David Ayer spiega finalmente uno dei momenti più controversi di Suicide Squad su Batman

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Il regista di Suicide Squad (qui la recensione), David Ayer, rimane irremovibile sul fatto che la sua versione inedita del film sia di gran lunga superiore a quella uscita nelle sale quasi un decennio fa. Non è difficile immaginarlo, visto che quel film si è rivelato un blockbuster degno del mostro di Frankenstein, ma i DC Studios pubblicheranno mai la versione #ReleaseTheAyerCut? Noi lo escludiamo.

Una scena controversa dell’uscita del 2016 vedeva Batman catturare violentemente Deadshot di fronte alla sua giovane figlia. Sembrava fuori dal personaggio del Crociato Incappucciato, ed è un momento che ancora oggi crea scontento.

Rivolgendosi a un fan sui social media, David Ayer ha finalmente condiviso la sua opinione sulla scena (e sì, ha ancora una volta accennato a una versione migliore presente nella “versione Ayer” di Suicide Squad). “Vorrei che si potesse vedere la scena così com’è stata girata. C’è molto da raccontare”, ha detto il regista. “È ricca ed emozionante. Forse arrestando suo padre, Batman crede di risparmiarle il trauma peggiore. O forse, con il suo passato traumatico, Batman sta facendo quello che fanno molte persone ferite: si lascia dietro di sé un disastro senza rendersene conto.”

Suicide Squad: David Ayer ha rivelato il finale originale della Ayer’s Cut

“Batman ha sempre agito al limite. Combatte e arresta i cattivi per proteggere il suo bambino interiore ferito? Sta semplicemente rievocando il passato da una prospettiva malsana? Adoro questo tipo di dibattito”, ha aggiunto Ayer. È una giustificazione interessante, anche se sembra suggerire che David Ayer non avesse ben chiaro cosa spinge Batman a comportarsi in questo modo.

Prima che Gunn dirigesse The Suicide Squad del 2021, Gavin O’Connor (Warrior, The Accountant) stava scrivendo una versione di Suicide Squad 2 che, a quanto pare, avrebbe dovuto mettere a confronto la Task Force X con Black Adam. “Hanno bussato alla porta, ed era il nuovo presidente della DC”, ha rivelato O’Connor ad aprile. “Ha detto: ‘Allora, a che punto sei con la sceneggiatura?’. Ho detto: ‘È quasi finita’, e lui ha chiesto: ‘Posso leggerla?’. E io: ‘Beh, puoi leggerla quando sarà finita’. Un paio di settimane dopo, gliel’ho data e lui ha chiesto: ‘Puoi farne una commedia?'”.

“E io ho detto: ‘Non è quello che ho scritto, e non è l’accordo che ho con lo studio’. Voleva che la trasformassi in una commedia, e io ho pensato, va bene, credo che non lavorerò più qui”, ha continuato. “Era in realtà una storia padre-figlia con Deadshot e sua figlia.”

Anche Suicide Squad presentava una storia padre-figlia, anche se sembrava che Deadshot fosse stato sostituito da Bloodsport quando Will Smith decise di non tornare per un sequel. Enchantress è stata recentemente menzionata nella seconda stagione di Peacemaker, ma non sembra che le storie di nessun personaggio di Suicide Squad continueranno nel DCU.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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