Un sacchetto di biglie film

Il gioco delle biglie restituisce un’immagine di spensieratezza e svago, con i più piccoli liberi di percorrere la strada inseguendo quelle sfere che rotolano via senza ostacoli. Un’immagine che è al centro proprio di un film come Un sacchetto di biglie, dove la serenità dei bambini protagonisti viene però spezzata dagli orrori di una guerra ancora oggi impressa nella mente e nell’animo di tutti. Il titolo del 2017, diretto da Christian Duguay, autore anche di Belle & Sebastien – L’avventura continua, porta lo spettatore proprio in questo contesto, per raccontare ancora una volta gli orrori dell’umanità ma anche quei lumi di speranza che fortunatamente non accennano a volersi spegnere.

 

L’opera in questione è l’adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Joseph Joffo nel 1973. Questi ha qui raccontato la propria personale esperienza durante gli anni della Seconda guerra mondiale, evento che ha costretto lui ed il fratello ad allontanarsi dalla famiglia per ricercare una possibilità di salvezza. Di questo era stata già realizzata una trasposizione cinematografica nel 1975, per la regia di Jacques Doillon. Ancora oggi quello di Joffo è uno dei racconti che meglio dimostrano l’impatto che i conflitti razziali di quegli anni ebbero sui più piccoli, dando vita a traumi che difficilmente si possono superare.

Questo nuovo film ripropone così una storia a suo modo sempre attuale, e rende ulteriore omaggio ad un grande racconto contro l’intolleranza e in sostegno dei valori dell’umanità. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla vera storia dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Un sacchetto di biglie: la trama del film

Il film racconta il sorprendente viaggio di due giovani fratelli di origini ebrea, attraverso la Francia degli anni Quaranta, occupata dai nazisti. Joseph e Maurice vivono la loro infanzia serenamente: d’estate giocano tra le onde, d’inverno si sfidano a battaglie di palle di neve. Fino a quando tutto cambia. A scuola sono costretti a indossare segni distintivi sulla giacca della divisa, come tutti gli altri bambini ebrei. Si ritrovano inoltre esclusi ed emarginati dagli amici che ora li guardano in modo diverso. La situazione si complica a tal punto che una sera, il padre gli annuncia che dovranno partire in cerca di un luogo più sicuro. I bambini si mettono così in viaggio per sfuggire ai nazisti e raggiungere la cosiddetta “terra libera”. Durante il loro cammino dovranno però imparare a fidarsi l’uno dell’altro, sviluppando quel legame che si rivelerà essere la loro unica salvezza.

Un sacchetto di biglie cast

Un sacchetto di biglie: il cast del film

Per dar vita a personaggi basati su persone realmente esistite ed esistenti, i produttori hanno condotto numerose ricerche, al fine di trovare gli interpreti migliori possibili. Ad interpretare il piccolo Joseph Joffo è così Dorian Le Clech, scelto tra migliaia di altri bambini. Maurice, suo fratello, ha invece il volto di Batyste Fleurial. I due, che non avevano grandi esperienze pregresse, sono stati seguiti da una coach. Con questa, hanno potuto preparare e approfondire ogni singola scena, arrivando grazie ad alcuni esercizi di lettura a dar vita a delle interpretazioni particolarmente naturali. Per prepararsi al ruolo, inoltre, Le Clech ha avuto modo di leggere il libro da cui è tratto il film, e che fino a quel momento non conosceva.

Patrick Bruel, noto per i film Una famiglia e Il meglio deve ancora venire, dà invece vita a Roman Joffo, padre dei due protagonisti. Il personaggio è stato scritto appositamente pensando a lui, e dopo aver letto il copione questi si disse del tutto conquistato dalla parte. Egli si è poi preparato approfondendo il carattere e la psicologia dell’uomo che avrebbe dovuto interpretare, il tutto grazie anche a lunghe conversazioni con il regista e il vero Joffo. La madre, Anna, è invece interpretata da Elsa Zylberstein. Inizialmente si temeva che fosse troppo giovane per la parte, ma l’attrice ha dimostrato di poter risultare particolarmente credibile nel ruolo. Il personaggio del dottor Rosen, infine, prende vita grazie a Christian Clavier, noto attore francese, divenuto celebre in Italia grazie ai film Non sposate le mie figlie e Benvenuti a casa mia.

Un sacchetto di biglie: la vera storia dietro al film

La storia di Joseph Joffo e di suo fratello Maurice, riportata poi nel libro del 1973, ha inizio nel 1941. I due vivono nella Parigi occupata dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. A causa dei sempre più preoccupanti attacchi razziali nei confronti degli ebrei, questi si trovano ad essere mandati via da loro padre, il quale li esorta a fuggire e raggiungere Nizza, dove potranno trovare accoglienza presso alcuni parenti. Durante il viaggio sono però molti i pericoli in cui i due fratelli si imbattono, riuscendo però a sfuggire ai vari controlli degli ufficiali nazisti grazie all’aiuto di alcuni compatrioti. Riusciranno infine a raggiungere la città, trovando rifugio preso i due fratelli maggiori.

Joseph e Maurice riusciranno a riunirsi al resto della loro famiglia soltanto nel 1944, in seguito alla liberazione di Parigi. Non appena leggono la notizia, infatti, prendono il primo treno verso la capitale. Qui ritrovano la madre, ma non il padre. Quest’ultimo è infatti stato deportato e ucciso in uno dei campi di concentramento nazisti. Scrivendo le sue memorie, circa trent’anni dopo, Joseph ricorderà sempre il sacrificio del padre, grazie al quale lui ha potuto mantenere la propria vita. In particolare, l’autore conserva gelosamente le biglie regalategli dal genitore, e che per lui rappresentano ancora un tempo in cui era possibile giocare per strada senza la paura di dover nascondere le proprie origini.

Un sacchetto di biglie: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Un sacchetto di biglie è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione in prima TV il giorno martedì 19 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rai 1.

Fonte: IMDb

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