GIORNATE DEGLI AUTORI: GDA 2024, presentato il programma

-

É stato presentato oggi nel corso della conferenza stampa il programma della ventunesima edizione delle GIORNATE DEGLI AUTORI che si svolgerà nell’ambito dell’81 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2024.

Giornate degli Autori 2024, XXI edizione: 10 film in concorso, 1 film di chiusura fuori concorso, 5 eventi speciali e 3 cortometraggi (due per il progetto Women’s Tales e uno in omaggio alla vincitrice delle Giornate nel 2022), tutti in anteprima mondiale in Sala Perla in accordo con la Mostra.

9 Notti Veneziane in Sala Laguna, i lungometraggi tra finzione e documentario dello spazio off realizzato in collaborazione con Isola Edipo; un ricordo di Emidio Greco (cofondatore della nostra sezione) a 50 anni dal suo esordio con L’invenzione di Morel nel 1974 e un altro dedicato alla Napoli di Gaetano Di Vaio ed Enzo Moscato con Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano. Un nuovo spazio tra parole e immagini, intitolato Confronti, è dedicato a temi e storie che raccontano la memoria e il futuro del nostro mondo. Infine il saluto di tutta Venezia (insieme alla Mostra e alla SIC) a Massimo Troisi, 30 anni dopo la prima mondiale del suo ultimo capolavoro, Il postino. Nel concorso figurano 5 opere prime e 13 sono i lavori firmati da registe nella selezione ufficiale (5 in concorso e 8 negli eventi fuori concorso). Altre 5 registe partecipano alle Notti Veneziane, dove tutti i film sono presentati in prima mondiale e Quasi a casa di Carolina Pavone (film inaugurale) è anche un debutto corale. Nel programma sono ben 27 le nazionalità rappresentate e per la prima volta figura la Repubblica Dominicana. Nel 2024 sono stati visionati 1.260 film, tra submission e visioni nei maggiori festival e mercati.

Le Giornate degli AutoriGIORNATE DEGLI AUTORI – SELEZIONE UFFICIALE

IN CONCORSO

ALPHA. – di Jan-Willem van Ewijk – Paesi Bassi, Svizzera, Slovenia, 2024, 100’

  • Con: Reinout Scholten van Aschat, Gijs Scholten van Aschat, Pia Amofa, Julien Genoud, Daria Fuchs, Kaija Lederberger
  • Produzione: BALDR Film
  • Co-produzione: Lomotion, Staragara in collaborazione con: VPRO, SRF, Blu
  • Con il sostegno di: Netherlands Film Fund, Netherlands Film Production Incentive, CoBO, Creative Europe Media, Federal Office of culture – FISS, Burgermeinde, Slovenian Film Centre
  • Dopo la morte della madre, Rein si trasferisce in un piccolo villaggio delle Alpi per immergersi nella natura, meditare e lavorare come maestro di snowboard. La tranquillità termina quando il padre invadente gli fa visita. Gijs è l’indiscusso protagonista di un’escursione sugli sci con Rein e i suoi amici. Sa essere affascinante con tutti ed inizia a flirtare con Laura, la nuova fidanzata del figlio. Non passa molto tempo, prima che Rein ne abbia abbastanza. Trascina il padre lontano dal gruppo e i due continuano la loro escursione da soli. La tensione è palpabile. Gijs si sente sempre più a disagio su un terreno così ripido e pericoloso, ma Rein si spinge fino alla cima, ignorando le suppliche del padre di tornare giù. Improvvisamente, la natura si scatena violentemente, trasformando la loro meschina lotta per il dominio, in una prova di sopravvivenza in piena regola.

