The Town è il secondo film diretto da Ben Affleck da una sceneggiatura scritta da Peter Craig, Aaron Stockard e lo stesso Affleck, impreziosito dalle interpretazioni di Affleck, Jon Hamm, Jeremy Renner, Blake Lively, Rebecca Hall e altri. In esso si racconta di una piccola banda di rapinatori di banche e ladri di furgoni blindati di Charlsetown, una zona di Boston nota per la produzione di un gran numero di criminali di vario genere. Nel corso della vicenda, dopo aver rapinato una grande banca, Doug MacRay (Affleck) sviluppa dei sentimenti per un’impiegata presa in ostaggio, Claire (Hall).
Alla luce di ciò, decide di lasciarsi alle spalle il suo stile di vita criminale mentre l’FBI, guidato da Adam Frawley (Hamm), si avvicina sempre di più a lui. Nel frattempo, James Coughlin (Renner), partner di Doug nel crimine e amico d’infanzia, non vede l’ora di fare altri colpi, nonostante le pressioni dell’FBI. Doug è così schiacciato tra queste forze, consapevole che non potrà resistere a lungo a questo peso. Nel finale di The Town, dunque, vediamo il Doug MacRay di Ben Affleck che fugge in Florida per evitare l’FBI, ma esiste anche un finale alternativo che si svolge in modo molto diverso.
Charlestown è davvero piena di rapinatori di banche?
La scena d’apertura di The Town contiene un testo che stabilisce la storia di Charlstown come terreno fertile per i criminali, affermando che il quartiere di Boston ha “prodotto più rapinatori di banche e ladri di furgoni blindati di qualsiasi altra parte del mondo” e che il mestiere è stato tramandato di padre in figlio. Quando il film è stato distribuito, ci sono stati dubbi sulla reale importanza della popolazione di rapinatori di banche di Charlestown, anche se The Town è vagamente basato sul romanzo Prince of Thieves di Chuck Hogan, che è stato ispirato proprio dalla reputazione di Charlston negli anni ’80 e ’90.
Affleck ha dunque svolto ricerche approfondite per rendere le rapine e i furti del film il più accurati possibile, anche se in un’intervista a The Ringer ha ammesso che la Charleston moderna potrebbe non meritare la stessa reputazione: “Ho fatto finta che Charlestown fosse ancora come una volta. Ma in realtà non lo è. Abbiamo preso un periodo di tempo che era passato e finto che sia ancora una realtà”. The Town non è poi basato su nessun criminale in particolare, ma Affleck ha rivelato di essersi ispirato a crimini reali e un rapinatore di banche ha dichiarato che Affleck lo ha preso a modello per Doug MacRay per le rapine che ha commesso quando era più giovane.
L’FBI Inizia a sospettare della banda di Doug
Doug, James, Gloansy e Dez eseguono dunque nella scena iniziale del film una rapina in banca quasi impeccabile, quindi come ha fatto Frawley a sospettare di loro? L’agente inizia la sua ricerca arrestando un criminale di basso livello a Charlestown che gli dice che la banda che ha rapinato la banca comprendeva qualcuno che “entra nella scatola di giunzione”, che Frawley scopre essere un’abilità che qualcuno dovrebbe imparare lavorando per la sicurezza di Vericom. Frawley ottiene quindi l’accesso ai file dei dipendenti di Vericom per confrontare i giorni di malattia registrati con le date delle rapine in banca, trovando un notevole schema di assenze con Desmond Elden, alias Dez, che porta ai soci noti Doug, James e Gloansy.
Frawley identifica subito Doug come il capobanda, ma la pista si perde perché non ha prove concrete su cui agire e Doug si accorge subito della sorveglianza dell’FBI e sa che non deve compiere passi falsi. Dopo il furto del camion, Frawley dice quindi alla sua squadra di trovare “qualcosa che assomigli a un’impronta” dal furgone bruciato per la fuga, in modo da giustificare l’interrogatorio di Doug e della sua banda. Naturalmente, Frawley sta facendo uno strappo alla legge, poiché l’FBI non ha un’impronta utilizzabile, altrimenti avrebbe una prova perseguibile. Invece, possono solo interrogare Doug e la sua banda, sperando che uno di loro faccia un passo falso.
