A rischio di essere troppo espliciti, è giusto dire che il titolo A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario prepara gli spettatori a un’epica prova che cambierà la loro vita, o almeno prepara i personaggi a viverla. Eppure, alla fine del film di Kogonada appena uscito, è davvero quello che è successo? Per Sarah (Margot Robbie) e David (Colin Farrell), è quello che siamo portati a credere.
Tuttavia, sulla base delle recensioni critiche di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, gli spettatori potrebbero non pensarla così. Il film segue i due personaggi che, dopo aver noleggiato un’auto dalla stessa compagnia (The Car Rental Agency, naturalmente) per partecipare allo stesso matrimonio, intraprendono un’avventura mistica volta a svelare il loro passato e a superare i loro blocchi emotivi.
Dopo aver attraversato insieme una serie di porte impossibili e aver rivisitato vecchi ricordi, Sarah e David si separano proprio prima delle loro prove finali, che vedono Sarah confrontarsi con la madre defunta (Lily Rabe) e David trovarsi faccia a faccia con se stesso da adolescente (Yuvi Hecht). Attraverso queste interazioni, entrambi ricevono le ultime lezioni di cui hanno bisogno per imparare a vivere finalmente una vita soddisfacente.
Il vero scopo delle porte in A Big Bold Beautiful Journey
I trailer di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario creano il mistero delle varie porte che Sarah e David attraversano. C’è la porta rossa arrotondata che li porta al faro che David ha visitato una volta, e la porta metallica ricoperta di graffiti che conduce al museo preferito di Sarah, e così via. Ognuna rappresenta un aspetto chiave della loro vita ed è spesso legata a un momento intenso e determinante.
Per quanto riguarda la provenienza delle porte, però, A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario non è esattamente esplicito. Se guardate questo film alla ricerca di risposte concrete, rimarrete delusi, poiché non si tratta tanto di come funziona il tutto, quanto piuttosto del viaggio stesso. Da qui il titolo iperbolico.
Le porte non sembrano provenire da nessuna parte, anche se sono chiaramente legate all’agenzia di noleggio auto, ai suoi strani dipendenti e al GPS simile a un angelo custode (Jodie Turner-Smith). Forse la spiegazione migliore è che sono un’estensione di una vocazione superiore, una sorta di entità spirituale che ha lo scopo di aiutare le persone a riscoprire se stesse e ad andare avanti con la loro vita.
Il mistero dell’agenzia di noleggio auto
Inizialmente, A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario inizia come un film ambientato in un mondo normale e quotidiano. Tuttavia, non passa molto tempo prima che l’eccentricità faccia la sua comparsa, con David che trova la strada per l’agenzia di noleggio auto, gestita da due dipendenti interpretati da Phoebe Waller-Bridge e Kevin Kline. Tutto ciò che riguarda l’ambientazione è strano, dall’accento tedesco dei dipendenti che va e viene al magazzino vuoto in cui hanno sede.
Proprio come le porte, l’agenzia di noleggio auto e le sue stranezze non vengono mai spiegate. I dipendenti potrebbero essere veri angeli, oppure maghi. Il film non si preoccupa molto di fornire risposte, quasi come se volesse spingere il pubblico ad accettare semplicemente un po’ di fantasia nella propria vita. Certo, ci sono messaggi peggiori che un film può trasmettere.
Una cosa mi ha colpito, però, ed è il modo in cui l’agenzia di noleggio auto sembra funzionare come un’audizione per uno spettacolo teatrale o un film. I dipendenti hanno le foto dei volti delle persone che entrano e David finisce persino per affermare di non essere un attore, cosa che il personaggio di Waller-Bridge gli fa ripetere, come un regista che guida un attore.
Questo aggiunge un livello meta a A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, anche se non sono sicuro che il resto del film si basi su questo una volta che si concentra sulle vicende di David e Sarah. Tuttavia, se seguiamo la teoria secondo cui si tratta di una sorta di intervento divino, allora forse i dipendenti dell’agenzia di noleggio auto stanno facendo un provino alle persone che entrano per scoprire chi si adatta meglio all’altra.
Sarah e David finiranno insieme?
Non credo ci fossero molti dubbi sul fatto che Sarah e David si sarebbero davvero innamorati alla fine di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, ma per soddisfare tutte le curiosità: sì, le due anime perdute ritrovano la strada l’una verso l’altra e iniziano una vera relazione romantica.
Questo avviene dopo che Sarah raggiunge una svolta con i suoi problemi di impegno mentre parla con sua madre, e David impara ad apprezzare se stesso trascorrendo del tempo con il suo io adolescente. Lui restituisce la macchina e torna a casa, dove Sarah lo trova più tardi e fa un atto di fede.
Piuttosto che lottare per la felicità, Sarah propone di provare a vivere una vita serena insieme, un consiglio che ha ricevuto da sua madre. Sarah ha passato tutta la sua vita a fuggire dal vero amore, sempre convinta che avrebbe finito per ferire l’altra persona, ma ora è pronta a provare qualcosa di reale, accettando pienamente che qualsiasi cosa possa accadere nel loro futuro.
I personaggi di Sarah e David all’inizio di A Big Bold Beautiful Journey non avrebbero potuto stare insieme, poiché non avevano fatto il lavoro introspettivo necessario per andare avanti con le loro vite. Ora che hanno intrapreso, sì, un grande viaggio, sia insieme che separatamente, sono pronti per l’amore.
Il vero significato di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario
Il messaggio finale di A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario è chiaro: non abbiate paura dell’amore, non abbiate paura di voi stessi o del vostro dolore. E immagino che non dovreste scappare dai noleggi auto strani, anche se l’atmosfera non è delle migliori. A parte quest’ultimo punto, il nuovo film promuove quel tipo di sentimento edificante e positivo che molti film prima di esso hanno sostenuto.
È un messaggio facilmente riconoscibile e profondamente umano, quindi non sorprende che sia uno di quelli che ricorre abbastanza spesso. Ogni porta che Sarah e David attraversano insegna loro qualcosa di importante; David impara a godersi il momento al faro e Sarah capisce il valore di condividere qualcosa di speciale con una persona nuova al museo.
A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario è esattamente ciò che dice il suo titolo esplicito, almeno per Sarah e David. Per noi spettatori, è un viaggio piuttosto familiare che abbiamo visto intraprendere da innumerevoli personaggi, ma è anche un viaggio che potremmo rivedere di tanto in tanto. Forse, alla fine della giornata, anche noi siamo Sarah e David, che cercano di trovare la loro strada nel mondo.
O forse, come in The Car Rental Agency, è solo una strana esperienza che non richiede alcuna spiegazione. Con qualcosa come A Big Bold Beautiful Journey – Un viaggio straordinario, ciò che si ottiene è ciò che si mette dentro. Quindi godetevi il viaggio.