ANTIKVARIATI (THE ANTIQUE) – di Rusudan Glurjidze – Georgia, Svizzera, Finlandia, Germania, 2024, 132’

  • Con: Salome Demuria, Sergey Dreiden, Vladimir Daushvili
  • Produzione: Cinetech, Cinetrain
  • Co-produzione: Whitepoint Digital, Basis Berlin Filmproduction
  • Vendite Internazionali : MPM Premium
  • Un giovane georgiano di nome Lado è coinvolto nel contrabbando di mobili antichi dalla Georgia alla Russia. Stanca della sua immaturità, Medea, la fidanzata di Lado, acquista per sé un appartamento nel centro storico di San Pietroburgo. Il prezzo è molto basso perché viene venduto con all’interno il suo proprietario, Vadim Vadimich, un uomo all’antica e supponente. Al momento della deportazione illegale di migliaia di georgiani dalla Russia, Lado viene catturato e deportato. L’antico magazzino viene saccheggiato, mentre Medea si nasconde nell’appartamento di Vadim.

BOOMERANG – opera prima – di Shahab Fotouhi – Germania, Iran, 2024, 83’

  • Con: Arash Naimian, Yas Farkhondeh, Ali Hanafian, Shaghayegh Jodat
  • Produzione: New Matter Films
  • Co-produzione: Rainy Pictures, Zohal Films
  • Vendite Internazionali: Cercamon
  • Stanca del suo matrimonio con Behzad, Sima cerca una nuova casa per sé e per la figlia adolescente Minoo, senza dirlo al marito. Behzad, a sua volta, ha un appuntamento con l’ex fidanzata, nella speranza di ridestare l’intimità del passato. Inoltre, cerca senza successo una specie rara di gufo fuori Teheran. Minoo, invece, prende l’iniziativa a un semaforo e inizia un flirt con Keyvan. Per magia, si conoscono e iniziano a condividere i loro pensieri più intimi. Nel corso di una settimana, Boomerang dipinge un’istantanea sociologica della Teheran moderna. Se da un lato, il matrimonio di due persone che appartengono a una generazione apparentemente senza speranza e sconfitta, volge al termine, dall’altro è appena iniziata una storia d’amore tra due giovani che, in modo nuovo, stanno scoprendo la città e le sue realtà politiche.

MANAS – opera prima – di Marianna Brennand – Brasile, Portogallo, 2024, 101’

  • Con: Jamilli Correa, Fátima Macedo, Rômulo Braga, Dira Paes, Emily Pantoja, Samira Eloá, Gabriel Rodrigues, Enzo Maia
  • Produzione: Inquietude
  • Co-produzione: Globo Filmes, Canal Brasil, Pródigo, Fado Filmes
  • Con il supporto di: Ancine, FSA-BRDE, República Portuguesa Cultura – ICA
  • In associazione con: Les Films du Fleuve, VideoFilmes
  • La tredicenne Marcielle vive sull’isola di Marajó, nel cuore della foresta amazzonica. Prigioniera della rassegnazione della madre e, al tempo stesso, incoraggiata dalla fuga idealizzata della sorella maggiore, inizia a capire che il futuro non ha granché da riservarle. Determinata a cambiare il suo destino, decide di affrontare il sistema violento che governa la sua famiglia e le donne della sua comunità.

SANATORIUM UNDER THE SIGN OF THE HOURGLASS – di Quay Brothers – Gran Bretagna, Polonia, Germania, 2024, 76’

  • Con: Tadeusz Janiszewski, Wioletta Kopańska, Andrzej Kłak
  • Produzione: Koninck Studios SpK Galicia Limited, IKH Pictures Production SP Z O.O.
  • Co-produzione: The Match Factory GmbH, Institute Adam Mickiewicz
  • Vendite internazionali: The Match Factory GmbH
  • Il viaggio spettrale di un treno che procede su una diramazione abbandonata. A bordo c’è Jozef, un figlio che si sta dirigendo al capezzale del padre in un remoto Sanatorio galiziano. All’arrivo, Jozef trova un edificio fatiscente, gestito dall’ambiguo dottor Gotard che lo accoglie spiegandogli che la morte del padre, cioè quella che lo ha colpito nel suo paese, non è ancora avvenuta perché qui nel Sanatorio sono sempre in ritardo di un certo periodo di tempo indefinibile. Jozef si rende conto che il Sanatorio è un mondo fluttuante a metà strada tra il sonno e la veglia e che il tempo e gli eventi non possono essere misurati in alcuna forma tangibile.

SELON JOY (THE BOOK OF JOY) – opera prima – di Camille Lugan – Francia, 2024, 86’

  • Con: Sonia Bonny, Volodymyr Zhdanov, Raphaël Thiéry, Asia Argento
  • Produzione: Barney Production
  • In una città spenta e desolata, Joy è un’orfana con una fede profonda che non esce quasi mai dalla sua chiesa. Fino al giorno in cui incontra Andriy, un giovane che viene picchiato davanti a lei. Presto si convince che le loro strade erano destinate ad incrociarsi.

SUPER HAPPY FOREVER – di Kohei Igarashi – Francia, Giappone, 2024, 94’

  • Con: Hiroki Sano, Yoshinori Miyata, Nairu Yamamoto, Hoang Nhu Quynh
  • Produzione: MLD Films, Nobo
  • Vendite Internazionali: BAC Films International
  • Accompagnato dall’amico Miyata, Sano torna a Izu, una località balneare del Giappone dove cinque anni prima si era innamorato della moglie Nagi.

SUGAR ISLAND – opera prima – di Johanné Gómez Terrero – Repubblica Dominicana, Spagna, 2024, 91’

  • Con: Yelidá Díaz, Ruth Emeterio, Juan María Almonte, Génesis Piñeyro, Diógenes Medina
  • Produzione: Guasábara Cine
  • Co-produzione: Tinglado Film
  • Con il contributo di: DGCINE, FONPROCINE, ICAA, Programa Ibermedia, Primera Mirada, Television Canaria
  • Vendite Internazionali: Patra Spanou
  • Makenya vive in un villaggio Batey, nel mezzo di una piantagione di canne da zucchero. Una gravidanza indesiderata la costringe ad affrontare l’età adulta prima del previsto. Sua madre è influenzata da spiriti della tradizione chiamati “Misteri”, suo nonno lotta per i diritti previdenziali. A causa dell’automazione industriale, rischiano di essere trasferiti senza ricevere nessun indennizzo. Un serpente che rappresenta i Misteri, induce Makenya ad abbracciare sia il potere terreno sia la dimensione soprannaturale, fino a spingerla nel regno dell’impossibile.

TAXI MONAMOUR – di Ciro De Caro – Italia, 2024, 110’

  • Con: Rosa Palasciano, Yeva Sai, Valerio Di Benedetto, Ivan Castiglione, Matteo Quinzi, Taras Synyshyn, Halyna Havryliv, Laurentina Guidotti
  • Produzione: Kimerafilm, MFF con Rai Cinema
  • Con il contributo di: MiC – DGCA
  • In collaborazione con: Adler Entertainment
  • Distribuzione Italiana: Adler Entertainment
  • Il film racconta l’incontro tra due donne all’apparenza diverse ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con sé stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.

TO KILL A MONGOLIAN HORSE – opera prima – di Xiaoxuan Jiang – Malesia, Stati Uniti, Hong Kong, Corea, Giappone, 2024, 98’, prima mondiale

  • Con: Saina, Undus, Qilemuge, Tonggalag, Qinartu
  • Produzione: Da Huang Pictures
  • Tra le steppe invernali, Saina, un cavaliere mongolo si reiventa come performer, occupandosi del suo ranch di giorno ed esibendosi a cavallo per il pubblico di notte. A differenza del regale cavaliere che interpreta nello spettacolo, nella realtà quotidiana, Saina scopre che la sua vita da mandriano è sull’orlo di un baratro.

FUORI CONCORSO

BASILEIA – opera prima, film di chiusura – di Isabella Torre – Italia, Svezia, Danimarca, 2024, 90’, prima mondiale

  • Con: Elliott Crosset Hove, Angela Fontana, Koudous Seihon
  • Produzione: Stayblack Productions con Rai Cinema
  • Co-produzione: Snowglobe, Film I Väst
  • Con il contributo di: Calabria Film Commission
  • Vendite internazionali: Luxbox
  • Tra la fitta nebbia e la natura selvaggia dell’Aspromonte, un archeologo e i suoi aiutanti cercano un antico tesoro. Ma i loro scavi sprigionano creature misteriose e mitiche che cambieranno per sempre la vita degli abitanti di un remoto villaggio di montagna.

