Benedict Cumberbatch: intervista al lato oscuro di Star Trek Into Darkness!

benedict cumberbatch

Il lato oscuro di Into Darkness – Star Trek  è incarnato da un nemico misterioso, un terrorista intergalattico, le cui intenzioni distruttive non sembrano conoscere confini terreni né cosmici. Si tratta di John Harrison, un unico uomo forte come un esercito maledetto, che diventa il bersaglio del Capitano Kirk. Ecco l’intervista all’attore del momento, Benedict Cumberbatch:

 

Come ti ha convinto J.J. a far parte di questo film? 

“Avevo visto il primo film e pensavo che fosse magnifico. È una commedia intelligente e umoristica e allo stesso tempo fedele all’originale. E questo copione mi ha catturato ancora di più. J.J ed io abbiamo parlato molto del mio personaggio, della sua identità e del suo ruolo nella Flotta Stellare”.

E’ stato molto importante per te avere un regista come J.J. quindi…

“J.J. crea un’atmosfera sul set che è davvero esilarante. Ha grande rispetto per gli attori e il loro lavoro, e c’è sempre spazio e tempo per il gioco ma anche per una seria concentrazione. È una dinamica che funziona benissimo”.

Avrebbe mai pensato di finire a recitare in un film di Star Trek?

“No, non era sicuramente qualcosa che mi aspettavo. E la fantascienza non era il mio genere preferito da bambino. Mi ricordo 2001 Odissea nello spazio e Blade Runner, ma non ero un fanatico del genere e non avevo quel senso di appartenenza a un gruppo che lega i fan di Star Trek.

Parlaci di John Harrison.

“E’ un personaggio straordinario. Lo definirei un terrorista. Le sue intenzioni partono da un concetto di lealtà, ma le sue azioni sono violente, spregevoli e provocano scompiglio”

Come ti sei preparato per il ruolo?

Mi sono allenato tantissimo e introducevo qualcosa come 4000 calorie al giorno, circa il doppio di quello che si dovrebbe mangiare. Ma l’allenamento è stato molto divertente, e fondamentale per essere in grado di girare le scene acrobatiche e d’azione. Ho fatto scene acrobatiche prima, ma in questo film siamo a tutt’altro livello.”

Com’è stato lavorare in questo tipo di mondo immaginario?

“E’ molto creativo. Sei libero di immaginare, è molto meno limitativo rispetto a un ambiente realistico, ti senti libero nell’immensità dello spazio e la velocità alla quale viaggi. Mi ha impressionato rivederlo in 3D.”

In poco tempo sei stato coinvolto in: Lo Hobbit, Twelve Years a Slave di Steve McQueen, nel biopic su Julian Assange, e al fianco di Meryl Streep, Julia Roberts e Ewan McGregor in August: Osage County. Come reagisci a questa improvvisa notorietà?

“Star Trek rappresenta una svolta importante per la mia carriera, ma non l’ho fatto solo per entrare nell’industria di Hollywood. Sto cercando di costruirmi una carriera longeva, non basata sul successo immediato. Non trovo che l’attenzione intorno a me sia fastidiosa perché fa parte del mio lavoro. Però ci vuole un po’ di tempo ad abituarsi.”

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

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