Uscite al cinema di giovedì 24 marzo 2016

Batman v Superman

Batman v Superman Dawn of Justice di Zack Snyder (23 marzo): Mettete contro i due più grandi eroi del mondo e l’impensabile diventa inevitabile, assumendo la forma di un vero scontro sismico: Batman, il giustiziere mascherato, cavaliere delle tenebre e Superman, l’imbattibile alieno dello spazio, chi pensate possa vincere in un simile duello?

 

Heidi di Alain Gsponer: Heidi è una bambina felice che vive in compagnia del nonno in una piccola casetta sulle montagne svizzere. Insieme al suo migliore amico Peter si diverte prendendosi cura delle caprette e godendosi la libertà della vita sui monti. Ma queste giornate spensierate si interrompono quando la zia Dete decide di portare Heidi a Francoforte. Lì dovrà fare compagnia a Klara, la figlia del ricco Signor Seseman, e insieme a lei imparare a leggere e scrivere sotto la supervisione della severa signorina Rottnmeier. In città Heidi conoscerà quindi un’amica inseparabile e l’amore per la lettura, ma la nostalgia delle sue amate montagne e di suo nonno si faranno sentire presto…

Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit: Un palazzo di periferia in una anonima cittadina francese. Un ascensore in panne. Tre incontri improbabili. Sei personaggi insoliti. L’aspirante fotografo Sternkowitz e l’infermiera, l’attrice in pensione Jeanne, il giovane Charly, l’astronauta McKenzie e la signora Hamida. Dei solitari che si troveranno uniti da un grande sentimento di tenerezza, rispetto, compassione.

Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso: Un paese quasi perfetto è una commedia sulla voglia di restare e quella di cambiare e sull’unione che fa sempre la forza. Pietramezzana, piccolo paese sperduto nelle Dolomiti lucane, rischia di scomparire. I giovani lo stanno abbandonando e i pochi abitanti rimasti, per lo più ex minatori, vivono con una cassa integrazione che minaccia di trasformarsi presto in disoccupazione permanente. Ci sarebbe di che scoraggiarsi. E invece no. I suoi abitanti, trascinati dal vulcanico Domenico non demordono e, non appena intravedono nell’apertura di una fabbrica la soluzione a tutti i loro guai, si attivano affinché il progetto vada a buon fine. La prima cosa da fare è trovare un medico – senza il medico non può esserci nessuna fabbrica – e fortuna vuole che si imbattano in Gianluca Terragni, rampante chirurgo estetico milanese. La seconda cosa, ben più complicata, sarà convincerlo a restare! E per non fargli sentire la mancanza del wi-fi, del sushi o della musica jazz, le proveranno tutte, arrivando perfino a mettere in piedi una poco probabile squadra di cricket. Basterà questo o le altre mille attenzioni a farlo restare? Basterà la bellissima Anna?

Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones: Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2 seguito di una delle commedie romantiche di maggior successo di sempre vede il ritorno di Nia Vardalos insieme all’intero cast del primo film. Il sequel rivela un segreto dei Portokalos che radunerà insieme tutti i membri della famiglia per un nuovo, più grande matrimonio greco.

La canzone perduta di Erol Mintas: Ali insegna, scrive libri e ha una relazione con una ragazza. Sua madre invece non si rassegna alla nuova vita ed è tormentata dal desiderio di tornare al villaggio: prepara ripetitivamente i bagagli per partire, convinta che amici e vicini abbiano già lasciato Istanbul per tornare alle origini, e spesso vaga per la città. Ali cerca di spiegarle che nessuno ha fatto ritorno, si prende cura di lei affettuosamente e fa di tutto per cercare la vecchia canzone tradizionale che lei desidera tanto ma che nessuno sembra conoscere. Quando la sua fidanzata resta incinta, il desiderio di inserirsi e affermarsi nella realtà turca di Ali e il richiamo alle origini rappresentato dal tormento di sua madre sembrano diventare inconciliabili.

La macchinazione di David Grieco: Nell’estate del 1975, Pier Paolo Pasolini sta montando il suo film più aspro e controverso, Salò o le 120 Giornate di Sodoma (opera che a suo dire “sorprende persino me che ne sono l’autore”). Pasolini, coscienza critica e anticonformista del nostro paese, alla vigilia di cambiamenti epocali per l’Italia, mentre lavora al suo film, sta scrivendo Petrolio, opera che denuncia le trame di un potere politico ormai corrotto fino al midollo. In quegli stessi giorni, Pasolini frequenta un ragazzo di borgata, Pino Pelosi. E’ una borgata dove comincia a muovere i primi passi un’organizzazione criminale che si avvia a diventare padrona della città: la Banda della Magliana. Quando, la notte del 26 agosto, viene sottratto dagli stabilimenti della Technicolor il negativo di Salò, scatta una trappola mortale che vede la sinergia fra delinquenza comune, crimine organizzato e una criminalità politico-finanziaria che forse a tutt’oggi conserva larghe sacche di potere nel nostro Paese. Nella notte fra il primo e il due novembre del ’75, Pasolini si reca all’Idroscalo per riavere il negativo del film. Ciò che in realtà si trova ad affrontare è una trama pianificata in ogni dettaglio da tanti complici volontari e involontari, tutti ormai indistinguibili, tutti ormai ugualmente colpevoli.

Land of Mine di Martin Zandvliet: Acclamato all’ultimo festival di Toronto, il film racconta di un frammento di storia ancora sconosciuto a molti. Nei giorni che seguirono la resa della Germania nazista nel maggio del 1945, i soldati tedeschi in Danimarca furono deportati e vennero messi a lavorare per quelli che erano stati i loro prigionieri. Obiettivo rimuovere le 2.000.000 di mine posizionate dalle truppe tedesche sulle coste danesi. Incredibilmente attento e delicato, il film racconta il desiderio di vendetta, ma anche il ritrovamento del senso di umanità di un popolo dilaniato dalla guerra e fa luce su questa tragedia storica, raccontando una storia che coinvolge l’amore, l’odio, la vendetta e la riconciliazione.

Un momento di follia di Jean-Francois Richet: Antoine (François Cluzet) e Laurent (Vincent Cassel) sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna (Lola Le Lann), di diciassette anni, e Marie (Alice Isaaz), che ne ha già compiuti diciotto. Ma Louna si invaghisce del padre della sua amica ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia…

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