EVENTI SPECIALI

ALMA DEL DESIERTO (SOUL OF THE DESERT) – di Mónica Taboada-Tapia – Colombia, Brasile, 2024, 87’

  • Con: Georgina Epiayu, María Santa Pushaina Pushaina , Antonio Ipuana, Francisco ‘Jesús’ Urrariyu, Florentina Vanegas, Yesid de Jesus Bouriyu
  • Produzione: Guerrero Films, Estudio Giz
  • Negli aridi paesaggi di La Guajira, in Colombia, Georgina, una donna transgender Wayúu al terzo atto della sua vita, sa che il suo tempo sta per scadere e vuole cambiare la sua esistenza. Non avendo nulla da perdere, decide di incontrare i suoi fratelli, che non parlano spagnolo e sopravvivono a malapena ai margini dell’opaco sistema burocratico colombiano. Tra ferite aperte, ricordi e distanze geografiche ed emotive insondabili, Georgina e la sua gente decidono che è ora di cambiare le cose. Alma del Desierto nasce come una storia di resilienza, un simbolo di speranza e una fervente lotta per la giustizia.

COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA (THE OPEN COUPLE) – di Federica Di Giacomo – Italia, 2024, 120’

  • Con: Chiara Francini, Alessandro Federico, Karl Gustaf Fredrik Lundqvist, Sara Girelli, Chloe Gatti, Daniele Gatti, Efrem Sposini
  • Produzione: Nemesis con Rai Cinema
  • Co-produzione: Ballandi
  • Con il contributo di: MiC – DGCA
  • Distribuzione Italiana: I Wonder Pictures
  • Un film sul desiderio di felicità tratto dallo spettacolo di Franca Rame e Dario Fo. Chiara, attrice e scrittrice di successo, porta in scena da anni il testo di Coppia aperta quasi spalancata, che racconta la sempiterna favola o il sempiterno martirio dell’amore quando è coppia, o quando si diventa molti di più. È la storia di Antonia, alla quale il marito propone di spalancare la coppia. Lei accetta pur di non perdere l’uomo, ma tutto cambia nel momento in cui comincia ad ascoltarsi e guardare oltre il divano di casa. Così Chiara/Antonia – divisa fra il suo compagno Fredrik e il suo partner in crime e in scena Alessandro – decide di scoprire un universo, figlio della coppia aperta degli anni Settanta, fatto di poliamorosi, di giovani (e meno giovani) «contro» la monogamia, di femministe e party sex positive. Un viaggio dentro se stessa, la vita e i suoi affetti, farcito delle domande, dei dubbi, delle risate e delle granitiche certezze a cui tutti noi ci appigliamo per non tracimare.

KORA – di Cláudia Varejão – Portogallo, 2024, 28’

  • Con: Inna Klochko, Lana Alkouse, Margarita Sharapova, Norina Sohail, Zohra Ghadr Alzaman
  • Produzione: Terratreme Filmes
  • Kora delinea le storie di donne rifugiate che vivono in Portogallo. Tutte portano con sé il proprio passato
  • attraverso i corpi e le parole, nonché i volti dei propri cari in fotografia. Attraverso questi ricordi abbiamo accesso allo sguardo intimo e politico di chi ricostruisce (il proprio) presente.

