Il diavolo veste Prada è diretto da David Frankel da una sceneggiatura di Aline Brosh McKenna basata sul libro scritto da Lauren Weisberger e presenta un cast stellare che include Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt, Stanley Tucci e una serie di cameo alla moda. Il racconto ruota intorno ad Andy Sachs (Hathaway), che non riuscendo a trovare il lavoro che desidera come giornalista, accetta un posto come assistente personale della redattrice di Runway e icona del mondo della moda Miranda Priestly (Streep), affiancando l’assistente già in carica Emily Charlton (Blunt).
All’inizio Andy fatica a soddisfare le richieste estreme di Miranda e non si interessa al mondo della moda, ma dopo che l’art director Nigel Kipling (Tucci) la prende sotto la sua ala protettrice, inizia a dare il meglio di sé; tuttavia, quando il lavoro inizia a influire sulla sua vita privata e vede Miranda pugnalare Nigel alle spalle, Andy decide di andarsene prima di diventare più simile a Miranda. Nel frattempo, però, sembra essersi guadagnata il rispetto della sua ex capo.
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Come Miranda ha evitato di essere sostituita da Jacqueline
Dopo aver scoperto il piano di sostituire Miranda Priestly con Jacqueline Follet (Stephanie Szostak) come redattrice di Runway, Andy ha cercato di avvertire Miranda, ma si è scoperto che Miranda era già diversi passi avanti a lei. Il diavolo veste Prada non rivela esplicitamente come Miranda sia venuta a conoscenza del piano per sostituirla, ma il film mostra chiaramente quanto Miranda sia profondamente connessa all’interno del settore, quindi se l’accordo era abbastanza avanzato da arrivare a un prototipo di copertina di Runway, è logico che lei ne fosse a conoscenza.
La “malvagia” Miranda ha quindi usato la sua influenza per ottenere per Jacqueline un’offerta che non poteva rifiutare dalla nuova società di James Holt, rendendola indisponibile per la posizione a Runway. Una volta che Miranda ha convinto Jacqueline ad accettare la posizione con Holt, ha semplicemente dovuto convincere Irv Ravitz a mantenerla come redattrice di Runway, per cui ha escogitato un piano ancora più subdolo, ovvero “La Lista”. Essa contiene i nomi di numerosi stilisti, fotografi, redattori, scrittori e modelli che aveva portato alla rivista, i quali avevano tutti dichiarato che avrebbero lasciato Runway per seguire Miranda se lei fosse passata a un’altra testata.
Cosa è successo a Nigel?
La sera prima che Miranda annunciasse Jacqueline come nuova presidente della James Holt International, Nigel rivelò ad Andy che James Holt lo aveva scelto per la posizione e che era stata Miranda a raccomandarlo. Miranda ha ovviamente una certa influenza su Holt, motivo per cui inizialmente la posizione era stata offerta a Nigel, ma non ha esitato a sacrificarlo quando è arrivato il momento di salvarsi la pelle, spingendo invece Jacqueline per la posizione. Nigel non era a conoscenza dei piani di Miranda, quindi non ha scoperto il cambiamento di programma fino a quando Miranda non ha annunciato Jacqueline per la posizione.
Nonostante la sua profonda delusione, Nigel dice ad Andy: “Quando sarà il momento giusto, lei mi ripagherà”. Anche se non crede veramente alle sue parole, ha “speranza per il meglio”. Nigel è sempre stato un fedele sostenitore di Miranda nonostante il caos che la circonda, e finora ha funzionato bene per lui, ma il tradimento è una rivelazione per Andy, che stava cercando di aiutare Miranda a evitare di essere sostituita. È anche l’occasione per lei per decidere definitivamente di lasciare quel lavoro in cerca di una vita più sana.
