Mindhunter – stagione 3: aumentano le speranze mentre la star rivela una potenziale nuova direzione

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Dopo sei anni, si riaccende la speranza per la terza stagione di Mindhunter, con uno dei protagonisti della serie che ha rivelato alcune indiscrezioni su un possibile ritorno. La serie thriller di Netflix è prodotta e diretta dal leggendario regista David Fincher, e la prospettiva di una terza stagione di Mindhunter è nell’aria dal 2019. Fincher è passato ad altri progetti, con due lungometraggi usciti nel frattempo su Netflix. Attualmente sta anche lavorando al seguito di C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino con Brad Pitt.

Holt McCallany, che interpreta Bill Tench in Mindhunter, ha recentemente rivelato a CBR di aver incontrato David Fincher per discutere di un potenziale ritorno sotto forma di tre film da due ore. Spiega che, sebbene David Fincher sia meticoloso e debba essere soddisfatto delle sceneggiature, ci sono persone che stanno lavorando alla scrittura. McCallany rivela che si tratta principalmente di David Fincher che ha il tempo e la dedizione per il progetto e che “devono aspettare il miglior attore di Broadway”, riferendosi al co-protagonista di Mindhunter, Jonathan Groff, che ha vinto un Tony Award nel 2024. Leggi la citazione completa qui sotto:

“Sai, qualche mese fa ho incontrato David Fincher nel suo ufficio e mi ha detto che c’è la possibilità che torni come tre film da due ore, ma penso che sia solo una possibilità. So che ci sono degli sceneggiatori al lavoro, ma David deve essere soddisfatto delle sceneggiature”.

“Mi sono sentito molto fortunato e privilegiato ad aver potuto partecipare a quella serie. Mi piacerebbe molto che tornasse. Come ho detto, lui mi ha dato un po’ di speranza quando ci siamo incontrati, ma dovrebbero allinearsi il sole, la luna e le stelle. La buona notizia è che siamo su Netflix con The Waterfront, e anche quei film sarebbero per Netflix. Quindi penso che in termini di date e logistica, si potrebbe fare, ma dipende dal fatto che David abbia davvero il tempo e la voglia di farlo e che sia soddisfatto del materiale. E questo è un grande punto interrogativo”.

Cosa significa l’aggiornamento di Holt McCallany sulla terza stagione di Mindhunter

La terza stagione di Mindhunter è promettente, ma ancora lontana dall’essere garantita

Sebbene l’aggiornamento di Holt McCallany su Mindhunter sia certamente promettente per chi desidera vedere il seguito, vale la pena ricordare che non è la prima volta che esprime il suo rammarico per la conclusione anticipata della serie. Come lui stesso afferma, sarà necessario che tutti i fattori convergano, in primo luogo che David Fincher trovi il tempo, ma anche che gli impegni degli attori principali coincidano con quelli del regista. Dopo sei anni di attesa e incertezza, può essere difficile riunire il cast in modo che tutti siano d’accordo.

David Fincher ha solo un progetto in cantiere al momento, ovvero The Adventures of Cliff Booth. Il film è in fase di pre-produzione, ma con attori come Yahya Abdul-Mateen II ed Elizabeth Debicki che hanno recentemente firmato per il cast, sembra che le riprese potrebbero iniziare prima del previsto. Tuttavia, ciò significherebbe probabilmente aspettare ancora un po’ prima che Fincher possa dedicare il tempo necessario per realizzare il sequel di Mindhunter. Questo ipotetico progetto è ancora lontano anni luce, ammesso che venga mai realizzato.

Redazione
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