di Le verità nascoste diventa chiaro che il marito di Claire è stato tutt’altro che sincero e che la relazione era, semmai, la più innocente delle sue bugie. Norman ha davvero ucciso Madison, gettando il suo corpo in un lago, il che spiega perché gli incidenti inquietanti continuavano a ruotare intorno all’acqua.

Madison, studentessa di Norman, aveva minacciato di raccontare la loro relazione al preside dell’università di Norman. Una volta smascherato, Norman tenta di uccidere anche Claire, ma il suo piano fallisce e la coppia finisce nel lago, portando Madison a vendicarsi del suo assassino. Il film horror vietato ai minori di 13 anni si conclude con Claire che depone una rosa sulla tomba di Madison, con entrambe le donne finalmente libere dall’inganno e dalle tendenze omicide di Norman.

Il vero significato del finale di Le verità nascoste

Harrison Ford ne Le verità nascoste
© 2000 DreamWorks LLC. and Twentieth Century Fox Film Corporation.

L’orrore spettrale era un avvertimento sul pericolo dei segreti mortali

Il finale di Le verità nascoste può sembrare a prima vista una semplice storia di vendetta soprannaturale, ma ha significati tematici più profondi. I momenti finali del film horror del 2000 rafforzano l’idea che i segreti tendono a essere rivelati e i crimini tendono a essere scoperti, e che tentare di seppellirli (a volte letteralmente) porta solo a problemi peggiori per tutte le persone coinvolte. Il passato di Norman torna a perseguitarlo, o meglio, sua moglie, in senso molto letterale.

Tuttavia, il film horror di Robert Zemeckis ribalta anche diversi tropi delle tradizionali storie di fantasmi. Madison, lo spirito che perseguita Claire, sembra essere un’antagonista per gran parte di Le verità nascoste. Questo è in linea con la maggior parte dei film sui fantasmi, poiché i fantasmi e gli spettri sono quasi sempre fonte di terrore e la principale minaccia per i protagonisti. Tuttavia, Le verità nascoste ribalta questa idea, con Norman che diventa la presenza più pericolosa nella vita di Claire. Il fantasma di Madison non è lì per fare del male a Claire, ma per aiutarla, e una volta che Claire capisce la verità, i due diventano alleati contro un mostro molto più sinistro di un semplice spirito con questioni in sospeso.

Tutto sommato, il messaggio centrale di Le verità nascoste si riflette anche nella struttura stessa del film. La rivelazione che Madison non è il male principale nel film horror sovverte le aspettative del genere. Questo è per molti versi un riflesso sottile ed estremamente intelligente della situazione di Claire: Norman, il marito un tempo amorevole che inizialmente cerca di aiutarla quando lei si rende conto di essere perseguitata, si rivela essere la presenza più malvagia della sua vita. Questa profondità tematica è senza dubbio parte di ciò che ha reso Le verità nascoste un tale successo quando è uscito per la prima volta nel 2000, e il motivo per cui rimane un gioiello cult tra i film sui fantasmi e sulle apparizioni anche a distanza di decenni.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra studenti, critici, giornalisti e aspiranti scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -