La scorsa settimana, i fan del cinema sono rimasti sbalorditi quando è stato riferito che Quentin Tarantino ha deciso di non procedere con la realizzazione di The Movie Critic, il film che doveva essere il suo ultimo come regista. Ora, stanno emergendo ulteriori informazioni su questo progetto abbandonato, in particolare su come il film avrebbe potuto fare riferimento ai precedenti film di Tarantino e altro ancora.
Secondo The Hollywood Reporter, c’erano infatti diverse idee per The Movie Critic che si sarebbero dovute collegare ai precedenti lavori di Tarantino. Secondo il rapporto, una delle idee era che il film – che doveva essere ambientato a Hollywood negli anni ’70 – avrebbe visto i film precedenti del regista esistere nella stessa epoca di The Movie Critic. In questo modo, avrebbe potuto riportare in scena le star di quei film come versioni fittizie di loro stessi o per situazioni di “film nel film“.
C’era anche l’idea che The Movie Critic avrebbe potuto includere qualcosa di ancora più metacinematografico, come un cinema in cui i personaggi avrebbero interagito con un futuro regista, forse addirittura un Tarantino adolescente. Insomma, sembra proprio che The Movie Critic avesse l’aspetto di un film-compendio dell’intero cinema di Tarantino. Ora che questo progetto non vedrà però il buio della sala, sarebbe interessante capire se ulteriori dettagli della sua trama verranno prima o poi svelati in altro modo, magari con un romanzo.
The Movie Critic: tutto quello che sappiamo sul film di Quentin Tarantino
Del film sappiamo che era ambientato nella California del 1977 e si ispirava a un cinico critico cinematografico leggendo il quale Tarantino è cresciuto. “Scriveva di film mainstream ed era un critico di seconda scelta. Penso che fosse un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che Travis Bickle [il personaggio di Robert DeNiro in Taxi Driver] avrebbe potuto essere se fosse stato un critico cinematografico”.
“… Scriveva come se avesse 55 anni, ma era solo tra i 30 e i 33 anni. Morì alla fine dei trent’anni. Per un po’ non è stato chiaro, ma ora ho fatto altre ricerche e credo che si sia trattato di complicazioni dovute all’alcolismo“, aveva dichiarato Tarantino in un’intervista a Deadline. Nel tempo, erano emersi ulteriori dettagli come che il film avrebbe riproposto “estratti di film degli anni ’70″ e anche “rifacimenti dei film di quell’epoca”, come rivelato dal regista e sceneggiatore Paul Schrader.
Nessun attore era ancora ufficialmente legato al progetto, anche se alcune fonti riportavano che Brad Pitt avrebbe avuto un ruolo del film, senza escludere che potesse interpretare proprio il protagonista. Per lui e Quentin Tarantino sarebbe dunque stata la terza collaborazione dopo Bastardi senza gloria e C’era una volta a… Hollywood. Nel febbraio del 2024 era invece stato riportato che anche Tom Cruise sarebbe potuto comparire nel film per un piccolo ruolo o un semplice cameo. Ad ora, però, tutte queste ipotesi sembrano destinate a non concretizzarsi più, data la notizia dell’abbandono del progetto.