Arriverà nei cinema italiani dal 13 febbraio 2025 distribuito da Plaion Pictures Tornando a Est, il nuovo emozionante road-movie sequel del fortunato Est – Dittatura Last Minute, che fin dall’esordio a Venezia nel 2020 aveva conquistato il plauso della critica e l’interesse internazionale, ottenendo numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo e ottimi risultati di box-office.
Squadra che vince non si cambia: anche Tornando a Est è scritto e diretto da Antonio Pisu che torna a dirigere il trio originale – Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini nei panni di Rice, Pago e Bibi. Tra le nuove aggiunte al cast figurano invece Cesare Bocci, Zahcary Baharov, Alexandra Vale. Il film è prodotto da Stradedellest Produzioni – i cui soci fondatori Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi sono gli autori e protagonisti della storia originale – con Rai Cinema, in associazione con Victoria Cinema di Modena e Davide Pedrazzini e con il sostegno della Emilia Romagna Film Commission.
Tornando a Est è ancora una volta un road-movie basato su una storia vera, fra risate, nostalgia e colpi di scena: si svolge 2 anni dopo gli eventi del primo film, nel 1991, quando il muro di Berlino è ormai crollato ma le tensioni internazionali continuano ad esistere. I tre amici di Cesena intraprenderanno un nuovo viaggio ricco di incontri, questa volta in Bulgaria, dove per una serie di strane circostanze verranno scambiate per spie internazionali e si troveranno ad affrontare più di un pericolo con la ingenuità e spensieratezza della loro età. Tornando a Est sarà nei cinema italiani dal 13 febbraio 2025 distribuito da Plaion Pictures.
La trama di Tornando a Est
1991. Due anni dopo la loro avventura in Romania, i giovani Pago, Rice e Bibi sono tornati alle loro tranquille e monotone vite. Quando Bibi si decide a incontrare Yuliya, una ragazza bulgara con cui ha una corrispondenza da mesi, il gruppo di amici intraprende un nuovo viaggio, stavolta con destinazione Sofia. Yuliya però nasconde un segreto che getta i tre italiani al centro di un intrigo internazionale, finendo nel mirino della criminalità balcanica e dei servizi segreti italiani.