King Arthur – Il Potere della Spada di Guy Ritchie: il film è una rivisitazione in chiave fantastica della celebre leggenda, firmata da Guy Ritchie. Cresciuto nei vicoli oscuri e dimenticati di Londonium al seguito di una scapestrata banda, inconsapevole del suo lignaggio, il giovane Arthur (Charlie Hunnam) estrae la spada leggendaria dalla roccia in cui è incastonata, diventando così il legittimo proprietario di Excalibur, nonché il sovrano predestinato del regno. Nel percorso per imparare a padroneggiare il potere della magica lama e rivendicare il trono usurpato, si invaghisce di una misteriosa ragazza di nome Guinevere (l’attrice e modella spagnola Astrid Berges-Frisbey) e si unisce alla Resistenza nella lotta al tiranno Vortigern (Jude Law), che si è impadronito della sua corona ed ha assassinato i suoi genitori. Lo spietato signore della guerra non è l’unico avversario che Arthur deve affrontare, prima ancora dovrà sconfiggere i propri demoni interiori e riuscire a unire il popolo sotto la sua guida, se vuole esaudire le leggende del passato e diventare egli stesso immortale.
Song to Song di
Terrence Malick: Sullo sfondo della fiorente
scena musicale texana, la vita di una coppia di artisti
squattrinati si intreccia a quella di un carismatico produttore
discografico di Austin e della sua giovane amante. Conosciutisi a
una festa, BV (Ryan Gosling) e Faye
(Rooney Mara) pensano di poter vivere per sempre
di musica e passione, e passano le giornate componendo canzoni e
suonando dal vivo. Quando il magnate dell’industria musicale
Cook (Michael Fassbender) si
offre di cambiare in meglio le loro vite e promette loro un radioso
futuro, tra i tre si instaura un legame intimo e profondo che va al
di là della semplice collaborazione professionale: un triangolo
amoroso che poggia su seduzioni e tradimenti e che finisce per
coinvolgere anche la cameriera Rhonda
(Natalie Portman) irretita dall’affascinante
Cook.