MOGUĆNOST RAJA (POSSIBILITY OF PARADISE) – di Mladen Kovačević – Serbia, 2024, 75’

  • Con: Ivana Sahami, Dino Magnatta, Ling Lai, Shinta Sukmawati, Mcintosh Cooey, Kieran Cooey, Anna Kadek, Branko Milovanović
  • Produzione: Horopter Film Production
  • Co-produzione: MDEMC Produktion
  • Con il contributo di: Film Center Serbia
  • Gli scolari che vivono sulla cima di un’isola paradisiaca aspettano che smetta di piovere. Un’ex pubblicitaria sta portando a termine un affare fondiario per la sua nuova villa. Un imprenditore lotta contro la natura mentre costruisce un resort nella giungla. Un veterinario lavora per eliminare i serpenti dai giardini degli stranieri. Una influencer, disillusa dall’amore, si riprende dopo aver perso tutto in una notte. Un padre e un figlio si preparano ad andarsene via, senza sapere la meta. Una ballerina assume una nuova identità, allontanandosi da tutto ciò che ha sempre conosciuto. I sommozzatori si avventurano in acque inesplorate, rischiando la vita per il gusto della conquista. Le tensioni tra le varie possibilità dell’esistenza ruotano intorno alla domanda su quale vita si dovrebbe condurre, visto che ogni decisione porta a una diversa versione di sé. E mentre il paradiso terrestre potrebbe essere nient’altro che un ideale dell’immaginazione, l’umanità continua incessantemente a cercare la felicità.

PEACHES GOES BANANAS – di Marie Losier – Francia, Belgio, 2024, 73’

  • Produzione: Tamara Films, Michigan Films
  • Vendite Internazionali: Best Friend Forever
  • Negli ultimi 17 anni, Marie Losier ha filmato la cantante Peaches, regina del punk-elettro e vera icona queer femminista. Tra concerti stracolmi, uno stretto rapporto con la sorella Suri e la messa in scena della sua prima opera, Peaches sente sempre il bisogno di reinventarsi ed esplorare i propri confini. Dentro e fuori dal palco, un ritratto intimo di un’artista stimolante, dotata di un’energia sconfinata, che infrange i tabù e che abbraccia ogni fase della vita trasformando il suo corpo in arte.

SOUDAN, SOUVIENS-TOI (SUDAN, REMEBER US) – di Hind Meddeb – Francia, Tunisia, Qatar, 2024, 76’

  • Produzione: Echo Films
  • Co-produzione: Blue Train Films, My Way Production Tounès
  • Con il supporto di: CNC, Quiet, CNC-CNCI, Doha Film Institute, AFAC, Region Ile de France, Fonds Image
  • Francophone OIF, Final Cut in Venice, TitraFilm, MAD Solutions, Rai Cinema, Red Sea Fund, El Gouna Film Festival, Ateliers de l’Atlas – Festival International du Film de Marrakech, CPH:DOX
  • Shajane, Maha, Muzamil, Khattab. Sono sudanesi di vent’anni, politicamente attivi e artisticamente creativi. Questo film è un coro cinematografico, il ritratto collettivo di una generazione che lotta per la libertà con le proprie parole, poesie e canti. Di fronte a un esercito corrotto, responsabile dei crimini di guerra in Darfur, Kordofan e Nilo Azzurro, avrebbero potuto perdersi d’animo ancor prima di iniziare. Senza un sogno che li guidasse, il potere dell’immaginazione e la forza del discorso poetico, non avrebbero rovesciato il regime precedente. La regista Hind Meddeb ha seguito questi giovani sudanesi dal sit-in rivoluzionario di cinquantasette giorni a Khartoum, davanti al quartier generale dell’esercito, al massacro del 3 giugno 2019, quando quell’esercito ha attaccato il sit-in uccidendo in poche ore centinaia di persone che stavano resistendo al colpo di stato militare dell’ottobre 2021. E poi ha continuato a riprenderli fino a quando la guerra è iniziata, causando morte e distruzione ovunque, costringendo tutti a prendere le strade dell’esilio.

