Nightmare Before Christmas: la spiegazione del finale del film

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Il 29 ottobre 1993 è stato il giorno in cui Jack Skellington e i suoi amici hanno portato sul grande schermo il loro spaventoso e spettacolare modo di festeggiare le festività natalizie, suscitando urla di terrore ovunque, in Nightmare Before Christmas. I numerosi fan del film potrebbero ricordarsi di averlo visto come se fosse ieri, dato che è diventato uno dei rari classici natalizi perfetti sia per Halloween che per Natale.

Sebbene il mondo di Nightmare Before Christmas sia stato rivisitato più volte in videogiochi, libri e manga, non c’è mai stato un secondo film che abbia dato seguito al finale del primo. Dopotutto, Tim Burton, che ha prodotto il film e scritto la poesia che lo ha ispirato, ha dichiarato a MTV che non ha alcuna intenzione di farlo. Considerando come il film conclude, o meglio, confeziona la sua storia con un bel fiocco, la posizione di Burton è comprensibile. Eppure, anche a distanza di anni, vale ancora la pena rivisitare i momenti finali del film e analizzare dove sono rimasti i personaggi inquietanti e allegri di “Nightmare”.

Non più solo

Nonostante l’entusiasmante festa di Halloween che dà il via al film, Jack Skellington, il Re delle Zucche di Halloween Town, non può fare a meno di sentirsi insoddisfatto dalla sua natura ripetitiva. Inoltre, come spiega nella canzone “Jack’s Lament”, si sente completamente solo nella sua frustrazione e confida i suoi sentimenti solo al suo cane fantasma, Zero. All’insaputa di Jack e Zero, però, Sally, la bambola vivente, ascolta di nascosto i lamenti di Jack e prova un’immediata affinità. Come Jack, anche Sally desidera sperimentare qualcosa di nuovo: nel suo caso, la libertà dal suo possessivo creatore, il dottor Finkelstein.

Sebbene Sally non riveli la sua presenza né i suoi crescenti sentimenti romantici in quel momento, Jack li decifra da solo dopo aver salvato lei e Babbo Natale da Oogie Boogie. Rendendosi conto che Sally aveva cercato di liberare Babbo Natale prima di diventare lei stessa prigioniera di Oogie per aiutare Jack, il Re delle Zucche raggiunge Sally sulla Collina a Spirale, dove i due esprimono ciò che hanno nel cuore attraverso una canzone. In questo modo, entrambi i personaggi non solo hanno trovato un partner romantico, ma anche un confidente a cui possono confidare i loro pensieri più intimi. In passato, Jack avrebbe potuto temere di esprimere sentimenti come la sua noia per Halloween, che avrebbero potuto gettare nel panico l’amata città che governa. Ora, invece, ha qualcuno con cui può essere completamente onesto, mentre Sally ha trovato qualcuno con cui non deve stare in punta di piedi, come fa con Finkelstein.

Sally, la regina delle zucche

Nightmare Before Christmas

Come Jack, anche Sally non è molto entusiasta della sua vita all’inizio del film. Desidera ardentemente l’indipendenza, ma le viene costantemente negata da Finkelstein, che sostiene di non credere che lei sia pronta per la vita al di fuori del suo occhio vigile. Di conseguenza, Sally cerca spesso di avvelenarlo con la belladonna per poter fuggire. Inevitabilmente, però, Finkelstein riesce quasi sempre a rintracciarla.

Fortunatamente, però, uno dei tentativi di fuga di Sally alla fine va a buon fine. Inoltre, la sua relazione con Jack alla fine del film comporta diversi vantaggi. Questo garantisce che Finkelstein non la riporterà più nel suo laboratorio, poiché lo scienziato considera Skellington un amico e probabilmente non vorrebbe incorrere nell’ira del Re di Halloween Town. Tuttavia, ciò significa anche che Sally potrebbe finire per diventare la Regina delle Zucche e quindi lei stessa una regina, ottenendo lo stesso potere che Jack ha su Finkelstein e sul resto degli abitanti della città. È interessante notare che la possibilità che Sally diventi la nuova regina di Halloween Town è stata esplorata nel romanzo per giovani adulti “Long Live the Pumpkin Queen” di Shea Ernshaw, completo di visite a Valentine’s Town e a un luogo unico nel libro, Dream Town.

