Black Widow: gli esercenti americani si scagliano contro l’uscita su Disney+

La NATO, l'organizzazione degli esercenti americani, si è scagliata contro la Disney e la decisione di far uscire Black Widow in contemporanea anche su Disney+.

Black Widow scarlet johansson

Black Widow ha raggiunto importanti risultati al box office in occasione del weekend d’apertura, e a quanto pare anche gli streaming su Disney+ sono andati molto bene (nonostante l’Accesso Vip, ossia la richiesta di un costo aggiuntivo per potere godere della visione del film, al di fuori del tradizionale abbonamento). Tuttavia, proprio la piattaforma di streaming avrebbe generato il malcontento dei proprietari della sale cinematografiche.

 

Come riportato da Variety, la NATO (National Association of Theatre Owners, un’organizzazione commerciale con sede negli Stati Uniti d’America i cui membri sono gli esercenti cinematografici), ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che rende esplicito il suo dissenso nei confronti della scelta della Disney di far uscire il film con Scarlett Johansson in contemporanea anche sulla piattaforma di streaming.

La NATO ha deciso di parlare a seguito di un forte calo negli incassi di circa il 69% durante il secondo fine settimana. Nella dichiarazione ufficiale di legge: “Nonostante le affermazioni che questa strategia di distribuzione dell’era pandemica, totalmente improvvisata, sia stata un successo per Disney, il modello della distribuzione simultanea dimostra che un’uscita pensata esclusivamente per la sala garantisce entrate per tutte le parti coinvolte in ogni ciclo della vita di un film”.

“Senza dubbio, la pirateria ha influito ulteriormente sulle performance di Black Widow, così come influenzerà le sue prestazioni future nei mercati internazionali in cui deve ancora essere distribuito”, ha osservato la NATO. “Le molte domande sollevate dopo che la Disney ha diffuso brevemente i dati di streaming relativi al weekend di apertura stanno ricevendo rapidamente una risposta proprio grazie alla performance deludente e anomala di Black Widow. La risposta più importante è che l’uscita in contemporanea è un artefatto dell’era della pandemia che dovrebbe essere lasciato alla storia, come la stessa pandemia.”

Se è vero, da un lato, che la pirateria può aver rappresentato un problema per Black Widow, dall’altro è anche vero che la questione della pandemia, purtroppo, non è ancora un lontano ricordo e, nonostante tutte le misure precauzionali che vengono prese in loco, molte persone non si sentono ancora a loro agio nell’andare al cinema. Proprio per questo, non possiamo affermare con certezza che un’uscita di Black Widow esclusivamente in sala avrebbe potuto garantire risultati, in termini di incassi, paragonabili alle precedenti uscite dei Marvel Studios.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

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