Alien: Pianeta Terra (qui la nostra recensione) è giunto al suo sesto episodio e ne mancano due perché il racconto si concluda. Il suo ideatore, Noah Hawley, sta però già guardando oltre. L’acclamata serie ha portato l’iconico Xenomorfo in una nuova direzione e, fortunatamente, Hawley ha già anticipato che una seconda stagione non solo è possibile, ma sa esattamente dove andrà a parare. In una nuova intervista, ha infatti condiviso un importante aggiornamento sulla seconda stagione.
Questa “destinazione” è una grande notizia per i fan, soprattutto perché la prima stagione di Alien: Pianeta Terra sta già preparando il terreno per un enorme scontro tra Weyland-Yutani, Prodigy e gli Xenomorfi in agguato all’interno della struttura di Neverland. Molti si aspettano che il finale scateni le creature in una grande città, una situazione che potrebbe alimentare la seconda stagione più ampia e articolata a cui Hawley accenna.
FX ha poi chiaramente ambizioni a lungo termine per la serie. Il capo della rete John Landgraf ha dichiarato a Variety nel 2024 che il piano è che Hawley si concentri su Alien piuttosto che su Fargo: “Siamo piuttosto ottimisti su Alien: Pianeta Terra e gli abbiamo detto che, supponendo che, come speriamo, sia una serie televisiva che tornerà, vogliamo che si concentri almeno sulla scrittura di due stagioni prima di tornare a una possibile sesta stagione di Fargo”.
Con questi primi otto episodi, la prima stagione approfondisce le debolezze degli Xenomorfi, la creazione dei Synth, degli Ibridi e dei Cyborg, e le cinque mega-corporazioni che lottano per il controllo. Ma il personaggio che tutti stanno osservando con più attenzione è Wendy (Sydney Chandler), un ibrido il cui strano legame con gli Xenomorfi potrebbe suggerire un cambio di rotta nella seconda stagione.
Una seconda stagione potrebbe anche svelare i segreti delle altre tre corporazioni appena accennate nella prima stagione e portare l’arco narrativo di Wendy in direzioni scioccanti. Alcuni ipotizzano addirittura che la sua storia potrebbe virare verso la malvagità, con le sue abilità ibride che la rendono il personaggio più pericoloso della serie. Al momento, però, sappiamo che il viaggio è lungi dall’essere finito.
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La trama di Alien: Pianeta Terra
Ambientata nell’anno 2120, appena due anni prima degli eventi dell’Alien originale di Ridley Scott, la serie TV Alien: Pianeta Terra porta l’orrore sulla Terra per la prima volta nella storia del franchise. La storia si svolge in un futuro noto come “Corporate Era”, in cui cinque mega-corporazioni, Prodigy, Weyland-Yutani, Lynch, Dynamic e Threshold, esercitano la loro influenza su scala globale, funzionando più come nazioni sovrane che come aziende.
In questo mondo dominato dalla tecnologia avanzata, sintetici e cyborg sono parte integrante della vita quotidiana. Ma ora è arrivato un nuovo balzo evolutivo: gli ibridi, esseri che fondono la coscienza umana con la forma robotica. Wendy, la prima della sua specie, è al centro di questa trasformazione.
La tensione esplode in Alien: Pianeta Terra quando una misteriosa nave da ricerca spaziale, la USCSS Maginot, ritenuta legata alla Weyland-Yutani Corporation, atterra inaspettatamente sulla Terra.
Wendy, una sintetica rivoluzionaria interpretata da Sydney Chandler, viene schierata insieme a una squadra tattica eterogenea per indagare. Quella che inizia come una normale operazione di recupero si trasforma rapidamente in un incubo, quando l’equipaggio scopre il mortale carico della nave: terrificanti forme di vita aliene, tra cui i famigerati Xenomorfi. Improvvisamente, la missione si trasforma in una disperata lotta per la sopravvivenza, mentre una nuova ondata di orrore emerge, questa volta sulla Terra stessa.
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