L’amore per il dottor Finkelstein

I litigi tra Sally e il dottor Finkelstein assomigliano spesso a quelli tra una figlia che vuole andarsene di casa e un padre che semplicemente non approva. Tuttavia, invece di offrire il sostegno che ci si potrebbe aspettare da una figura paterna, Finkelstein tratta Sally poco più che come una serva e la tiene rinchiusa nel suo laboratorio come una prigioniera.
Sebbene all’inizio Finkelstein sia determinato a rintracciare Sally dopo ogni suo tentativo di fuga, la sua pazienza alla fine si esaurisce dopo ripetuti avvelenamenti con belladonna. Così, quando Sally fugge per vedere Jack, un Finkelstein furioso decide di rivolgere la sua attenzione altrove e di creare una nuova compagna più collaborativa. Invece di creare un’altra bambola che funga da “figlia surrogata” sostitutiva, Finkelstein si crea un’amante, inserendo metà del proprio cervello nel cranio della bambola. Il risultato finale, Jewel, appare con Finkelstein negli ultimi momenti del film, ed è chiaro che i due sono innamorati: dopotutto, i due sono letteralmente sulla stessa lunghezza d’onda su quasi tutto, se non su tutto. La loro relazione è in realtà piuttosto importante per Sally, poiché Finkelstein è probabilmente troppo felice con Jewel per rinnovare i suoi sforzi per riconquistare la sua precedente creazione. Questo dimostra che essere innamorati di se stessi a volte può essere una cosa positiva.

Niente più Boogie

Come notano fin dall’inizio i cittadini di Halloween Town, la maggior parte di loro non sono persone cattive. Un’eccezione degna di nota, ovviamente, è Oogie Boogie, il Boogie Man della città che ama combinare guai. Contro gli ordini di Jack, Lock, Shock e Barrel, tre bambini che vanno in giro a fare “dolcetto o scherzetto” e che svolgono regolarmente compiti per Oogie, fanno cadere Babbo Natale nella tana del loro capo, dove Oogie inizia a deriderlo e a prenderlo in giro. Alla fine, anche Sally finisce prigioniera di Oogie quando il suo tentativo di liberare segretamente Babbo Natale fallisce. Fortunatamente, Jack arriva e sconfigge Oogie smontando letteralmente il corpo di stoffa del suo nemico.

Anche se non viene mai specificato fino a che punto si estenda la malvagia influenza di Oogie, è chiaro che egli è una figura di potere nella Città di Halloween. La scomparsa di Oogie potrebbe avere ripercussioni più profonde di quanto il film lasci intendere? Forse altri malfattori si nascondono nella piccola città infestata di Jack, desiderosi di riempire il vuoto che l’assenza di Oogie potrebbe aver creato. Oppure, dato che Oogie è fondamentalmente un gigantesco pezzo di stoffa controllato da vermi e insetti, chi può dire che gli insetti sopravvissuti non possano tornare un giorno con dei rinforzi in un nuovo costume da “Oogie”? Il videogioco “Oogie’s Revenge”, infatti, suggerisce che riportare in vita Oogie potrebbe essere semplice come ricucire il suo vecchio corpo.

Il mondo si riprende

Sebbene animato da buone intenzioni, il tentativo di Jack di introdurre una versione “migliorata” del Natale finisce per portare molto più terrore che gioia al mondo intero. Fortunatamente, la popolazione terrestre si rende presto conto che Babbo Natale non è il responsabile di tutti i regali terrificanti che hanno ricevuto, il che significa che la brillante reputazione di Babbo Natale rimarrà probabilmente intatta. Quindi, quando Babbo Natale proclama che si assumerà la responsabilità di sistemare il pasticcio involontario combinato da Jack, le sue possibilità di successo sembrano piuttosto alte.

O forse no? Anche se la fiducia della popolazione terrestre in Babbo Natale sembra incrollabile, probabilmente non dimenticherà presto il terrore che ha provato, come ipotizza lo stesso Jack nella canzone “Poor Jack”. Dopotutto, è improbabile che qualcuno al di fuori di Halloween Town abbia mai vissuto qualcosa di simile a ciò che il Re delle Zucche ha fatto loro subire. Le persone nelle cui case Jack ha lasciato i regali potrebbero benissimo avere incubi per anni a venire, e il loro cuore potrebbe saltare un battito, o addirittura fare un balzo, le prossime volte che sentiranno Babbo Natale scendere dal camino. Senza volerlo, Jack ha introdotto un nuovo tipo di paura nel “mondo reale”, ed è difficile dire se la gente riuscirà mai a superarla veramente.

