Anthony Mackie critica i Marvel Studios per la mancanza di diversità

Anthony Mackie si è scagliato contro i Marvel Studios per la mancanza di diveristà, non solo in riferimento al cast dei film, ma anche e soprattutto alla troupe.

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Il futuro di Sam Wilson/Falcon nel MCU si prospetta estremamente luminoso, dal momento che il personaggio interpretato da Anthony Mackie si appresta a raccogliere l’eredità di Steve Rogers e a diventare il nuovo Captain America (come lasciato anche intendere dal finale di Avengers: Endgame). In attesa che la serie The Falcon and the Winter Soldier chiarisca di più sul ruolo dell’ex criminale redento nell’universo condiviso, è stato lo stesso Mackie a scagliarsi duramente contro i Marvel Studios.

 

Come riportato da Screen Rant, il tutto è avvenuto durante il celebre format “Actors on Actors” organizzato da Variety, in cui Anthony Mackie ha criticato l’atteggiamento della Marvel nei confronti della diversità, non solo in riferimento al cast dei film, ma anche e soprattutto alla troupe, quindi a tutte le persone che lavorano sul set. Parlando con Daveed Diggs (star della serie Snowpiercer e ospite del format insieme a lui), Mackie ha spiegato: “Mi ha sempre irritato l’idea di aver fatto sette film con la Marvel in cui ogni produttore, ogni regista, ogni stuntman, ogni costumista, ogni assistente alla produzione… ogni singola persona era bianca.”

L’attore ha poi parlato anche del “caso” Black Panther, sottolineando come fosse ancora più “razzista” – dal suo punto di vista – il fatto che il cast e la troupe del film erano composti essenzialmente da artisti e tecnici di colore: “Poi hanno fatto Black Panther… con un regista nero, un produttore nero, un costumista nero, un coordinatore degli stunt nero. Se vogliamo, è una cosa ancora più razzista. Perché se assumi i neri soltanto quando si tratta di un film sui neri, allora è come se dicessi che non sono abbastanza degni per un film con un cast composto principalmente da bianchi.”

La diversificazione all’interno del MCU

Al di là di Black Panther, i Marvel Studios hanno iniziato ad abbracciare sempre di più il concetto di diversificazione all’interno delle loro produzioni: a tre donne è stata affidata la regia di tre cinecomics (Anna Boden ha co-diretto Captain Marvel, Cate Shortland ha diretto Black Widow e Chloé Zhao ha diretto Gli Eterni), mentre due registi non caucasici hanno diretto due cinecomics (di nuovo Chloé Zhao per Gli Eterni e Destin Daniel Cretton ingaggiato invece per Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings).

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