All’inizio del film del 2012 The Impossible (qui la recensione), tutto procede alla perfezione per Maria Bennett (Naomi Watts), suo marito Henry (Ewan McGregor) e i loro tre figli, Lucas (Tom Holland), Thomas (Samuel Josin) e il piccolo Simon (Oaklee Pendergast). Sono venuti in Thailandia per le vacanze di Natale del 2004. Si stanno godendo il resort di lusso, partecipando alle usanze locali e godendosi la compagnia reciproca. Girano persino dei video della mattina di Natale, immortalando i ragazzi esuberanti che scartano i regali e vivono l’emozione delle vacanze.
Non sanno che il giorno seguente le loro vite saranno sconvolte da uno dei peggiori disastri naturali che abbiano mai colpito la costa sud-orientale dell’Asia. The Impossible è basato sulla storia vera dell’inaspettata tragedia dello tsunami dell’Oceano Indiano del 2004 e della lotta per la sopravvivenza della famiglia Belon-Alvarez, con gli eventi raccontati nel film tratti dalle esperienze di persone reali. Il finale del film è tanto sorprendente quanto improbabile, quindi ripercorriamo tutto ciò che accade nell’emozionante conclusione del film.
La famiglia Bennett viene travolta da uno tsunami devastante
Dopo aver trascorso una giornata perfetta in un resort di lusso, i Bennett subiscono un trauma che la maggior parte di noi non potrebbe mai immaginare. Un’onda enorme si abbatte rapidamente sulla costa e travolge tutto e tutti. Non c’è tempo per mettersi al riparo o cercare un terreno più elevato, perché l’onda li travolge in pochi secondi. Maria e Lucas, incredibilmente, riescono a ricongiungersi dopo un’esperienza orribile e straziante in cui rischiano di annegare, ma non hanno idea di cosa sia successo a Henry e ai due bambini più piccoli, entrambi di età inferiore ai dieci anni. La prima metà del film segue le vicissitudini di Maria e Lucas.
Inizialmente, tutto ciò a cui pensano i nostri protagonisti è la sopravvivenza. Le acque scorrono impetuose e veloci, spazzando via la terra sottostante. Lucas e Maria vengono trascinati via abbastanza vicini l’uno all’altra e alla fine riescono a ricongiungersi, ma non prima che Maria sia gravemente ferita dalla violenta corrente. Lei subisce un profondo taglio alla gamba, che peggiora progressivamente con l’insorgere dell’infezione. Spetta al giovane Lucas farsi avanti e salvarla. Lucas si dimostra all’altezza del compito e riesce non solo a trascinare Maria attraverso le rovine, ma anche a raccogliere un bambino di nome Daniel che in qualche modo è riuscito a sopravvivere allo tsunami.
Dopo aver portato Maria e Daniel in un ospedale di triage fatiscente, invaso sia dai sopravvissuti feriti che dai morti, Lucas si pone come missione non solo quella di assicurarsi che Maria venga curata, ma anche quella di aiutare le altre vittime a ricongiungersi con le loro famiglie. Ritroviamo Henry a circa metà del film. È tornato a quello che resta dell’hotel. Con grande sollievo del pubblico, anche Simon e Thomas sono lì e stanno bene, tutti e tre praticamente illesi. Henry dice a Thomas che manderà lui e il suo fratellino con un gruppo in un rifugio sicuro sulle montagne, mentre lui continuerà a cercare Mari e Lucas.
Il povero Thomas è comprensibilmente terrorizzato all’idea di separarsi dal padre, ma Henry gli dice che deve essere coraggioso e prendersi cura del piccolo Simon di cinque anni. Dopo che i ragazzi se ne sono andati, un gentile sconosciuto permette a Henry di usare il suo telefono per chiamare casa (dopo che un americano maleducato glielo aveva negato). Questo porta a una delle scene più emozionanti del film. Mentre è al telefono con il padre di Maria, scoppia a piangere, ma ritrova la forza per promettergli che troverà il resto della sua famiglia e li riporterà a casa.
Come si riunisce la famiglia in The Impossible?
È il giorno dopo e le condizioni di Maria sono peggiorate notevolmente, al punto che sembra che possa morire. Henry è arrivato all’ospedale dove sappiamo che si trovano Lucas e Maria (ma Henry non lo sa). Quando Lucas intravede il padre da un piano superiore, gli corre dietro ma alla fine lo perde di vista, e mentre è in mezzo alla strada, inizia a gridare a squarciagola il suo nome. Henry sta per andarsene credendo che non siano lì, ma vede una palla rossa simile a quella con cui stavano giocando all’inizio del film. Allo stesso tempo, il gruppo con Tomas e Simon arriva all’ospedale con il camion malandato. Proprio mentre il camion sta per partire, sentono le urla di Lucas e corrono da lui, i tre fratelli finalmente riuniti.
Mentre si abbracciano, Henry vede i ragazzi e chiama Lucas, riunendo il padre e i tre figli in una delle scene più belle del film. Lucas li porta da Maria, che sta ancora resistendo a stento. Mentre lei viene operata, i ragazzi Bennett aspettano notizie, confortati solo dal fatto di essere di nuovo insieme. Lucas riesce a dormire un po’ quando sogna sua madre che riesce incredibilmente a superare l’onda brutale che sta per annegarla, per poi riemergere trionfante in superficie. Si sveglia con suo padre Henry che gli dice che sua madre è sopravvissuta all’intervento. La famiglia riesce a organizzare il trasporto dalla Thailandia a Singapore, dove lei riceverà le migliori cure possibili.
La famiglia Bennett vola verso la salvezza alla fine di The Impossible
Maria è ancora in condizioni critiche quando viene messa su una barella e portata su un aereo vicino che porterà la famiglia fuori dall’isola e a Singapore. Lucas e Maria hanno uno scambio emotivo prima del decollo, e lui riesce a dirle che il piccolo Daniel è sopravvissuto ed è con suo padre. Hanno pochi secondi per rendersi conto di quanto siano fortunati ad essere a bordo dell’aereo e ad allontanarsi dalla devastazione causata dallo tsunami. Prima del decollo vediamo diversi messaggi. Uno è il nome “Muriel Barnes” scritto sull’avambraccio di Maria. Lei è una delle 230.000 persone morte nel tragico tsunami causato dal terremoto nell’Oceano Indiano.
Henry trova un biglietto nella sua tasca con scritto: “Siamo tornati alla spiaggia”. Si tratta di un biglietto lasciato a Karl (Sonke Mohring) da sua moglie, che purtroppo indica che la sua famiglia è morta. Karl è un uomo tedesco che lo ha accompagnato nella ricerca della sua famiglia. La scena finale ritrae una Maria malata ma circospetta che guarda fuori dal finestrino dell’aereo, completamente sopraffatta sia fisicamente che emotivamente. Piange mentre guarda la costa distrutta e la devastazione mentre volano verso la salvezza, concludendo così il film con una nota agrodolce.
Cosa ci lascia il film The Impossible
Il film The Impossible lascia dunque un messaggio potente e universale sulla resilienza umana, l’amore familiare e la speranza in situazioni disperate. Attraverso la vicenda dei Bennett, lo spettatore assiste a una prova estrema della forza interiore necessaria per sopravvivere a eventi traumatici come lo tsunami del 2004. La determinazione di Maria, Henry e dei loro figli nel ricongiungersi, nonostante ferite fisiche e psicologiche, mostra come la solidarietà, il coraggio e la fiducia reciproca possano permettere di superare l’impossibile. Alla fine, il film celebra la capacità di affrontare la tragedia, valorizzando l’umanità e i legami familiari come ancora di salvezza.
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