Le porte delle festività rimangono chiuse

The Nightmare Before Christmas

L’evento che dà il via all’avventura di Jack in Nightmare Before Christmas è la sua scoperta delle porte delle festività, ognuna delle quali conduce a una città completamente incentrata su una singola festività. Quando Jack apre la porta della Città del Natale, il Re delle Zucche è così affascinato dai nuovi regni che incontra che decide che Halloween Town dovrebbe provare a “creare il Natale”.

Jack impara però a proprie spese che non è così facile per le persone di un luogo così radicalmente diverso come Halloween Town capire cosa la gente desidera veramente dalla festa simbolo di Christmas Town. Eppure, nonostante sia stato abbattuto dal cielo con armi militari, Jack ottiene comunque ciò che desidera interpretando “Sandy Claws”, superando la sua profonda noia per Halloween. Data la sua ritrovata apprezzamento per la festa che ha presieduto per così tanti anni, sembra improbabile che Jack esplorerà un’altra città festiva sul grande schermo, soprattutto considerando i dubbi di Tim Burton su un sequel di Nightmare Before Christmas. Naturalmente, le cose potrebbero sempre cambiare, e Jack, insieme a Sally e Zero, ha visitato altri luoghi a tema festivo nel già citato libro “Long Live the Pumpkin Queen”. In alternativa, Sally potrebbe esplorare alcuni mondi festivi da sola, così come Zero, che secondo il regista di “Nightmare” Harry Sellick sarebbe un personaggio principale perfetto per un cortometraggio sequel. Dopotutto, il fedele cucciolo di Jack ha un suo fumetto.

I giovani complici di Oogie si redimono

Lock, Shock e Barrel sembrano decisamente disposti a fare cose piuttosto contorte a Babbo Natale quando Jack incarica loro di portare il più importante donatore di regali di Christmas Town a Halloween Town. Anche se alla fine decidono semplicemente di intrappolare Babbo Natale in un sacco, finiscono comunque per compiere l’azione piuttosto malvagia di consegnarlo a Oogie, cosa che Jack aveva espressamente vietato loro di fare. Eppure c’è qualcosa di intrinsecamente accattivante in quei piccoli monelli marci, e infatti tradiscono Oogie portando il sindaco di Halloween Town da Jack dopo che Oogie è stato sconfitto. In effetti, i bambini sembrano aver messo da parte i loro modi cattivi, lanciando persino scherzosamente una palla di neve a Jack quando Babbo Natale fa nevicare a Halloween Town.

Sembra che tutto ciò di cui Lock, Shock e Barrel avevano bisogno per voltare pagina fosse che qualcuno togliesse di mezzo il loro modello di comportamento intrigante. Non si saprà mai se i tre si siano ravveduti per sempre, anche se il videogioco “Oogie’s Revenge” li raffigura come se fossero tornati alle loro abitudini malvagie. Non è chiaro se il gioco sia “canonico” rispetto al film, ma in ogni caso Jack dovrebbe comunque tenere d’occhio i giovani ex combinaguai la prossima volta che li incontrerà.

Il futuro nebuloso di Halloween Town

Non c’è dubbio che gli abitanti di Halloween Town amino Jack. Ogni volta che è in pericolo, vanno nel panico o lo piangono, e quando riappare sano e salvo, festeggiano il suo ritorno. Infatti, quando Jack si ricongiunge con gli abitanti di Halloween Town dopo essere stato abbattuto nel mondo reale, i suoi sudditi sono così euforici che scoppiano a cantare.
Tuttavia, la breve incursione di Jack nelle festività natalizie solleva interrogativi su cosa riserva il futuro a lui e alla sua città natale. Gli abitanti di Halloween Town sono ancora fiduciosi come un tempo nei confronti di Jack, soprattutto dopo che lui ha fatto loro dedicare così tanto tempo e impegno alla preparazione di una festa che non è andata come previsto?

Temono che Jack possa affrontare nuovamente un’altra crisi esistenziale in un Halloween futuro e escogitare un altro piano sfortunato per rinnovare le cose? E in che modo le future feste di Halloween potrebbero essere influenzate dalle esperienze di Jack a Christmas Town? Forse il monarca di Halloween Town potrebbe incorporare alcuni elementi natalizi nella sua prossima festa di Halloween, come distribuire regali oltre ai dolciumi, cosa che gli abitanti di Halloween Town apprezzerebbero sicuramente.

Due festività per Halloween Town?

