Tom Holland rivela il suo soprannome per Robert Downey Jr.

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Chi ha visto i film del MCU sa che il rapporto tra Tony Stark e Peter Parker ha un po’ sostituito quella che, nei fumetti e al cinema, è la dinamica padre-figlio instaurata dal giovane supereroe con lo zio Ben. Allo stesso modo, in Avengers: Endgame, Peter si confronta con la morte del suo mentore ed è chiamato ad affrontare il futuro senza una figura chiave per il suo percorso di realizzazione personale (e come abbiamo visto nel trailer di Far From Home, superare il lutto non sarà affatto facile).

Allo stesso modo sembra che anche i loro interpreti Tom Holland e Robert Downey Jr. abbiano instaurato un legame speciale sul set, talmente stretto da permettere al più giovane dei due di dare un soprannome al collega (con cui ha registrato il suo numero di telefono).

A rivelarlo è stato Holland sul red carpet di Spider-Man: Far From Home, l’ultimo capitolo della Fase 3 in uscita nelle sale tra pochi giorni:

Nel mio cellulare è il Padrino. Sì, c’è scritto RDJ The Godfather.

Non poteva esserci soprannome migliore per l’icona del MCU, nonché primo supereroe dell’universo cinematografico.

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From home arriverà nei cinema il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Fonte: Marvel

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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