MIU MIU WOMEN’S TALES

Il progetto Miu Miu Women’s Tales nasce nel 2012 ed è un illuminato esempio di collaborazione artistica tra due realtà diverse che condividono il fine comune della valorizzazione del talento e della creatività al femminile. Ogni anno Miu Miu, creative partner delle Giornate degli Autori, affida e sponsorizza a due registe la realizzazione di un cortometraggio in cui raccontare il mondo delle donne; i corti vengono proiettati in anteprima mondiale nella Sala Perla del Palazzo del Casinò di Venezia, durante i giorni della Mostra, alla presenza delle registe e del cast. La proiezione è seguita nei due giorni successivi da quattro appuntamenti, ospitati negli spazi dell’hotel Excelsior, in cui ospiti internazionali del mondo dello spettacolo raccontano al pubblico il proprio mestiere da un punto di vista femminile. Tra le 90 protagoniste degli scorsi anni: Liliana Cavani, Mira Nair, Alice Rohrwacher, Kate Mara, Sia, Hailee Steinfeld, Agnes Varda, Dakota Fanning, Juno Temple, Kate Bosworth, Zosia Mamet, Chloë Sevigny, Tessa Thompson, Brigitte Lacombe, Vanessa Kirby, Nathalie Emmanuel, Carla Simón, Maggie Gyllenhaal.

#27 I AM THE BEAUTY OF YOUR BEAUTY, I AM THE FEAR OF YOUR FEAR – di Chui Mui Tan – Malesia, Italia, 2024, 21’

  • Con: Jo Kukathas, Sdanny Lee, Zhiny Ooi, Jean Seizure
  • Produzione: HiProduction, Da Huang Pictures
  • Gita lascia il suo lavoro in Cina e si trasferisce in Malesia. Voleva prendersi una pausa per ripensare la sua vita. Grazie all’amicizia e ai combattimenti, finalmente si lascia andare liberando la sua forza interiore.

#28 EL AFFAIRE MIU MIU (THE MIU MIU AFFAIRE) – di Laura Citarella – Argentina, 2024

  • Con: Elisa Carricajo, Verónica Llinás, Juliana Muras, Laura Paredes, Ezequiel Pierri, Cecilia Rainero, Rafael
  • Spregelburd, Guillermina Villa Simon
  • Produzione: HiProduction, El Pampero Cine

NOTTI VENEZIANE – in accordo con Isola Edipo

A MAN FELL – di Giovanni C. Lorusso – Italia, Libano, Francia, 2024, 70’

  • Con: Arafat Yasser Al Ali, Muhammad Ramzi Zayed, Jinen Al Ali, Jihad Khalaf Esa, Nour Amjad Al Nasim, M M Obama, Muhammad Esam Ghannam, Bissan Yasser Al Ali.
  • Produzione: Labo GCL
  • Con il supporto di: Atelier Milano Film Network 2023
  • Il Gaza Building, un ex ospedale dell’OLP, è un simbolo della sopravvivenza palestinese nel campo profughi di Sabra (Beirut) a nord del campo di Shatila. Negli undici piani dell’edificio, l’adolescente Arafat passa il tempo a spiare il suo vicino, a distruggere le parti cadenti della struttura e ad addestrare il suo cane. Insieme al suo amico Muhammad pensa a come esplorare i sotterranei proibiti, dove «ci sono solo sesso, droga e morte». Nel frattempo tutti nel palazzo parlano della storia probabilmente falsa di un uomo che è caduto dal quarto piano dell’edificio per motivi ignoti.

BOSCO GRANDE – di Giuseppe Schillaci – Francia, Italia, 2024, 77’

  • Con: Sergio Spatola, Clotilde Gaglio, Daniela Spatola, Maria Sardina, Luisa Sardina, Fabio Sgroi, Fabrizio Puleo, Dottore Maurizio Renda, Dottore Giuseppe Rotondo, Billo Svergognino.
  • Produzione: France Télévisions, Wendigo Films
  • Co-produzione: Drôle de trame, Malfé Film
  • Sergione, tatuatore cinquantenne di 260 chilogrammi, ha vissuto tutta la vita a Palermo, nel quartiere popolare di Bosco Grande. È uno dei punk leggendari della città, in rivolta contro la cultura borghese e mafiosa degli anni Ottanta. Trent’anni dopo, Sergio è ancora là: seduto davanti alla porta della casa materna, a bere e scherzare con gli amici del quartiere. Ogni volta che il regista Giuseppe Schillaci torna nella sua città natale, ascolta i suoi aneddoti tragicomici e i sogni di una vita diversa, fuori dalla prigione che si è costruito. Con il corso delle stagioni, pero’, la sua situazione di salute peggiora. Per salvarsi la vita, Sergio deve andare in un centro specializzato per obesi, da cui scappa appena un mese dopo. Di ritorno a Bosco Grande, fedele al suo mantra punk «live fast – die young», sprofonda nella spirale delle sue dipendenze.

