L’alba dei morti (che, ironia della sorte, è stato scritto dal boss dei DC Studios James Gunn) è stato il primo film di Zack Snyder, ma 300 lo ha indubbiamente consacrato come regista.
Il film, che alcuni ritenevano imprescindibile, è stato un successo a sorpresa e ha dato al futuro regista di Justice League la possibilità di affrontare un altro difficile adattamento: Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons.
Purtroppo, il film incassò solo 185 milioni di dollari a fronte di un budget allora considerevole di 120 milioni. Il film non è riuscito a raggiungere lo status di classico di culto negli anni successivi, ma Watchmen ha ancora una buona dose di fan.
Parlando con ComicBook.com di Twilight of the Gods di Netflix, a Snyder è stato chiesto di quale dei suoi film tratti da fumetti sia più orgoglioso e ha indicato Watchmen come uno dei suoi preferiti.
“Beh, stranamente lo guardo in due modi. Da un lato penso che, naturalmente, Man of Steel, BvS, Justice League, siano una cosa a sé stante… non so se siano necessariamente film tratti da fumetti nel senso classico del termine, per me. Ma posso capire che la gente lo dica perché sono personaggi dei fumetti e tutto il resto, ma è solo basato sulle idee che ho avuto sui personaggi dei fumetti”.
“Dovrei dire Watchmen, probabilmente per me, come il processo di adattamento dal fumetto al design del film, tutte le cose che sono passate dal fumetto al film. Penso che Watchmen sia il passaggio più pulito e più soddisfacente al materiale adattato”.
Il sequel di Watchmen della HBO è stato un successo di critica, ma una recente versione animata della storia sembra essere andata e venuta con scarso interesse da parte dei fan della graphic novel originale.
C’è spazio per esplorare questi personaggi sullo schermo in progetti futuri, ma è ancora da vedere se questa sia una priorità per i DC Studios, dato il loro legame allentato con l’Universo DC.
Lo scorso novembre, il regista de Il cavaliere oscuro Christopher Nolan ha elogiato Watchmen di Snyder dicendo: “Ho sempre creduto che Watchmen fosse in anticipo sui tempi. L’idea di una squadra di supereroi, che sovverte in modo così brillante, non era ancora una cosa da film. Sarebbe stato affascinante vederlo realizzato dopo Avengers”.