Pio e Amedeo raccontano il loro debutto alla regia con Oi Vita Mia

Diretto e interpretato dal duo comico con Lino Banfi e Cristina Marino, il film è prodotto da Our Films e PiperFilm, in collaborazione con Netflix, e distribuito nelle sale italiane da PiperFilm.

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Si è tenuta oggi, giovedì 13 novembre, la conferenza stampa di Oi Vita Mia, film che segna l’esordio alla regia di Pio e Amedeo. Per la prima volta, il celebre duo comico pugliese si cimenta dietro la macchina da presa, in un progetto che, come loro stessi hanno sottolineato, “li rappresenta davvero”. Una scelta maturata con naturalezza, spinti dal desiderio di ampliare la platea dei talenti che in Italia fanno commedia, ma anche di raccontare con sincerità una storia che unisce ironia, umanità e riflessione.

Oi Vita Mia: un debutto che nasce dal cuore

La regia, inizialmente proposta dalla produzione, è presto diventata una necessità artistica. “Eravamo destinati a farlo”, raccontano Pio e Amedeo, spiegando come la loro intesa e quel “pizzico di altruismo reciproco” li accompagnino fin da prima di conoscersi – una qualità che, come loro stessi sottolineano, sentono profondamente legata alle proprie radici pugliesi, a quella genuinità e umanità che contraddistinguono il loro modo di guardare la vita e le persone.

Pio e Amedeo in Oi Vita Mia conferenza stampa 2025
Cortesia di PIPERFILM e OUR FILMS

Ed è proprio su questa affinità che si innesta la presenza di Lino Banfi, anche lui pugliese, simbolo di una comicità popolare e insieme profondamente empatica, capace di unire generazioni diverse nel segno della tenerezza e del rispetto. In Oi Vita Mia, la maturità dei due autori si percepisce anche nella scelta di affrontare un tema delicato come la vecchiaia e la perdita della memoria, senza mai rinunciare al tono genuino e popolare che li contraddistingue.

Lino Banfi, un omaggio alla vita e alla libertà

Al centro del film c’è proprio Lino Banfi, in un ruolo di grande intensità. L’attore pugliese porta sullo schermo Mario, un personaggio fragile e struggente, reso vulnerabile dall’Alzheimer, costruito in piena libertà espressiva. Pio e Amedeo gli hanno lasciato “attingere dalla propria personalità e mentalità”, dando vita a un ritratto autentico che diventa anche un omaggio alla sua lunga carriera e alla sua vita sentimentale. “Lino trasuda umanità, ti strappa il cuore”, hanno commentato i registi, definendo la sua interpretazione “una lezione di libertà e dignità”.

Lino Banfi in Oi Vita Mia conferenza stampa 2025
Cortesia di PIPERFILM e OUR FILMS

Oi Vita Mia: una commedia corale e inclusiva

Girato realmente in una casa di riposo a Vieste, Oi Vita Mia ha coinvolto anche gli ospiti della struttura, che sono diventati comparse del film. Questa scelta di realismo, unita alla spontaneità del cast, conferisce alla storia un tono sincero e partecipato.

Cristina Marino, che nella pellicola interpreta Francesca (la fidanzata di Pio), ha sottolineato durante la conferenza “l’autenticità e la verità” di Pio e Amedeo, evidenziando la loro sensibilità nella direzione degli attori e nella gestione dei toni. Inclusività e rispetto sono parole chiave non solo nel linguaggio del film, ma anche nella costruzione del suo mondo: Oi Vita Mia abbraccia l’idea di una comunità che unisce generazioni diverse, dove anziani e giovani si incontrano e si ascoltano, condividendo esperienze, affetto e reciprocità.

È un film che parla di amicizia, amore e rispetto, di come il contatto umano possa creare una nuova forma di famiglia, una comunità solidale in cui ogni età trova valore e spazio. La colonna sonora accompagna con leggerezza e calore il tono agrodolce del film. La scelta musicale, volutamente eterogenea, riflette l’intento di creare, nelle parole di Pio Dantini, “un film per tutti”.

Pio, Amedeo e Cast in Oi Vita Mia conferenza stampa 2025
Cortesia di PIPERFILM e OUR FILMS

Il coraggio delle scelte

Oi Vita Mia è anche un film sulle scelte, sul diritto alla libertà personale, e sul modo di raccontare la dignità del vivere e del morire. Ogni personaggio attraversa un proprio percorso, e ogni storia diventa un frammento di coraggio, amore e accettazione. “Volevamo raccontare tante vite diverse, e credo che ci siamo riusciti”, ha dichiarato Amedeo.

Nel ritratto dell’anzianità e della memoria, i due neo-registi trovano la loro piena maturità artistica: un equilibrio nuovo tra ironia e delicatezza, che segna il passaggio da comici televisivi a registi capaci di parlare con sincerità al cuore del pubblico.

Camilla Tettoni
Camilla Tettoni
Romana, classe 1997, è laureata in Lettere Moderne all’Università di Siena e in Italianistica all’Università di Bologna, con lode. Ha conseguito un Master in International Journalism presso l’University of Stirling e un corso avanzato in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Appassionata di cinema, dal 2025 collabora con Cinefilos.it con recensioni e approfondimenti cinematografici, affiancando attività di critica culturale e pubblicazioni su riviste italiane e internazionali.
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