Ma poi, perché festeggiare una sola festività? Certo, la casa di Jack si chiama letteralmente Halloween Town, ma 365 giorni sono un periodo lungo per pianificare un evento che dura una sola notte. Forse Jack potrebbe dedicare alcuni di quei giorni a far rivivere la sua versione del Natale, in modo che gli abitanti di Halloween Town possano godersela questa volta. Sebbene possa aver fallito in altre parti del mondo, il Natale di Jack sarebbe un successo innegabile nella città che lo ha aiutato a crearlo, e probabilmente impedirebbe a Jack di provare nuovamente quella sensazione di monotonia nei confronti di Halloween. Forse Jack potrebbe anche consultare il principale scienziato della città, il dottor Finkelstein, su come far nevicare di nuovo nella Città di Halloween.

Vale anche la pena notare che l’istituzione di due festività nella Città di Halloween potrebbe portare a un’ulteriore “impollinazione incrociata” delle festività in futuro. Poiché si dice che Nightmare Before Christmas sia ambientato “molto tempo fa, più tempo fa di quanto sembri”, le esperienze di Jack nella Città di Natale potrebbero portare tutte le città a mescolarsi maggiormente e ad adottare elementi delle festività l’una dell’altra. Dopotutto, ci sarà un motivo se la torta di zucca è un dolce popolare sia nel Giorno del Ringraziamento che a Natale, no?

La signora Claus e gli elfi possono tirare un sospiro di sollievo

Chi conosce bene la tradizione di Claus non si stupirà nel sapere che Babbo Natale non è solo nella sua casa quando viene rapito da Lock, Shock e Barrel. Poco prima che Babbo Natale venga portato via, si vede la signora Claus in cucina che mette una torta in un cestino da pranzo, forse come spuntino che Babbo Natale potrà gustare durante il suo giro mondiale per distribuire i regali. Anche se la reazione della signora Claus non viene mostrata, senza dubbio l’improvvisa scomparsa del marito le provoca uno shock, soprattutto perché pochi istanti prima lui stava leggendo ad alta voce la sua famosa lista dei bambini buoni e cattivi nella stanza accanto.

Quando Jack libera Babbo Natale dalla prigionia, i coniugi Claus possono finalmente ricongiungersi. Allo stesso modo, i diligenti elfi di Babbo Natale, che vengono mostrati mentre preparano freneticamente i numerosi giocattoli che il loro capo intende distribuire in tutto il mondo, saranno probabilmente felici di vedere il loro capo tornare per distribuire i regali per cui hanno lavorato duramente. Il fatto che l’ultima scena del Babbo Natale nel film lo mostri mentre vola sopra Halloween Town con le sue fidate renne suggerisce addirittura che tali ricongiungimenti siano già avvenuti, poiché l’unico modo in cui Babbo Natale avrebbe potuto ricongiungersi con le sue guide a quattro zambe sarebbe stato tornare a Christmas Town.

Babbo Natale ha un bel daffare

santa Nightmare Before Christmas

Certo, Babbo Natale è esperto nel distribuire regali alle persone ben educate di tutta la Terra in una sola serata. Tuttavia, dopo il pasticcio combinato da Jack, è probabile che Babbo Natale impiegherà almeno un po’ più tempo del solito. Non solo Babbo Natale deve dare i regali giusti a tutti coloro che si sono comportati bene, ma deve anche sbarazzarsi di tutti i regali che Jack ha dato loro. Mentre alcuni di questi regali sono semplicemente spaventosi per chi li riceve, molti di essi tendono ad essere al limite, se non addirittura pericolosi.

Alberi di Natale che mangiano serpenti, anatre giocattolo con denti affilati su ruote che inseguono i bambini e scogliere dall’aspetto carnivoro sono solo alcuni dei “regali” che Jack lascia dietro di sé, e probabilmente ci vorrà almeno un po’ della magia di Babbo Natale – e forse anche un piccolo aiuto da parte delle autorità – per occuparsene. Non che Babbo Natale sembri preoccupato. Come dice a Jack quando il Re delle Zucche si chiede se ci sia ancora tempo per salvare le festività: “Certo che c’è! Sono Babbo Natale!”. Forse è proprio quella stessa sicurezza di sé che ha aiutato Babbo Natale a completare con successo il suo viaggio annuale intorno al mondo in una sola notte per così tanti anni. Anche se le differenze di fuso orario potrebbero aver aiutato.

Redazione
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