In linea con la tradizione cinematografica Marvel, Thunderbolts* (leggi la nostra recensione) presenta due scene post-credit, che rivelano parecchio sullo stato del MCU e su cosa aspettarsi dalle prossime uscite. Per la maggior parte, Thunderbolts* racconta una storia concreta e autoconclusiva, radicata nell’esplorazione della salute mentale dei personaggi Marvel. Ma il finale del film assume importanti implicazioni per il MCU quando viene svelato il significato dell’asterisco del titolo. Questi non sono i Thunderbolts dei fumetti Marvel, sono i Nuovi Vendicatori.
Valentina Allegra de Fontaine rinomina la squadra con il nome di New Avengers come parte del suo piano per sfuggire all’impeachment dal suo ruolo di direttrice della CIA. Inizialmente, aveva intenzione di mostrare Robert Reynolds, alias Sentry, come suo strumento per proteggere il popolo americano, ma l’acuta stratega ha cambiato idea quando è diventato chiaro che l’alter ego di Sentry, Void, era troppo pericoloso. Invece, ha ingannato i protagonisti, tra cui Yelena Belova e Bucky Barnes, obbligandoli a una conferenza stampa in cui li annuncia come New Avengers.
Le scene post-credits di Thunderbolts* portano poi questa rivelazione ancora più avanti, preparando la prossima apparizione della squadra nel MCU e anticipando anche il prossimo film Marvel in uscita nel 2025. Analizziamo quindi cosa succede nelle scene post-credits di Thunderbolts* e tutto ciò che rivelano, oltre a come queste rivelazioni influenzino il quadro generale dell’MCU.
9Cosa succede nelle scene post-credit di Thunderbolts*
La scena a metà dei titoli di coda di Thunderbolts* è in gran parte solo un divertente spunto di riflessione sulla storia di Alexei Shostakov, alias Red Guardian, che diventa un supereroe per fama e gloria. La scena mostra Alexei, in borghese, nel reparto cereali di un supermercato, mentre cerca di convincere una donna a caso a comprare una scatola di Wheaties su cui compaiono i Nuovi Vendicatori. Sta chiaramente cercando di farsi riconoscere dalla foto sulla scatola, ma lei non lo collega, e ne consegue una situazione imbarazzante. Alla fine la donna prende la scatola, ma la abbandona prima di uscire dal reparto, lasciando Alexei un po’ deluso per non essere stato riconosciuto.
La scena post-credit di Thunderbolts*, tuttavia, è molto più importante. Il team dei Nuovi Vendicatori si trova nella nuova base in cima a quella che in precedenza era conosciuta come Avengers Tower, anche se Val l’aveva ribattezzata Watchtower. Yelena, Bucky, John Walker e Ghost indossano tutti nuovi costumi da supereroe, con il logo dei Nuovi Vendicatori. Stanno discutendo di una controversia sul copyright con Sam Wilson, che guida la sua squadra di Vendicatori e vuole impedire alla squadra dei Nuovi Vendicatori di usare il nome. Bucky dice di aver provato a parlare con Sam, ma non è andata bene.
La squadra è distratta quando Alexei appare dalla cucina, indossando quella che sembra una tuta NASCAR decorata con i loghi degli sponsor, mostrandola agli altri. Si parla di volare e la discussione si sposta su Bob, seduto su una poltrona leggermente distante dalla squadra. Dice loro che non può diventare Sentry senza rischiare di trasformarsi in VOid, quindi non volerà tanto presto (ha lavato i piatti, però!).
Yelena fa riferimento a una crisi spaziale in corso – John Walker interviene in modo poco utile dicendo che hanno un sacco di spazio nella Torre dei Vendicatori, e Yelena deve chiarire che intende lo spazio esterno. Poi, la squadra avvista un’astronave che sta entrando nell’atmosfera terrestre, in particolare una nave extra-dimensionale. Yelena visualizza un’immagine satellitare della nave e viene rivelato il logo dei Fantastici Quattro mentre viene riprodotto il tema di I Fantastici Quattro: Gli Inizi. Lì termina la scena dei titoli di coda di Thunderbolts*. Sullo schermo appare un testo che recita: “I Nuovi Vendicatori e Bob torneranno”.