DESERT SUITE – di Fabrizio Ferraro – Italia, 2024, 85’

  • Con: Gianmaria D’Alessandro, Rachele Roggi, Cécile Delamere, Francesco Pesci, Manuel Di Vecchi Staraz, Ullamp, Marco Fellini, Antonio Sinisi.
  • Produzione: Boudu
  • Co-produzione: Limen Shine
  • In collaborazione con: Virages Films Paris
  • Vendite internazionali: Boudu
  • Distribuzione italiana Boudu
  • Un giovane uomo attraversa l’Europa in cerca di una nuova Itaca. Deluso dal proprio paese, passa dall’infruttuosa e arida vendemmia di Banyuls-sur-mer a un incontro seduttivo e melanconico con una giovane donna di Bruxelles, fino a rifugiarsi in una gelida suite di un grattacielo di Rotterdam. Qui, come un angelo sterminatore, mette in scena un macabro gioco fatto di stordimento digitale e droga.

L’OCCHIO DELLA GALLINA (THE EYE OF THE HEN) – di Antonietta De Lillo – Italia, 2024, 93’

  • Con: Antonietta De Lillo, Maria De Medeiros, Carolina De Lillo Magliulo, Elisabetta Giannini, Alice Mariani, Marcello Garofalo, Luca Musella, Adele Pandolfi.
  • Produzione: marechiarofilm
  • Con il contributo di MiC – DGCA, Film Commission Regione Campania
  • Distribuzione italiana: marechiarofilm
  • L’occhio della Gallina è una storia di violenza e isolamento che non ha eguali nel nostro cinema. Dopo vent’anni di carriera e aver realizzato il suo miglior film, apprezzato dalla critica e considerato da alcuni un capolavoro in grado di consacrarla al grande pubblico, una eclatante ingiustizia ha sbarrato la strada alla regista Antonietta De Lillo, relegandola ai margini del sistema-cinema e impedendole di realizzare un nuovo film di finzione. Attraverso la forma dell’autoritratto, il film ripercorre in maniera libera la vita e la carriera della protagonista, alle soglie dei 40 anni dal suo primo film. Il paradosso di questa storia è rappresentato dal capovolgimento che è insito nel funzionamento dell’occhio della gallina che, per chi non lo sapesse, si chiude al contrario, dal basso verso l’alto. Allo stesso modo, mentre il cinema le viene negato, lei, ostinatamente, remando contro corrente, ne riafferma le doti culturali e artistiche, raccontandolo anche come strumento di cura e antidoto contro l’ingiusto isolamento.

QUASI A CASA – opera prima – di Carolina Pavone – Italia, 2024, 94’

  • Con: Lou Doillon, Maria Chiara Arrighini, Stefano Abbati, Michele Eburnea, Francesco Bianconi.
  • Produzione: Sacher Film, Vivo film
  • Con: Rai Cinema
  • In associazione con: Totem Films
  • Con il contributo di: MiC – DGCA
  • Vendite internazionali: Totem Films
  • Distribuzione italiana: Fandango Distribuzione
  • Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo iniziare a capire quale sia il nostro posto nel mondo. Caterina ha vent’anni e potrebbe averlo scoperto: vuole fare la musicista, ma è paralizzata dalla paura e dall’insicurezza. Un’estate conosce il suo idolo, la cantante francese Mia. È l’inizio di un rapporto complesso, che accompagnerà Caterina negli anni e le permetterà finalmente di sentirsi a casa. Quasi.

