Si è aperta ufficialmente la 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e, come da tradizione, il primo grande protagonista è stato il red carpet d’apertura. Tra flash, sorrisi e abiti da sogno, il Lido ha accolto i protagonisti di La Grazia, nuovo film di Paolo Sorrentino scelto come titolo inaugurale di questa edizione.
L’attesa per il ritorno del regista premio Oscar era palpabile. Dopo il Leone d’argento conquistato con È stata la mano di Dio, Sorrentino torna a Venezia con un’opera che promette emozione e riflessione, confermando ancora una volta il legame speciale tra il suo cinema e la Mostra.
A calcare il tappeto rosso, accanto al regista, c’era un cast di grande prestigio. Toni Servillo, attore feticcio di Sorrentino, ha attirato l’attenzione dei fotografi con la sua eleganza sobria, mentre Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Massimo Venturiello, Milvia Marigliano, Giuseppe Gaiani, Linda Messerklinger e Vasco Mirandola hanno sfilato regalando al pubblico sorrisi e complicità. Accanto a loro, i membri della troupe, tra cui la direttrice della fotografia Daria D’Antonio, la scenografa Ludovica Ferrario e il costumista Carlo Poggioli, hanno ricordato il valore collettivo della creazione cinematografica.
Il tappeto rosso è stato illuminato anche dalla presenza della madrina del Festival, Emanuela Fanelli, che con ironia ed eleganza ha inaugurato ufficialmente l’edizione. Fanelli ha accompagnato i momenti ufficiali con la leggerezza che la contraddistingue, confermando il suo ruolo centrale nelle cerimonie di apertura e chiusura.
Atmosfera di festa, dunque, ma anche di attesa: La Grazia è un film che porta con sé grandi aspettative, non solo per la firma di Paolo Sorrentino, ma anche perché inaugura un’edizione che si annuncia ricca di titoli d’autore, star internazionali e momenti memorabili.
Il red carpet di apertura della Mostra ha dimostrato ancora una volta la capacità di Venezia di unire glamour e cultura, mondanità e riflessione, aprendo una finestra sul cinema che verrà.