Presentato in anteprima al 74° Festival di Locarno e vincitore del Prix du public, il film del 2022 Hinterland è un pregiato thriller ambientato all’indomani del crollo dell’Impero austro-ungarico, negli anni Venti del Novecento. Diretto da Stefan Ruzowitzky (regista di Anatomy e Patient Zero), il film vanta infatti una grande cura nella messa in scena ed è debitore, nella fotografia, alla tradizione dell’espressionismo tedesco. Al di là di questi aspetti estetici, però, propone un duro racconto sui reduci di guerra e il loro venire completamente abbandonati ad un mondo che non riescono più a comprendere.
Simile, per certi aspetti, al recente The Girl with the Needle – altro film che fa riferimento all’espressionismo e agli orrori della guerra – Hinterland è stato descritto da Ruzowitzky come un “Gabinetto del Dottor Caligari digitale”, dove lo stile visivo oscuro e contorto del film – che riflette perfettamente la follia e il caos che affliggono Vienna – è un chiaro omaggio al film espressionista tedesco per eccellenza, Il Gabinetto del Dottor Caligari (1920) di Robert Wiene. Ma mentre le immagini di quel film erano tutte pratiche, Hinterland si affida ai moderni VFX.
Il risultato è una resa atmosferica della Vienna del 1920, creata con la tecnologia del blue screen, che trasforma la città stessa in un nemico temibile quasi quanto il serial killer che infesta le sue strade. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Hinterland e proseguendo nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Hinterland
Il racconto si svolge a Vienna negli anni ’20 del Novecento. La Prima Guerra Mondiale è finita da poco e l’ispettore Peter Perg (Murathan Muslu), torna nella sua città insieme ai suoi compagni dopo essere stato prigioniero in Russia per sette lunghi anni. L’Impero Austro-Ungarico è crollato e ora la nazione è una Repubblica con un livello di democrazia molto basso, caratterizzata da un alto tasso di disoccupazione e di disagio sociale. In questo tutt’altro che lieto contesto, Perg torna a esercitare la sua professione di investigatore e a fiancheggiarlo c’è la dottoressa Theresa Körner (Liv Lisa Fries), medico forense.
Il primo caso non tarda ad arrivare. La misteriosa morte di un ex soldato tornato dalla guerra con lui, dà il via ad un mistero potenzialmente pericoloso. In breve, questo primo omicidio viene seguito da altri decessi simili, il che dà ufficialmente il via a delle indiagini su un possibile serial killer. Il caso sembra coinvolgere anche il corpo della polizia austriaca, al centro di possibili scandali e intrighi legati agli inspiegabili omicidi. Perg e Körner si ritroveranno dunque catapultati in una spirale di violenza, inganni e orrore, sapendo di non avere molto tempo per poter scoprire chi si cela dietro quanto sta accadendo.
La spiegazione del finale di Hinterland
Come anticipato, con Hinterland si è davanti ad un film che mira a replicare lo stile del cinema espressionista in tutto e per tutto. Il film è però prima di tutto una cruda riflessione sui traumi della guerra e su ciò che essa lascia in chi ha la fortuna (?) di sopravvivervi. Alla fine del film, dopo un’intensa indagine, i due protagonisti riescono infatti a scoprire l’identità dell’assassino che sta brutalmente uccidendo i veterani della Prime Guerra Mondiale. Si tratta di un ex commilitone di Perg, anch’egli segnato profondamente segnato dall’esperienza bellica e dalla successiva emarginazione nella Vienna post-imperiale.
Il paese per il quale ha firmato per combattere con fervore patriottico non esiste più, perciò cosa dovrebbe fare ora? Per cosa dovrebbe combattere ora? Come può mai dimenticare gli orrori a cui ha assistito? Da qui nasce la follia, che porta naturalmente ad un finale amarissimo. Nonostante Perg riesca infatti a fermare il killer, la sua ricerca ricerca di giustizia sembra essere vanificata. Gli omicidi sono stati fermati ma il problema dell’abbandono e il trauma dei reduci rimane irrisolto e con questo caso è stato costretto a prenderne atto. Il mondo che Perg conosceva è dunque crollato e lui è solo un sopravvissuto in un ambiente morente.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.