LA SCOMMESSA – UNA NOTTE IN CORSIA (HIGH STAKES – A NIGHT IN THE WARD) – di Giovanni Dota – Italia, 2024, 84’

  • Con: Carlo Buccirosso, Lino Musella, Nando Paone, Yari Gugliucci, Vittorio Ciorcalo, Clotilde Sabatino, Chiarastella Sorrentino, Iaia Forte.
  • Produzione: Italian International Film
  • Con: Rai Cinema
  • Distribuzione italiana: I Wonder Pictures
  • È il giorno di Ferragosto in un desolato ospedale napoletano. I due infermieri, Angelo e Salvatore, sono di turno quando viene ricoverato in gravissime condizioni il signor Caputo. Ad Angelo, infermiere navigato, basta un’occhiata per capire che l’uomo non supererà la notte. Salvatore, che non sopporta Angelo, decide però di scommettere il contrario. In palio, le ferie natalizie: chi vince sarà in vacanza nel periodo più ambito dell’anno. Angelo accetta la sfida. Da quel momento in poi, la notte trascorrerà tra il tentativo di Salvatore di tenere in vita il signor Caputo e quello di Angelo di giocare sporco pur di vincere la sua scommessa. Tra colpi bassi, primari cocainomani e loschi figuri che si aggirano per l’ospedale, in quella notte può succedere di tutto.

SEMPRE – di Luciana Fina – Portogallo, 2024, 107’

  • Produzione: Cinemateca Portuguesa
  • In collaborazione con: RTP
  • In associazione con: LAFstudio
  • Vendite internazionali: Cinemateca Portuguesa
  • A cinquant’anni dal 25 aprile 1974, Luciana Fina rivisita le immagini della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo, provenienti dagli archivi della Cinemateca Portuguesa e della RTP. Partendo dal cinema di quegli anni, SEMPRE ripensa al passaggio dal fascismo alla liberazione e al processo di costruzione di un nuovo Paese, per la sua emancipazione e il suo futuro. È un omaggio al cinema che ha interferito nella storia e restituisce oggi l’ipotesi di un momento straordinario. Il film attraversa l’asfissia del Salazarismo e della PIDE (Polícia Internacional e de Defesa do Estado), le occupazioni studentesche del 1969, il Movimento delle Forze Armate del 1974, i sogni, i programmi e le prospettive del PREC (Processo Revolucionário em Curso), il «Verão quente», la decolonizzazione e, soprattutto, ripropone i gesti di grandi cineasti che entrarono in azione insieme a artisti, cantautori, compositori e registi radiofonici.

TENGA DURO SIGNORINA! ISABELLA DUCROT UNLIMITED – (HOLD ON MISS! ISABELLA DUCROT UNLIMITED) – di Monica Stambrini – Italia, 2024, 87’

  • Con: Isabella Ducrot
  • Produzione: Eolo Films Productions
  • Quando a cinquantacinque anni Isabella Ducrot, al secolo Antonia Mosca, ha iniziato a dedicarsi all’arte, nessuno, tantomeno lei, poteva immaginare che oggi, novantenne, sarebbe diventata un’artista contesa dalle maggiori gallerie di tutto il mondo. Tenga duro signorina! Isabella Ducrot Unlimited la segue per due anni, tra successi internazionali e rivelazioni private, offrendo in controluce, dietro al racconto dell’artista quotata, autodidatta e lontana dall’accademia, anche il ritratto di una donna che ha attraversato il Novecento per rivelarci infine che «la vita felice comincia a sessant’anni!». E noi, meravigliati da ciò che dice e che fa, le crediamo.

VAKHIM – di Francesca Pirani – Italia, 2024, 98’

  • Con: Vakhim Borra, Maklin Tosi, Simone Borra, Francesca Pirani, Lavinia Mancusi
  • Produzione: Land Comunicazioni
  • Con il contributo di MiC – DGCA
  • Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto, è un bambino solare e per adattarsi rimuove le tracce della sua breve vita che, però, non scompare del tutto. In Italia c’è Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare.
Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -