Diretto dal regista australiano Andrew Traucki, The Reef – Intrappolate, con Teressa Liane, è il sequel spirituale del precedente film di Traucki del 2010, The Reef. Anche questo suo nuovo lungometraggio è un thriller di sopravvivenza con un attacco di squali come premessa di base. Dopo la morte della sorella Nic, Annie parte per una gita in kayak con i suoi amici, che prende una brutta piega quando un grande squalo bianco li attacca.
La storia esplora gli effetti della perdita e del dolore e come questi cambiano il rapporto tra le due sorelle, utilizzando il genere classico come allegoria della violenza domestica. Allo stesso tempo, la trama intrattiene gli spettatori con scene ricche di suspense e personaggi interessanti. Se siete curiosi di sapere cosa succede a questi personaggi e come riescono a uscire dalle acque infestate dagli squali, ecco la spiegazione del finale di The Reef – Intrappolate.
La trama di The Reef – Intrappolate
Il film si apre con un gruppo di subacquei in mare. Durante il viaggio di ritorno, il marito di una delle subacquee, Cath, sorella di Nic, si presenta per accompagnarla a casa. Nic nota un’atmosfera di tensione tra la coppia e cerca di contattare Cath, ma la sua chiamata viene trasferita alla segreteria telefonica. Più tardi, riceve un messaggio da sua sorella che le chiede aiuto. Quando Nic arriva a casa sua, è troppo tardi e trova Cath morta nella vasca da bagno, uccisa dal marito.

Devastata e affranta dal dolore, Nic lascia il Paese poco dopo. Così facendo, abbandona la sua famiglia e la sorella minore, Annie. Quando poi Nic torna nel suo Paese alcuni mesi dopo, è per intraprendere un viaggio in kayak con le sue amiche subacquee Jodie e Lisa. Lì si ricongiunge con Annie e scopre che, durante la sua assenza, anche la sorella minore aveva iniziato a praticare immersioni. Il giorno dopo il gruppo parte con i kayak, fermandosi per fare immersioni ogni volta che ne hanno voglia. Tuttavia, presto un grande squalo bianco attacca il kayak di Annie.
Annie riesce a sfuggire a una morte orribile, ma alla fine perde Lisa, vittima dello squalo. Mentre le tre donne cercano di uscire dall’acqua, notano dei bambini che nuotano nell’oceano vicino alla riva. Jodie cerca di avvertirli, ma lo squalo raggiunge uno dei bambini prima di lei. Sebbene la ragazzina, Demi, riesca a salvarsi, rimane gravemente ferita e ha bisogno di cure mediche. L’isola non ha cellulari, ricezione o internet, ma solo una vecchia barchetta vulnerabile. L’unico modo per ottenere aiuto è raggiungere l’isola vicina, e l’unica cosa che si frappone tra loro e la salvezza è un grande squalo bianco, che sembra assetato di sangue.
La spiegazione del finale: Annie muore?
Inizialmente, Nic è contraria all’idea di aiutare la ragazzina. Sta ancora soffrendo per la perdita di una delle sue sorelle e non è disposta a vederne morire un’altra. Mentre Nic pensa che l’unica barca a motore disponibile sull’isola sia troppo instabile e pericolosa, Annie crede che non ci siano alternative. Come soluzione, Annie lega due dei loro kayak ai lati della barca per stabilizzarla e, sebbene Nic continui a pensare che sia una cattiva idea, lascia l’isola con Annie e Jodie.

Le preoccupazioni di Nic si avverano presto: la vecchia barca traballante inizia a imbarcare acqua e il motore smette di funzionare. Questo porta a un confronto emotivo tra le due sorelle. Annie incolpa Nic di aver abbandonato lei e i suoi genitori dopo la morte di Cath e la accusa di non conoscere veramente né Cath né Annie. Nic è sulla difensiva, ma le frecciatine della sorella la colpiscono visibilmente. Prima che la discussione possa concludersi, lo squalo attacca di nuovo la loro barca.
Dopo che Jodie e Nic salvano Annie dall’essere trascinata via dallo squalo, si rendono conto che lo squalo le sta deliberatamente dando la caccia. L’unico modo per sbarazzarsi dello squalo è ucciderlo. Elaborano un piano, ma le cose non vanno come previsto e Annie finisce intrappolata in una rete da pesca insieme allo squalo. Nic le salta dietro con un machete in mano e, con le immagini della morte di Cath che le balenano davanti agli occhi, pugnala lo squalo e lo uccide prima che possa sbranare la sorella. Dopo il loro ultimo incontro con lo squalo, Jodie, Nic e Annie ne escono quindi tutte vive.
Per quanto riguarda la ragazzina, Demi, lei rimane sull’isola con la sua famiglia, che cerca di mantenerla in condizioni stabili mentre Nic, Annie e Jodie vanno a cercare soccorsi. La sua guarigione non viene mai mostrata esplicitamente nel film. Tuttavia, alla fine, quando le tre protagoniste stanno andando a rendere omaggio a Lisa e Cath, Demi le chiama in videochiamata e sembra felice e al sicuro. Dopo l’ultimo scontro con lo squalo, il trio si è dunque recato sull’altra isola e ha ottenuto assistenza medica per Demi, che da quel momento sembra essere diventata loro amica.

Nic soffre di disturbo da stress post-traumatico?
All’inizio del film, Nic assiste alla morte della sorella, annegata nella vasca da bagno. Cath era stata uccisa dal marito violento, Greg e Cath non aveva mai raccontato a nessuno delle violenze domestiche di cui era vittima. Ma poco prima di morire, aveva cercato aiuto da Nic. Tuttavia, lei non era riuscita ad arrivare in tempo. Dopo la morte di Cath, Nic inizia quindi a incolpare se stessa per non essere riuscita a impedire l’omicidio della sorella. Si sente in colpa per non aver notato prima i segni della sofferenza di Cath. Alla fine, il senso di colpa diventa troppo forte per lei, così fugge dall’Australia.
La volta successiva che vediamo Nic, la sua personalità è cambiata significativamente dopo la morte della sorella. Nic diventa più ansiosa e diffidente. Smette di fare immersioni, che erano la sua passione, e ora è visibilmente a disagio in acqua perché le ricorda la morte della sorella. Durante tutto il film, ha delle visioni della morte della sorella. Questi pensieri sono scatenati dallo stress, in particolare dallo stress causato dal pericolo in cui si trova Annie. Nella mente di Nic, Annie e lo squalo rappresentano una situazione quasi identica a quella che ha vissuto Cath. Lo squalo è un pericolo per Annie e la ucciderà se Nic non lo ferma.
Nel film, Nic soffre di un evento profondamente traumatico che la sommerge emotivamente di senso di colpa. Inizialmente, cerca di fuggire da quei sentimenti scappando, ma anche dopo il ritorno dall’India è riluttante ad affrontare quelle emozioni. L’attacco dello squalo le fa rivivere quei ricordi traumatici e la loro influenza su di lei. È solo dopo la discussione con Annie che affronta il suo trauma e lo affronta apertamente. Questi sono tutti segni di disturbo da stress post-traumatico. Sebbene The Reef – Intrappolate sia un classico film sugli squali ricco di suspense, utilizza quindi gli elementi del genere per affrontare i temi del disturbo da stress post-traumatico attraverso il personaggio di Nic.
Altri film simili a The Reef – Intrappolate con gli squali
- Paradise Beach – Dentro l’incubo: la storia vera dietro il film
- Lo squalo: la spiegazione del finale del film di Steven Spielberg
- No way up – Senza via di uscita: la spiegazione del finale del film
- 47 metri – Uncaged: la spiegazione del finale