Krista rivela della rapina al Fenway Park
Da bambino, dopo che la madre di Doug è scomparsa e il padre Stephen MacRay (Chris Cooper) è stato messo in prigione, i Coughlin lo hanno accolto e lui è cresciuto con James e Krista (Lively) come fratello e sorella acquisiti. Da giovane ha poi avuto una relazione saltuaria con Krista, durante la quale lei è rimasta incinta di Shyna, anche se Doug non crede di essere il padre della bambina perché in quel periodo Krista aveva diversi amanti. Tuttavia, Krista e James pensano che Doug sia inequivocabilmente il padre e si aspettano quindi che rimanga a Charlestown per prendersi cura di Krista e Shyna.
Frawley individua dunque nella donna l’anello debole e sfrutta il suo passato di spacciatrice per fare pressione su di lei affinché fornisca informazioni. Inizialmente la ragazza resiste, ma dopo che Frawley usa Claire e la collana di diamanti che Doug le ha regalato per farla ingelosire, quest’ultima diventa sempre più sconvolta. Krista litiga quindi con Doug per il suo progetto di fuggire con Claire e poi sale in macchina con Shyna sotto l’effetto di droghe e alcol e viene naturalmente arrestata dopo un incidente. Frawley le dice che può costringere lo Stato a toglierle Shyna per questo motivo e poiché Doug ha intenzione di partire comunque, Shyna racconta a Frawley e all’FBI della rapina in programma al Fenway Park.
La conclusione di The Town e il suo finale alternativo
Una volta portato a termine con successo il nuovo colpo, i quattro si ritrovano dunque circondati dalle forze dell’ordine e inizia una sparatoria. Gloansy e Dez muoiono, mentre James e Doug, travestiti da poliziotti, riescono a fuggire. Frawley, però, riconosce James, che si sta allontanando dal luogo della rapina, e gli intima di fermarsi: ne scaturisce uno scontro a fuoco e il criminale, circondato dalla polizia, fa credere di essere ancora armato e minacciando i poliziotti si lascia uccidere (a Doug aveva in precedenza detto che per nessun motivo sarebbe tornato in prigione). Doug, vista la morte dell’amico e abbandonata la scena del crimine, decide di eliminare il fiorista a cui la sua banda fa capo, Fergus “Fergie” Colm (Pete Postlethwaite).
Poi telefona a Claire e la ragazza, in compagnia dei poliziotti, lo invita a passare a casa sua, ma al contempo gli lancia un segnale di avvertimento. Doug, cogliendolo, abbandona la città di Charlestown dirigendosi a Tangerine in Florida, dove potrà finalmente ritirarsi dalla delinquenza. Prima di partire lascia però il bottino dell’ultima rapina nell’orto di Claire, dove lei lo possa ritrovare. Claire userà i soldi lasciati da Doug per costruire una pista da pattinaggio per i ragazzi del quartiere in memoria della madre di Doug, che si chiamava Doris MacRay.
Mentre la versione teatrale di The Town ha dunque un finale aperto e pieno di speranza, Ben Affleck ha rilasciato anche una versione estesa del film con circa 25 minuti di filmati aggiuntivi, tra cui dialoghi aggiuntivi e scene completamente nuove che ampliano o aggiungono sottotrame del film. Una versione dell’extended cut ha lo stesso finale della versione teatrale, ma ce n’è un’altra con un finale alternativo, molto più cupo, in cui Doug viene ucciso da altri criminali di Charlstown che aveva picchiato in precedenza prima di riuscire a raggiungere il treno per fuggire.
Mentre il finale visto al cinema evidenzia come Doug abbia superato la sua vita criminale, scrivendo “devi ancora pagare il prezzo per le cose che hai fatto” nella sua lettera a Claire, il finale alternativo mostra esattamente il contrario. Invece di cavalcare verso il tramonto, Doug subisce le conseguenze della sua vita criminale proprio prima di smettere definitivamente, ironicamente sottolineato dal fatto che alla fine non è l’FBI ad eliminarlo, ma un criminale di basso livello che Doug ha picchiato per motivi non correlati all’inizio del film.