Perché Andy ha finalmente lasciato Runway
Andy è inizialmente sopraffatta dalle richieste di Miranda e, anche se il lavoro non diventa necessariamente più facile con il tempo, impara ad assecondare Miranda sacrificando sempre più la sua vita personale. Nigel era stato quello che le aveva detto che ogni nuovo traguardo nella sua carriera sarebbe arrivato a costo di vedere la sua vita privata continuare a sgretolarsi, quindi vederlo pugnalato alle spalle da Miranda è stato un campanello d’allarme per lei, anche se non è stato solo questo a spingerla a licenziarsi.
È stata la conversazione con Miranda dopo ha dato il lavoro di Nigel a Jacqueline che le ha fatto perdere la pazienza. In macchina, dopo l’evento, Miranda dice infatti ad Andy di essere rimasta colpita dal suo tentativo di avvertirla che Jacqueline avrebbe preso il suo posto come redattrice di Runway. Quando Miranda le ha detto “Vedo molto di me stessa in te” dopo aver distrutto il lavoro dei sogni di Nigel, Andy ha deciso che non voleva più quel lavoro e ha finalmente trovato il coraggio di gettare il cellulare in una fontana e allontanarsi da Miranda e dal lavoro a Runway.
Perché Miranda ha sorriso alla fine
Nonostante Andy abbia lasciato Miranda a piedi a Parigi, Miranda dice comunque al direttore del New York Mirror che sarebbe un “idiota” se non assumesse Andy. Sebbene Miranda abbia mostrato occasionalmente approvazione nei confronti di Andy, il più delle volte era critica nei confronti delle sue prestazioni lavorative, anche quando Andy riusciva a portare a termine compiti impossibili come procurarsi la trascrizione inedita del romanzo di Harry Potter per le figlie gemelle di Miranda. Dice persino al New York Mirror che Andy è stata la “più grande delusione” che abbia mai avuto come assistente, eppure quando la vede per strada alla fine, sorride comunque.
Sebbene Miranda possa essere stata legittimamente delusa dalla decisione di Andy alla fine di Il diavolo veste Prada, il sorriso è probabilmente legato al fatto che lei dice ad Andy che le ricorda se stessa. Anche se ha abbandonato il lavoro nel modo meno conveniente possibile, la parte di Andy che ha difeso se stessa e ha sacrificato tutti gli altri era la stessa parte che ricordava a Miranda se stessa. Tuttavia, è anche il suo prendere una decisione così radicale come quella di uscire da quell’ambiente che fa nascere in Miranda il rispetto per la sua ormai ex dipendente.
Il diavolo veste Prada 2: il sequel è in arrivo!
Il film si conclude dunque con Andy che lascia Runway per un lavoro in un giornale di New York. Ora, a distanza di vent’anni, i fan potranno finalmente vedere cosa stanno facendo Miranda e Andy in un panorama mediatico profondamente cambiato. Nel sequel, Miranda, interpretata dalla Streep, si ritrova coinvolta in una competizione ad alto rischio per ottenere importanti introiti pubblicitari, trovandosi sorprendentemente a dover affrontare la sua ex assistente dalla lingua tagliente Emily Charlton (Emily Blunt), che ora è una potente dirigente nel settore della moda.
David Frankel, che ha diretto il primo film, è tornato alla regia di Il diavolo veste Prada 2, lavorando su una sceneggiatura di Aline Brosh McKenna, che ha scritto anche l’originale. Oltre a Meryl Streep, Anne Hathaway e Emily Blunt, nel cast si ritrovano anche Stanley Tucci, Simone Ashley, Pauline Chalamet e Helen J. Shen. Tracie Thoms e Tibor Feldman tornano sul set, mentre diversi volti nuovi si uniscono al cast, tra cui Kenneth Branagh, che interpreterà il marito di Miranda, insieme a Lucy Liu, Justin Theroux, B.J. Novak, Pauline Chalamet, Rachel Bloom e Patrick Brammall. Il film uscirà al cinema il 1° maggio 2026.