World War Z 2: svelato il nome del regista del sequel

World War Z

Come sappiamo World War Z, lo zombie-movie con Brad Pitt, è stata la sorpresa dell’estate cinematografica americana con i suoi 540 milioni di dollari guadagnati in tutto il mondo. Visti i clamorosi introiti che il film ha fruttato, la Paramount e la società di produzione di Pitt, la Plan B, hanno iniziato da subito a parlare della possibilità di un sequel. Il problema però era che, dopo tutti i disaccordi produttivi del primo film che hanno portato a un finale diverso e più “conclusivo” rispetto a quello immaginato da Marc Forster, lo stesso regista aveva deciso di abbandonare il progetto convinto che difficilmente la storia sarebbe potuta progredire dopo il ricongiungimento di Gerry Lane con la sua famiglia e la scoperta di una cura per fermare l’ondata di zombie.

 

Le case di produzione e lo stesso Brad Pitt si sono quindi messi alla ricerca di un regista in grado di riprendere il discorso interrotto e guidare il progetto anche nella scrittura. E’ di oggi la notizia che la Paramount ha deciso di affidare ufficialmente la “patata bollente” al regista Juan Antonio Bayona, recentemente salito alla ribalta per The Orphanage e The Impossible

Secondo l’Hollywood Reporter, Bayona faceva parte di un “un breve elenco” di registi che Pitt e la produzione tenevano d’occhio da tempo per prendere il timone del franchise. Proprio dopo l’incontro con l’attore statunitense, che produrrà di nuovo questo sequel, il regista spagnolo ha deciso di accettare l’incarico che lo vedrà supervisionare anche la sceneggiatura e scegliere i collaboratori che lo affiancheranno nel processo.

Cresciuto con la passione per il cinema, diviene un giornalista del settore per poi studiare regia presso la Scuola di Cinema e Audiovisivi della Catalogna. Nel 1993, al Sitges – Festival internazionale del cinema della Catalogna, conosce il regista Guillermo Del Toro, che stava presentando il film Cronos. In quell’occasione Del Toro promise a Bayona di aiutarlo, finanziando il suo debutto cinematografico nel caso non fosse stato in grado di farlo lui stesso. Nel 2004 gli viene offerto lo script di The Orphanage, dopo aver accettato di dirigerlo chiede aiuto a Guillermo Del Toro, che offre di co-produrre la pellicola. The Orphanage viene presentato al Festival di Cannes 2007, dove ottiene dieci minuti di applausi.Il film, oltre ad essere stato apprezzato dalla critica, è stato un successo commerciale in Spagna e in Europa, superando, a livello di incassi, Il labirinto del fauno di Del Toro.

Nel 2012 è uscito nelle sale cinematografiche il suo secondo lungometraggio, The Impossible, girato interamente in inglese. Il film è stato scritto dal suo stretto collaboratore Sergio G. Sánchez e incentrato su una famiglia vittima dello tsunami dell’Oceano Indiano del 2004, nel quale spiccano come attori Naomi WattsEwan McGregorTom Holland Geraldine Chaplin.

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