Celebre interprete della commedia sexy degli anni Settanta e Ottanta, Lino Banfi, nome d’arte di Pasquale Zagaria, ha segnato la storia del cinema italiano con le sue popolari e sempre apprezzate interpretazioni. Considerato una vera e propria icona, Banfi si è fatto negli anni portatore di un’italianità da altri raramente rappresentata con altrettanta con altrettanto successo. Tra cinema e televisione, Banfi si è continuamente rinnovato, facendosi apprezzare da generazioni e generazioni di spettatori.
Ecco 10 cose che non sai di Lino Banfi.
Parte delle cose che non sai sull’attore
Lino Banfi: i suoi film e le serie TV
10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Banfi debutta al cinema nel 1960 con il film Urlatori alla sbarra, per poi distinguersi in ruoli minori in una serie di titoli nel corso del decennio. Il grande successo arriva nel 1973, quando recita nel ruolo del protagonista in Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia. Da quel momento inizia ad acquisire sempre maggior popolarità grazie a film come La liceale nella classe dei ripetenti (1978), L’infermiera di notte (1979), L’onorevole con l’amante sotto il letto (1981), Vieni avanti cretino (1982), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), L’allenatore nel pallone (1984), I pompieri (1985), con Paolo Villaggio, Il commissario Lo Gatto (1986), e Grandi magazzini (1986). Dirada poi le sue apparizioni, per tornare successivamente sul grande schermo con L’allenatore nel pallone 2 (2008), Le frise ignoranti (2015), con Francesco Pannofino e Quo vado? (2016), con Luca Medici.
9. Ha preso parte a diversi prodotti televisivi. Dal finire degli anni Novanta Banfi recita prevalentemente per alcuni film televisivi, come Nuda proprietà vendesi (1997), con Alessandro Gassmann, Vola Sciusciù (2000), con Rocco Papaleo, Un difetto di famiglia (2002), Il destino ha quattro zampe (2002), Il mio amico Babbo Natale (2005), Il padre delle spose (2006), Il mio amico Babbo Natale 2 (2006), Scusate il disturbo (2009), e Tutti i padri di Maria (2010). In televisione diventa però estremamente popolare grazie alla serie Un medico in famiglia, dove dal 1998 al 2016 recita nel ruolo di Lele Martini, accanto ad attori come Claudia Pandolfi e Pietro Sermonti.
8. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi. Nel corso della sua carriera nel mondo dello spettacolo, Banfi non ha mancato di apparire anche in popolari programmi televisivo, dove ha spesso dato vita a siparietti comici o dimostrato ulteriormente le proprie capacità recitative e canore. Tra i programmi a cui ha partecipato si annoverano Risatissima (1984-1985), Domenica in (1987-1988), Stasera Lino (1989), Il caso Sanremo (1990), Un’estate italiana (1991), Buona domenica (1996-1997), Simpaticissima (1997) e Guida al campionato (2007), dove si è distinto come tifoso di calcio della Roma.
Lino Banfi: sua moglie e i figli
7. È sposto da oltre cinquant’anni. Nel marzo del 1962 Banfi ha sposato, dopo circa dieci anni di fidanzamento, Lucia Lagrasta, a cui è ancora tutt’oggi legato. La coppia ha avuto due figli, Walter e Rosanna. Quest’ultima, nata nel 1963, è in seguito divenuta un’attrice, recitando anche in diverse occasioni accanto al padre. I titoli che li hanno visti condividere la scena sono i film Grandi magazzini e Le frise ignoranti, mentre in televisione hanno recitato in Un medico in famiglia, Il padre delle spose e Il commissario Zagaria.
Lino Banfi all’Unesco
6. È stato nominato membro della commissione italiana. Il 22 gennaio del 2019 viene rilasciata la notizia secondo cui l’allora vice premier Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, nomina Banfi come membro della commissione italiana all’Unesco, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. L’attore, dichiaratosi estremamente entusiasta della cosa, ha affermato che si impegnerà per portare il sorriso all’interno dei programmi di tale istituzione.
Parte delle cose che non sai sull’attore
Lino Banfi in Vieni avanti cretino
5. Ha interpretato un ex detenuto. Nel 1982 l’attore recita nel film Vieni avanti cretino, commedia dove interpreta Pasquale Baudaffi, ex detenuto in cerca di una seconda possibilità all’interno della società. Nel corso di tutta la pellicola Banfi si ritrova coinvolto in una serie di situazioni comiche o surreali, che ostacoleranno il suo tentativo di trovare un lavoro stabile. Il film si rivelò un grandissimo successo, confermando una volta di più la popolarità dell’attore, già celebre per altre opere con contenuti simili.
Lino Banfi in Grandi magazzini
4. Ebbe l’idea per il suo personaggio. Nel film del 1986 Grandi magazzini l’attore interpreta Nicola Abatecola, un mendicante con una gamba finta che insieme alla figlia Assunta si esibisce come musicista all’ingresso dell’edificio dove si svolge la storia. L’idea di interpretare tale personaggio fu un suggerimento dello stesso Banfi, il quale assistette realmente allo spettacolo d’intrattenimento di alcuni mendicanti all’uscita de La Rinascente di Milano. Rimastone colpito, decise di proporre l’idea ai produttori, che accettarono consapevoli delle doti dell’attore.
Lino Banfi e L’allenatore nel pallone
3. È uno dei suoi ruoli più celebri. Nel 1984 l’attore dà vita ad uno dei suoi personaggi più celebri: Oronzo Canà, allenatore dell’immaginaria squadra di calcio Longobarda. Per il ruolo Banfi si ispirò al vero allenatore Oronzo Pugliese, celebre per le sue capacità di spronare e caricare i giocatori delle squadre che allenava. Lo stesso cognome “Canà” fu un’idea dell’attore. Egli decise inoltre di far diventare il personaggio una parodia del modo filosofico di parlare e agire degli allenatori di quegli anni. Con l’uscita del film, Banfi consacrò la propria popolarità, divenendo una vera e propria icona del cinema comico di quegli anni.
2. Partecipò alla sceneggiatura dei due film. Particolarmente legato al progetto, Banfi partecipò attivamente alla stesura della sceneggiatura, proponendo caratterizzazioni del suo personaggio come anche battute e situazioni comiche. A distanza di molti anni dalla sua ultima apparizione sul grande schermo, Banfi deciderà poi di riprendere il ruolo per il sequel L’allenatore nel pallone 2, e anche per questo collaborerà alla scrittura della sceneggiatura, immaginando nuovi risvolti per il suo Canà.
Lino Banfi: età e altezza
1. Lino Banfi è nato ad Andria, in Puglia, Italia, l’11 luglio del 1936. L’attore è alto complessivamente 165 centimetri.
Fonte: IMDb