Sappiamo ormai da diverso tempo che il prossimo attesissimo progetto di Martin Scorsese sarà Killers of the Flower Moon, film che vedrà recitare nuovamente insieme Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, per la prima volta diretti dal regista di Toro Scatenato e Taxi Driver.
Le riprese del film, che verrà finanziato da Apple e distribuito nelle sale americane dalla Paramount Pictures, sarebbero dovute partire a marzo di quest’anno, ma causa della pandemia di Covid-19 sono state posticipate di un anno esatto. Adesso, in una recente intervista con Empire realizzata in occasione del primo anno trascorso dall’uscita di The Irishman, Scorsese ha parlato del suo nuovo film e del fatto che la produzione sia stata posticipata a marzo 2021.
“Sono felice che al pubblico sia piaciuto The Irishman. Questi apprezzamenti mi hanno colpito molto”, ha spiegato il regista. “Il Covid, questa pandemia, ha interrotto un processo creativo. Mi sono dovuto concentrare su me stesso. In particolare i primi due mesi, quando eravamo tutti blindati nelle nostre case, hanno eliminato moltissime distrazioni. Devo trovare un modo per ritrovare quel particolare impulso creativo per il mio nuovo film, allo stesso modo in cui è accaduto con Irishman. Tolte tutte le cerimonie di premiazione, tutte quelle cose… tornare in una stanza da solo, con un progetto, a chiedermi se riuscirò a fare qualcosa di nuovo.”
Poi ha aggiunto: “Con The Irishman abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Che sia un grande film, o un buon film, o non lo sia, io non lo so. Quello che so è che riesco a vederlo. Quello che voglio dire è che devo tornare e trovare quella stessa scintilla. Non so se ci riuscirò. Questa pandemia, però, ha reso quasi obbligatorio provare e cercare di riuscirci. Perché tutto il resto se n’è andato, la vita di una volta non c’è più. Cosa ci resta adesso? Le persone che ami, la famiglia e, si spera, quella scintilla… di ravvivarla per un nuovo film. Ma continuo a ripensare a The Irishman. Userò quell’esperienza come lezione.”
La trama del nuovo film di Martin Scorsese
Killers of the Flower Moon vedrà recitare per la prima volta insieme, in un film di Scorsese, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro (in precedenza, i due avevano recitato insieme in Voglia di Ricominciare del 1993 e ne La stanza di Marvin del 1996). In una vecchia intervista concessa a Cahiers du Cinéma, il regista aveva così parlato del film: “Posso dire che sarà un western. È ambientato in Oklahoma tra il 1921 e il 1922. Ci saranno dei cowboy, che avranno sia delle vetture che dei cavalli. Il film racconterà soprattutto degli Osage, una tribù indiana alla quale viene donato questo territorio orribile: loro amavano questo territorio, perché pensavano che ai bianchi non sarebbe mai interessato. Poi ci hanno scoperto il petrolio e, per circa dieci anni, gli Osage sono diventati il popolo più ricco della Terra. Poi, come accaduto nello Yukon e nelle regioni minerarie del Colorado, sbarcarono gli avvoltoi, i bianchi, arrivarono gli europei, e tutto andò perduto. Laggiù, avevano così tanto potere e un tale controllo su tutto che era più probabile andare in prigione per avere ammazzato un cane che un indiano.”