Timothée Chalamet considera quella in Marty Supreme la sua interpretazione migliore

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Timothée Chalamet sostiene che il suo ruolo in Marty Supreme sia la “migliore interpretazione” della sua carriera. Chalamet, come noto, ha ormai recitato in diversi film di successo nel corso degli anni, tra cui Chiamami col tuo nome, Lady Bird, Piccole donne, Dune, Wonka e A Complete Unknown. Ad oggi l’attore è stato nominato per due Oscar, cinque Golden Globe e sette Screen Actors Guild Awards, e la sua interpretazione di Bob Dylan in A Complete Unknown gli è valsa un SAG Award.

Ora Chalamet è protagonista di un nuovo film, Marty Supreme, che sta nuovamente facendo parlare di sé in vista dei premi. Durante un’intervista con Margaret Gardiner, l’attore ha dunque affermato che la sua interpretazione di Marty Mauser in questo film è la sua “migliore performance” fino ad ora. “Questa è probabilmente la mia migliore interpretazione, e sono circa sette, otto anni che mi sembra di offrire interpretazioni davvero molto impegnate e di altissimo livello.

“Ed è importante dirlo ad alta voce perché non voglio che la disciplina e l’etica del lavoro che metto in queste cose vengano date per scontate. Non voglio darle per scontate. Si tratta davvero di roba di altissimo livello“, sono le parole dell’attore. Secondo Gardiner, George Clooney ha recentemente definito Chalamet un “grande attore”. La star di Marty Supreme ha reagito alla lode scherzando sul fatto che “aveva bisogno di un po’ più di fiducia”.

Nella sezione commenti del video YouTube, che è stato poi rimosso, alcuni commentatori si sono però lamentati del fatto che Chalamet si fosse comportato in modo arrogante nell’intervista, elogiandosi continuamente. Altri hanno invece difeso l’attore sottolineando che Chalamet stava volutamente imitando Marty Mauser di Marty Supreme, cosa che la Gardiner sembra aver confermato in una risposta quando ha detto: “Mi sembrava davvero di parlare con Marty”.

I commenti di Chalamet arrivano quasi un anno dopo che è salito sul palco dei SAG Awards per ritirare il premio come miglior attore, dove ha ammesso di essere alla ricerca della grandezza e di essere ispirato da personaggi come Daniel Day-Lewis, Marlon Brando e Viola Davis. Marty Supreme uscirà solo il 22 gennaio in Italia, ma ha già avuto la sua anteprima al New York Film Festival lo scorso ottobre. Finora, le recensioni sono stellari, con i critici che lo definiscono un film esilarante, audace ed emozionante.

Di cosa parla Marty Supreme con Timothée Chalamet

La storia è liberamente ispirata alla vita di Marty Reisman, un giocatore di ping pong che ha vinto diversi campionati mondiali. Tra i co-protagonisti di Chalamet figurano Gwyneth Paltrow, Odessa A’zion, Kevin O’Leary, Tyler Okonma, Abel Ferrara, Fran Drescher e Sandra Bernhard. Josh Safdie di Diamanti grezzi ha diretto il film e co-sceneggiato la sceneggiatura con Ronald Bronstein. Marty Supreme ha già ricevuto diverse nomination, tra cui ai Critics’ Choice Awards, ai Golden Globes e agli American Film Institute Awards.

Lo stesso Chalamet è stato nominato come miglior attore ai Critics’ Choice Awards, ai Golden Globe, ai New York Film Critics Online, ai Seattle Film Critics Society, ai St. Louis Film Critics Association e ai Washington D.C. Area Film Critics Association. Con le nomination agli Oscar previste per gennaio e la cerimonia in onda a marzo 2026, Chalamet potrebbe vincere il suo primo Oscar.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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