The Conjuring – Il Rito Finale è un’interpretazione molto più cinematografica della vera storia della famiglia Smurl perseguitata dai fantasmi, ma ci sono una serie di dettagli chiave che il film omette. Ciascuno dei film della serie Conjuring racconta una diversa indagine paranormale realmente avvenuta tratta dai casi dei Warren, con la storia della famiglia Smurl che si colloca verso la fine della loro carriera di investigatori.
Sebbene solo alcune delle indagini dei Warren abbiano portato a una presunta conferma di attività paranormali legittime, la storia della famiglia Smurl è tra queste. The Conjuring – Il Rito Finale si prende molte libertà con i rapporti dei Warren e degli Smurl, in particolare introducendo un nuovo demone che invade la casa attraverso uno specchio maledetto.
Per quanto il film abbellisca ed elabori la storia, ci sono una serie di dettagli chiave della vera storia di fantasmi che non include. In ogni film della serie Conjuring, vengono prese libertà creative per accelerare la linea temporale, aumentare il terrore o esagerare il coinvolgimento dei Warren. Questo è certamente il caso di The Conjuring – Il Rito Finale, che punta a un’esperienza cinematografica più intensa piuttosto che all’accuratezza.
Gli Smurl hanno affrontato attività paranormali per anni prima di chiamare i Warren
In The Conjuring – Il Rito Finale, non viene fornita una cronologia specifica tra il primo evento paranormale e il coinvolgimento dei Warren, ma è chiaro che si tratta di pochi mesi. Nessuno dei figli degli Smurl cresce, ed è fortemente implicito che la maggior parte dei fenomeni paranormali si verifichi nello stesso periodo del fidanzamento di Judy, poiché la ricomparsa dello specchio maledetto scatena le sue visioni sempre più intense.
In realtà, la famiglia Smurl si trasferì nella sua casa di West Pittston nel 1973 e subì fenomeni paranormali già nel 1974. I Warren finirono per visitare la casa degli Smurl per indagare solo nel 1986. Il film descrive gli Smurl che vivono una serie di momenti sempre più brutali e terrificanti in un breve lasso di tempo, mentre in realtà si trattò di una serie di eventi minori per la maggior parte del tempo.
The Conjuring – Il Rito Finale modifica anche in modo significativo le circostanze del coinvolgimento dei Warren con gli Smurl. Nel film, sembrano essersi “ritirati” dalle indagini a causa delle condizioni cardiache di Ed, e il loro amico e alleato padre Gordon, che entrò lui stesso nella casa degli Smurl, li esortò ad aiutare la famiglia.
Erano ancora riluttanti all’idea, finché la loro figlia Judy non si recò lei stessa a casa degli Smurl. Una volta raggiunta, si resero conto della gravità dell’infestazione e, nel tentativo di proteggere la famiglia e la loro figlia, accettarono di aiutare in ogni modo possibile.
In realtà, la famiglia Smurl contattò direttamente i Warren per chiedere loro di indagare, poiché a quel punto i Warren erano ben noti grazie alla loro storia di indagini di alto profilo. Secondo la New England Society for Psychic Research, l’organizzazione dei Warren, fu proprio entrando nella casa che Lorraine Warren riuscì a concludere che la casa aveva a che fare con quattro entità diverse.
Gli incontri di Jack e Janet Smurl sarebbero stati molto più intensi
The Conjuring – Il Rito Finale descrive molti incontri terrificanti tra la famiglia Smurl e le entità che affliggono la loro casa. Tuttavia, omette o almeno altera pesantemente le esperienze di Jack e Janet Smurl in particolare.
Entrambi i genitori Smurl hanno riferito di essere stati aggrediti sessualmente in qualche momento dalle entità, con Janet che afferma di essere stata molestata nel sonno da una di esse. Jack, d’altra parte, sostiene di essere stato violentato da quella che Lorraine Warren interpreterebbe come una succube, un’entità demoniaca che seduce gli uomini.
Nel film, l’esperienza di Jack è vagamente tradotta in una forma di paralisi e levitazione, con qualsiasi violenza sessuale che avviene fuori dallo schermo (il film si concentra sulle emozioni e sul dolore sul suo volto per la scena). Janet Smurl sarebbe stata anche sollevata e lanciata attraverso una stanza in un momento durante l’infestazione, cosa che non è direttamente rappresentata nel film.
I Warren non fecero nulla per porre fine all’attività paranormale
Forse l’elemento più importante del mondo reale che The Conjuring – Il Rito Finale omette è il fatto che non furono i Warren a liberare la casa dai pericolosi spettri. I Warren furono effettivamente chiamati a indagare e, secondo quanto riferito, vissero e documentarono una serie di incontri paranormali. In seguito collaborarono con Jack e Janet Smurl alla stesura di un libro che descriveva le loro esperienze collettive.
Secondo quanto riferito, la famiglia Smurl ha tentato tre esorcismi nella proprietà, nessuno dei quali ha avuto alcun effetto sui fenomeni paranormali. Tuttavia, c’è stato un dibattito sull’accuratezza di questa informazione, poiché la Chiesa cattolica non avrebbe mai sancito formalmente alcun esorcismo.
Alla fine, fu un prete locale, il reverendo Joseph Adonizio, a riuscire a scacciare le entità che tormentavano la famiglia Smurl nel 1986. Invece di un esorcismo completo, Adonizio riuscì a sottomettere le entità malvagie attraverso il potere della “preghiera intensa” e poco altro.
La famiglia Smurl continuò a subire piccoli fenomeni anche dopo che Adonizio pose fine alle apparizioni, tra cui misteriosi colpi e ombre disincarnate che si muovevano per la casa. The Conjuring – Il Rito Finale esagera ovviamente il coinvolgimento dei Warren per includere la narrazione sulla loro figlia e il demone dello specchio, il che ha certamente senso dato che si tratta del presunto ultimo film della serie.