Emma Stone torna a collaborare con Yorgos Lanthimos per Save the Green Planet

Povere Creature! Emma Stone

Emma Stone e il regista Yorgos Lanthimos hanno ad oggi lavorato insieme in numerosi progetti, tra cui l’acclamato film del 2018 La favorita, l’imminente film antologico Kinds of Kindness, il cortometraggio Bleat del 2022 e il film ancora in sala Povere creature!, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia e candidato a 11 Premi Oscar. In attesa di sapere quanti e quali Oscar vincerà questo loro progetto e in attesa di vedere il nuovo film che hanno già girato insieme, sembra che la Stone e Lanthimos siano pronti a collaborare per una quinta volta.

 

Dopo aver annunciato che Lanthimos  dirigerà il remake della commedia fantasy sudcoreana Save the Green Planet, Variety riporta ora che Stone dovrebbe avere un ruolo nel film, anche se questo sarà di supporto e non da protagonista. Con Kinds of Kindness attualmente in post-produzione, si pensa che Lanthimos potrebbe iniziare le riprese di Save the Green Planet già nel corso di questa estate.

Riflettendo sul loro processo di collaborazione, in particolare su Povere creature!, Emma Stone ha dichiarato: “Ogni secondo è stato, come dire, un sogno… Non litighiamo; comunichiamo davvero, fortemente, in quei momenti. Ma credo che risolviamo sempre tutto in tempi relativamente brevi“. Lanthimos ha aggiunto: “Possiamo parlarci liberamente. Quindi ci aiuta. Ci piace entrare nel vivo delle cose. In generale, cerchiamo di creare un’atmosfera che non crei tensione“.

Di cosa parla Save the Green Planet

Save the Green Planet ruota attorno a un giovane disilluso che cattura e tortura un uomo d’affari che crede faccia parte di un’invasione aliena. Segue una battaglia di ingegni tra il rapitore, la sua devota fidanzata, l’uomo d’affari e un detective privato. Il film originale del 2003 è oggi una specie di cult, che ha vinto diversi premi in vari festival fantasy e ha assicurato al regista Jang Joon-hwan il Golden Bell Award come miglior regista esordiente in Corea. Da tempo si vociferava di un remake statunitense, che avrebbe dunque ora trovato il suo regista.

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