Chadwick Boseman: neanche la Marvel e Kevin Feige sapevano della malattia

Un lungo report di THR fa luce su come Chadwick Boseman sia riuscito a mantenere segreta la sua malattia anche alla Marvel e a Kevin Feige.

La notizia della tragica scomparsa di Chadwick Boseman, il Black Panther del MCU, a soli 43 anni, ha lasciato il mondo di Hollywood e non solo in uno stato di shock. L’attore combatteva da circa quattro anni contro un cancro al colon, ma non aveva mai reso pubblica la sua malattia.

 

Adesso, un lungo report di The Hollywood Reporter fa luce su come l’attore statunitense sia riuscito a mantenere segreta la sua condizione e la sua lotta contro la terribile malattia. Nell’articolo si parla della grande sfida che dovrà essere affrontata dalla Disney per cercare di mandare avanti il franchise di Black Panther (il cui sequel era già stato annunciato ufficialmente).

Secondo la fonte, nessuno della grande famiglia Marvel era a conoscenza delle condizioni di salute di Boseman: “A parte la famiglia, soltanto pochissime persone sapevano che Chadwick stava male. Tra queste, il suo socio produttore Logan Coles, il suo storico agente Michael Greene, l’allenatore Addison Henderson e il regista Brian Helgeland. Queste persone erano più o meno informate sulla gravità delle sue condizioni.”

Come spiegato alla fonte da Shuyler Moore, avvocato esperto in questioni finanziare legate al mondo del cinema, non sono necessari controlli medici ai fini assicurativi per lavorare a grandi blockbuster come i film dei Marvel Studios. Questo tipo di obbligo è molto più frequente nel cinema indipendente, dal momento che sono gli stessi studios – salvo casi eccezionali – ad accollarsi il rischio di tragedie come malattia o morte.

Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, ha ricevuto un’e-mail poco prima del 28 agosto (giorno della scomparsa di Boseman) che lo informava dell’aggravarsi delle condizioni dell’attore. Come sottolinea la fonte, una settimana prima del tragico avvenimento, l’attore era convinto di potersi rimettere in forma e di poter iniziare a girare il sequel di Black Panther, le cui riprese erano state programmate per Marzo 2021. A Settembre Boseman avrebbe dovuto iniziare gli allenamenti.

Il futuro di Black Panther dopo la morte di Chadwick Boseman

Al momento la Marvel non si sta più concentrando sul sequel del cinecomic di Ryan Coogler e a questo punto è quasi certo che le riprese non partiranno più a Marzo del prossimo anno. Le opzioni per cercare di fronteggiare la scomparsa di un membro importante della grande famiglia Marvel sono diverse: se da un lato è altamente improbabile che l’attore venga rimpiazzato, dall’altro si fa sempre più strada l’ipotesi che possa essere Shuri, la sorella di T’Challa interpretata da Letitia Wright, a raccogliere il titolo di Black Panther (come del resto accade anche nei fumetti).

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