Joker: la sceneggiatura chiarisce sul collegamento con il DCEU e sul destino di Sophie

La sceneggiatura di Joker chiarisce sul collegamento del film di Todd Phillips con il DCEU e sul destino del personaggio di Sophie interpretato da Zazie Beetz.

Joker recensione film

Come parte della campagna promozionale in vista della prossima edizione degli Oscar, la Warner Bros. ha diffuso online la sceneggiatura completa di Joker, il cinecomic DC diretto da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix. La sceneggiatura permette di fare luce una volta per tutte su due delle questioni che, fin dall’uscita del film nelle sale, sono state tra le più dibattute: il collegamento con il DCEU e il destino del personaggio di Sophie Dumond, interpretato da Zazie Beetz.

 

L’introduzione della sceneggiatura chiarisce ufficialmente quando è ambientata la storia e conferma che il film di Phillips non ha alcun tipo di collegamento con gli altri adattamenti cinematografici dei fumetti DC Comics:

“Questa storia è ambientata in un universo indipendente. Non ha alcun collegamento con i film DC usciti in precedenza. Lo consideriamo un classico film della Warner Bros. Grintoso, intimo e curiosamente divertente. I personaggi vivono nel mondo reale e in gioco ci sono questioni personali. Anche se nel film non viene mai menzionato, questa storia è ambientata nel passato. Diciamo pure nel 1981. È un periodo turbolento. La criminalità a Gotham impazza. Un’emergenza rifiuti ha paralizzato la città nelle ultime sei settimane. Il divario tra i “ricchi” e i “poveri” è diventato palpabile. I sogni non sono alla portata di tutti e scivolano sempre più nell’illusione.”

Nel film non viene chiarito quale sia il destino di Sophie Dumond, il personaggio interpretato da Zazie Beetz. Ad un certo punto scopriamo che la relazione tra la ragazza e Arthur Fleck non era altro che il frutto dell’immaginazione dell’uomo, ma che fine ha fatto Sophie? È rimasta vittima della follia di Arthur? La sceneggiatura chiarisce che non è così e che la ragazza è sopravvissuta all’ultimo incontro con Arthur, quando torna a casa e lo trova nel suo appartamento:

“Dalla cucina dell’appartamento di Penny, Arthur scrive un bigliettino pieno di errori di grammatica: ‘Sarò da Murray Franklin stasera. Per favore, guardalo!’. Arthur infila il bigliettino in una busta indirizzata a Sophie. Nell’ingresso, seguiamo Arthur mentre si avvia verso l’appartamento di Sophie. I suoi capelli verdi adesso sono stati lucidati alla perfezione… …Arthur infila la busta sotto la porta di Sophie, poi tira fuori qualcosa dalla tasta – non vediamo cosa sia perché il suo corpo ostruisce la vita – e la mette a terra davanti alla porta. Poi se ne va. Mentre percorre il corridoio, vediamo cosa ha lasciato davanti alla porta di Sophie: la sua bacchetta magica con i fiori.”

Più avanti, sempre nella sceneggiatura, scopriamo che Sophie ha assistito alla terrificante morte di Franklin per mano di Arthur Fleck direttamente dalla tv del suo appartamento:

“Sophie urla e salta in piedi, terrorizzata! GiGi si sveglia e inizia a piangere non appena vede cosa c’è in televisione – viene inquadrata la tv, Joker si alza e cammina verso la telecamera: il sangue cola sul suo volto dipinto. Sentiamo il pubblico in sala che sta ancora urlando. Il caos lo circonda.”

Potete leggere la sceneggiatura completa di Joker cliccando qui.

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Joker vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Fonte: ComicBookMovie, ComicBookMovie

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