shia labeouf

Secondo un nuovo report di Variety, i Marvel Studios avevano pensato a Shia LaBeouf per il ruolo di un supereroe in uno dei loro prossimi progetti. A quanto pare la Casa delle Idee aveva puntato all’ex enfant prodige dopo l’acclamato Honey Boy, pellicola autobiografica di cui LaBeouf ha curato anche la regia.

 

Tuttavia, sempre come riferito dalla fonte, tra lo studio e LaBeouf non c’è mai stato un incontro reale per discutere dell’eventuale progetto. Inoltre, pare che i Marvel Studios abbiano fatto marcia indietro – e quindi ripensato alla loro idea di ingaggiarlo – in seguito alle recenti accuse mosse ai danni dell’attore dalla sua ex compagna, l’attrice e cantante FKA Twigs, che aveva conosciuto proprio sul set di Honey Boy e che lo ha accusato di percosse e abusi (e anche di averle trasmesso una malattia venerea in maniera del tutto consapevole).

In seguito alle accuse di Twigs, Netflix ha rimosso il nome di LaBeouf dalla campagna promozionale in occasione dei prossimi Oscar di Pieces of a Woman, l’acclamato film di Kornél Mundruczó in cui l’attore recita al fianco di Vanessa Kirby (premiata a Venezia con la Coppa Volpi per la sua interpretazione).

Shia LaBeouf licenziato da Don’t Worry Darling, il nuovo film di Olivia Wilde

Shia LaBeouf ha alle spalle una lunga storia fatta di problemi legati all’abuso di sostanze, alla gestione della rabbia e alla mancanza di professionalità. Nel corso degli anni, il suo comportamento è stato ampiamente tollerato a Hollywood a causa del suo innegabile talento. Tuttavia, sempre il report di Variety chiarisce sul reale motivo per cui l’attore abbia abbandonato il cast di Don’t Worry Darling, il nuovo film da regista di Olivia Wilde (La rivincita delle sfigate). 

A settembre venne ufficializzato che LaBeouf aveva abbandonato il progetto a causa di altri impegni e che sarebbe stato sostituito da Harry Styles (Dunkirk). Adesso, invece, come spiegato dalla fonte, pare che l’attore sia stato licenziato dalla stessa Wilde proprio a causa del suo comportamento anti-professionale. Una fonte vicina alla produzione del film ha spiegato che non è facile lavorare con l’attore e che LaBeouf è stato più volte sgradevole sia con Wilde che con i membri del cast e della troupe.

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