Rogue One: John Gilroy rivela le difficoltà col montaggio del terzo atto

Rogue One

Nel corso di un recente intervista inedita rilasciata in esclusiva a Io9 il montatore John Gilroy ha avuto modo di parlare a lungo del suo laborioso e stratificato lavoro di editing messo in atto per assemblare le diverse porzioni di girato che alla fine hanno dato vita allo spin-off Rogue One A Star Wars Story, mettendo in evidenza in particolare quanto complicato sia stato il montaggio del terzo e ultimo atto della pellicola diretta da Gareth Edwards.

Rogue One: il ritorno di Gold Leader nei cieli della galassia

Reduce dalla bizzarra avventura di Suicide Squad in cui l’editing finale è stato rimaneggiato più volte dai vertici produttivi tanto da far infuriare lo stesso regista, John Gilroy ha confessato quanto sia stato difficile assemblare la parte finale di Rogue One, poiché “il gruppo di lavoro stava cercando di spingere al massimo le potenzialità di ciò che un film di Star Wars avrebbe potuto essere. E quando lo fai, si prova a percorrere la strada che appare più difficile. Si vuole renderlo diverso ma allo stesso tempo si vuole anche rendere il giusto tributo a tutta la saga. Quindi cercare di trovare l’equilibrio giusto è stata la sfida più grande“.

Nonostante il suo lavoro di montaggio sia di fatto risultato determinate per il successo di Rogue OneJohn Gilroy è stato reclutato nel cast tecnico della pellicola soltanto in fase molto avanzata, quando il film era stato praticamente quasi tutto girato ed era già in una condizione intensiva di post-produzione. Nonostante i molti dubbi sollevati riguardo alla scelta di aggiungere delle riprese extra al girato già disponibile, la squadra di montaggio capitanata da Gilroy ha fatto sicuramente un ottimo lavoro nel miscelare il tutto. A tal proposito lo stesso montatore ha poi affermato che “il salto emotivo che si è scelto di adottare in Rogue One è stato molto ben pianificato. Sono stato molto contento di come abbiamo assemblato nel primo atto le sequenze con i personaggi che si scontrano con la pregnanza della morte, seguite poi dall’incredibile sequenza d’azione che non ci si aspetta di trovare, finendo poi con l’apparizione fugace di Leia per un solo instante, a maggior ragione sapendo che 20 minuti più tardi il primo film della saga è in procinto di iniziare . Si muovono tutte le diverse emozioni senza per questo manipolare l’attenzione dello spettatore sulla vicenda. Abbiamo quindi raggiunto un risultato soddisfacente che conduce il pubblico in un posto davvero fantastico“.

Infine John Gilroy ha potuto anche spendere qualche parola a proposito del suo parallelo lavoro di montaggio all’interno di Suicide Squad, ammettendo tuttavia che in questo caso, a differenza di Rogue One, il risultato finale è risultato sicuramente meno efficace di quanto avrebbe potuto essere: “io non ero d’accordo con tutto quello che abbiamo fatto su Suicide Squad, ma ero d’accordo col lavoro fatto su Rogue One. Sono cose che capitano. Questi film sono molto grandi, c’è un gran numero di persone che mettono bocca e mani dappertutto e a volte ciò porta a cambiare corso o a pensare a una nuova direzione per il film prima del suo rilascio cinematografico“.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

CORRELATI:

Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris WeitzRogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads MikkelsenRiz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: io9